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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Recensione! Railway sonata: sinfonia ferroviaria, R. Guang-Min

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Bentornati (o benvenuti)! Oggi vi parlo di un'antologia a fumetti, un manhua di un artista di Taiwan. Avevo già letto una raccolta di racconti in formato manga, ma questa aveva un filo rosso che univa i racconti. Vi va di scoprire se ve la consiglio? Railway sonata: sinfonia ferroviaria, Ruan Guang-Min Tradotto da: Antonio Paoliello Anno: 2017 Casa editrice: Toshokan Trama:  Quattro storie indipendenti una dall'altra e tuttavia interconnesse, proprio come le quattro stagioni dell'anno che fanno da sfondo alle vicende. Lungo la linea ferroviaria Neiwan, a Taiwan, si incrociano i destini di vari personaggi. Alcuni non si rivedranno mai più, altri si uniranno per il resto della vita. Racconti che assomigliano a poesie, nei quali Ruan Guang-min dipinge spaccati di vita taiwanese e sentimenti universali. Tasselli di un mosaico che rivela l'animo umano. Recensione: Le antologie mi piacciono molto, anche se non tutti i racconti riescono bene alla stessa maniera. Avevo già lett

Aprile è stato un mese di danni - D come danni, aprile 2024

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Vi stupirà sapere che i primi acquisti di cui vi parlo oggi non li ho fatti il giorno stesso in cui ho pubblicato il D come danni scorso ma una settimana dopo. Perché ho un minimo di autocontrollo. Minuscolo ma c'è. Trovate la rubrica anche su Youtube !  Il primo libro che vi menziono è un manga, lo so, mi spiace, è il mio nuovo genere preferito dopo i romanzi. Tra l'altro è una serie che ho iniziato, di cui ho comprato il secondo volume da poco: Era destino che t'incontrassi vol. 3 di Anashin, Star comics . Ho letto il secondo volume? Ancora no. Però vi ho recensito il primo qui .  Poi sono andata al Conad. E voi vi chiederete come mai ve lo dico. Ora, non so se è solo una caratteristica dei supermercati della mia zona, o di quelli ni città di medie dimensioni, ma qui quasi tutti i supermercati vendono libri. In questo ci lavora una mia amica e, nell'ultimo mese, oltre alle ultime uscite erano stati messi in un cesto anche i libri in offerta. Sono riuscita a resistere

Recensione! Eleanor Oliphant sta benissimo, G. Honeyman

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Oggi vi parlo di uno di quei libri super famosi, di cui hanno parlato bene tutti. E ora capisco perché. Eleanor Oliphant sta benissimo, Gail Honeyman Tradotto da: Stefano Beretta Anno: 2017 Casa editrice: Garzanti Trama:  Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, be