Recensione! La regina della casa, S. Kinsella

Ed eccoci di nuovo qui con una recensione nuova. Se seguite il blog da un po', saprete che sto leggendo la serie "I love shopping" della stessa autrice. Sarà stato all'altezza della mia adorata serie?

La regina della casa, Sophie Kinsella 
Anno dell'edizione: 2007
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Mondadori
Trama: A soli ventinove anni Samantha Sweeting è la star di un noto studio legale di Londra. Pochi minuti di una sua consulenza valgono una fortuna. Lavora giorno e notte ed è tutta concentrata sulla carriera. Ma proprio mentre aspetta con ansia di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall'ufficio e si ritrova in aperta campagna con il cuore in tumulto. Chiede informazioni in una splendida casa e per un malinteso viene scambiata dai proprietari per una delle candidate al posto di governante. E viene assunta, senza che i suoi datori sappiano che Samantha è sì una ragazza dal quoziente intellettuale stratosferico, ma non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa.
Recensione: Questo è il primo romanzo auto-conclusivo che leggo di Sophie Kinsella e non sapevo cosa aspettarmi. Bene, sono lieta di dirvi che sono rimasta colpita positivamente da questo romanzo. La protagonista è Samantha, una giovane donna in carriera che dà letteralmente la vita al lavoro. Dal momento in cui commette un errore e viene presa dal panico, succede una serie di cose assurde che finiscono con la storia narrata. Nel senso che non finiscono, ecco. E' un personaggio che in tanti potrebbero sentire vicino, oggi più che mai, però allo stesso tempo certe situazioni sono davvero surreali. I Geiger, i datori di lavoro di Samantha, sono dei ricchi completamente pazzi (anche se penso che tra i due l'uomo sia un attimino più svelto della moglie) e Samantha li riempie di bugie. Come ho già detto in precedenza, in altre recensioni, odio le bugie perchè queste si estendono e creano il triplo dei problemi che hai già. Infatti è esattamente quello che succede qui. Ovviamente quando i personaggi rischiano di essere scoperti o c'è un colpo di scena, a me viene l'ansia e inizio a leggere ancora più veloce e a volte mi sento come se mi perdessi qualcosa.
La storia, per quanto assurda sia, è abbastanza semplice. Mi è sembrata una sorta di Cenerentola ma adattata alla società di oggi con questa ragazza che scappa dalla vita frenetica (e neanche per sua scelta) e si ritrova in campagna, a lavorare come governante per una coppia di persone molto ricche, a innamorarsi di un ragazzo semplice e a trovarsi a dover decidere quale delle due vite è meglio.
Il linguaggio è più esplicito della serie I love shopping ma l'ho trovato più divertente di uno qualsiasi dei libri della serie, che sono già molto divertenti di per sé.
Voto finale: 4,5/5

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