Recensione! I love mini shopping, S. Kinsella

Siamo finalmente arrivati al sesto volume della serie I love shopping! Sono davvero felice perchè è tipo l'unica serie che sto continuando a leggere in maniera abbastanza continuativa.
Se non avete letto il primo volume, pazienza! Vi lascio qui la recensione di quello così da non spoilerarvi nulla.

I love mini shopping, Sophie Kinsella
Traduzione di: Adriana Colombo e Paola Frezza Pavese
Anno: 2010
Casa editrice: Mondadori
Trama: Becky Brandon (nata Bloomwood) pensava che essere madre fosse una passeggiata... ma non è così, naturalmente. La piccola Minnie, che ha ora due anni, è a dir poco un uragano, specie quando entra con la madre nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di !miiiooooo!. Chissà come mai! Se la nostra Becky è comunque portata a escludere che la figlia sia una bambina viziata, in realtà per lei c'è proprio bisogno di una super tata come quelle dei reality tv. Becky e Luke vivono ancora dai genitori di lei e la crisi finanziaria si fa sentire, costringendo Becky a darsi una regolata. Tutta a modo suo, però, senza cioè riuscire a impedirle di organizzare (molto in economia!) una festa a sorpresa per il compleanno di Luke. È in quel momento che le cose si complicano.
Recensione: Io sono sempre stupita perché questa serie non riesce proprio a deludermi. Questo capitolo è stato più confusionario dei precedenti in realtà, perché ha trattato troppi temi tutti insieme: i problemi legati all'acquisto di una casa, avere una bambina piccola, il rapporto genitori-figli adulti, l'organizzazione della festa per Luke, il lavoro di Becky. E' vero: la vita è fatta di tante cose. E Becky riesce a infilarci sempre tantissime bugie e a combinare guai (per lei dovremmo creare la rubrica B like Big troubles, se fosse una blogger inglese!) eppure se la cava sempre. Certo, serve l'aiuto di davvero tante persone però ce la fa. Mi è piaciuto come viene affrontato l'argomento "problemi genitori - figli"sia per quanto riguarda il suo rapporto con la madre, sia per quanto riguarda quello di Luke con la sua (oops, spoiler!). Io adoro Luke, non dovrei star qui a dirvelo per la centottesima volta e mi sono sentita davvero vicina al suo personaggio, in un momento in particolare. E forse è una delle cose che mi tengono legata alla serie: nelle sue assurdità, è tutto molto reale. Beh non tutti siamo personal shopper dipendenti dallo shopping e bugiardi patologici ma tutti noi affrontiamo tante cose tutte insieme e a volte pensiamo di sapercela cavare da soli, senza nessun altro quando invece non è così.
Allo stesso tempo, a parte l'enormità di argomenti affrontati, ho una cosa da dire (altro spoiler?): dopo sei libri, viene fuori che Becky ha una dipendenza nei confronti dello shopping e ci stupiamo? Ma davvero?! L'ho trovato incoerente con la storia ma soprattutto con ciò che è stato narrato nei primi libri. Ma fa lo stesso, la storia è piacevole e lo stile di Sophie Kinsella inconfondibile. Non vedo l'ora di leggere il tre libri restanti.
Voto finale: 5/5

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