Recensione! Tuo, Simon, B. Albertalli

Eccoci qui dopo una vita, a parlare di un libro la cui trasposizione cinematografica è appena uscita nelle sale (no, bugia: è uscita due settimane fa e nella mia città l'hanno già tolto dal cinema).
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Tuo, Simon, Becky Albertalli 

Anno dell'edizione: 2018
Titolo originale: Simon vs. the Homo Sapiens Agenda
Titolo alternativo per l'edizione italiana: Non so chi sei ma io sono qui
Casa editrice: Mondadori
Trama: 
Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un'email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero.
Recensione: Ho deciso di leggere questo libro perchè stava per uscire il film e mi sembrava interessante. In più di quest'autrice ho già un libro in lista che però non è ancora stato tradotto, nonostante l'immenso successo avuto dall'altra parte del pianeta. in ogni caso volevo vedere il film ma non ho fatto in tempo, ahimè.
Però ho letto il libro quindi qualcosa la so su Simon è il Programma dell'homo sapiens (che sarebbe il titolo originale tradotto e che avrebbe senso ma il business è più importante del mantenere gli stessi titoli).
Sarò brutalmente onesta: per le prime cento pagine ero tipo Meh. Perchè, sarà che ho un paio di amici che hanno appena attraversato la fase accettazione (nei loro stessi confronti) - coming out, ma certe parti mi sono sembrate estremamente forzate e altre inutili per la storia in sè. Altre mi hanno totalmente ricordato che forse avere dei figli maschi non è una buona cosa perchè ad un certo punto devono attraversare la pubertà pure loro e sembra terribile.
In ogni caso, ho trovato questo libro carino. La cosa più interessante era la corrispondenza di Simon con Blu. Anche solo il soprannome di questo ragazzo sconosciuto mi piaceva. Ma la cosa che mi affascinava era il mistero che lo avvolgeva. Cioè che mi ha spinta a leggere questo libro fino alla fine è stato il dover sapere chi era Blu.
Ci sono tante tematiche affrontate nel libro, alcune con più leggerezza di altre. Le principali sono assolutamente come gli adolescenti vivono il coming out (concordo con Simon quando dice che anche noi etero dovremmo fare coming out perchè non è giusto fare distinzioni e non c'è nulla di certo in niente) e il bullismo, ma anche le variabili nelle relazioni tra pari (perchè le amicizie di Simon sono abbastanza incasinate*) e anche nei confronti della famiglia.
Mi è piaciuto anche il vedere il dopo, ovvero *SPOILER* quando Simon conosce Blu. E' stata una storia d'amore carina, nonostante inizialmente mi sembrasse forzato, come se l'autrice si sforzasse a pensare come un sedicenne e anche se non ho sopportato le reazioni esagerate degli amici di Simon nelle discussioni. Lo xanax dovrebbe diventare un farmaco da banco.
*So che casino e altre parole da essa derivanti non si usano ma a me va, anche perchè non trovo un termine migliore.
Voto finale: 4/5

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