Recensione! L'onda, T. Strasser

Carissimi lettori, mentre stavo leggendo la Storia infinita (la cui recensione arriverà a breve) è successa una cosa: il 30 giugno Carola Rackete, capitano della Sea Watch, è stata arrestata. Ora non vi voglio parlare dell'evento in sé, se è giusto o sbagliato quello che ha fatto Carola, ma della cattiveria che le persone hanno rivolto verso di lei: le parole orribili, l'augurio di essere stuprata, i giudizi sulla sua vita e sul suo aspetto e ho pensato fortemente a questo libro. Quindi ho deciso di leggerlo. So magari che per voi il collegamento non ha senso o non è immediato ma nella mia testa si è come accesa una lampadina. Siamo sicuri che quest'odio sia sempre stato parte della società o c'è un motivo per cui esce allo scoperto proprio ora?
Tralasciando tutto, parliamo del romanzo.

L'onda, Todd Strasser
Tradotto da: Mariella Martucci e Alessandro Mari
Anno dell'edizione: 2018
Casa editrice: Rizzoli
Collana: Best Bur
Trama: L'ascesa del nazismo. Lo sterminio di un popolo. Com'è potuto accadere? Ben Ross e i suoi alunni stanno per imparare una lezione che non dimenticheranno mai. Chi erano Hitler e i nazisti? E come hanno fatto a trascinare un'intera nazione nel loro folle disegno? Ben Ross, insegnante di storia in un liceo di Palo Alto, prova a raccontarlo ai suoi alunni, ma le ragioni di tanto orrore sembrano incomprensibili ai ragazzi. Così Ross decide di ricorrere a un esperimento, utilizzando la classe come laboratorio. Forma un movimento tra gli studenti, L'Onda, e lo dota di simboli, motti, una rigida disciplina e un forte senso della comunità. In pochissimi giorni lo strano test ha sviluppi incontrollabili, e spaventosi. Tratto da una storia vera, un racconto incalzante e pungente, che è anche la denuncia di una verità inoppugnabile: la Storia, anche nei suoi episodi più crudeli e abietti, può ripetersi. In qualsiasi momento.
Recensione: Todd Strasser è un grande autore, ha scritto circa 130 libri per ragazzi. Peccato che abbia scoperto questo libro solo grazie al film. L'ho visto a 12 anni in classe per l'ora di tedesco. Il finale era molto più crudo di quello del romanzo a cui è ispirato e sono rimasta sconvolta a vita.
Finalmente sono riuscita a leggerlo e l'ho letto in un momento particolare: non stavo molto bene, non ero molto motivata e sopratutto ero totalmente sconvolta dalla cattiveria attorno a me. Ultimamente si parla tanto del ritorno del fascismo e io, dal mio punto di vista da studentessa di storia, vedo tanta banalizzazione di essa, tanta ignoranza. Questo libro è di circa 155 pagine, lo avrei letto in circa un'ora se non fossi andata al lavoro.
Lo stile narrativo di Strasser è fantastico, mi piace tantissimo come scrive. Precisa nelle note che si è ispirato all'articolo di un insegnante su un evento accaduto a Palo Alto, California, nel 1969 (il libro è del 1981) ma potrebbe benissimo essere ispirato ad un fatto qualsiasi della nostra società. Riesce davvero a farti pensare a quanto facilmente manipolabili siano le persone e questo esperimento, per quanto inquietante sia, è quasi affascinante. Il suo modo di narrarlo e lavorarci sopra non fa altro che renderlo ancora più attraente. Penso che tutti dovrebbero leggere questo romanzo, soprattutto in questo periodo storico. Non ci fermiamo mai abbastanza a riflettere su ciò che facciamo e ciò che diciamo agli altri. Ma soprattutto non lasciamo che la storia ci insegni i nostri errori per non commetterli più.
Voto finale: 5/5

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