D come danni: nuovo anno, nuovi danni

Non so voi, cari lettori, ma io non credo più da un po' al fatto che, cambiando anno, ci sia qualche probabilità di cambiare personalità per magia e spero che anche voi abbia smesso di crederci perché così non vi stupirete leggendo questo post. Perché ovviamente per me avere un nuovo anno a disposizione, significa poter leggere nuovi libri. E per leggerli bisognerà ben prenderli da qualche parte.
Se siete più comodi a vedere il video invece di leggere il post, lo trovate qui: D come Danni// Gennaio 

Il primo libro in realtà l'ho comprato il 31 dicembre. E' il secondo anno di fila che a Capodanno mi
ritrovo con un libro in più. Questa volta si tratta di Una storia di amore e di tenebra di Amos Oz ed è la sua autobiografia. Lo possiedo nell'edizione del Corriere della Sera che ha un copertina minimal ma splendida, me ne sono innamorata subito. E' un librone di seicento pagine abbondanti e scritte in piccolo. Prima di comprare il libro, sapevo pochissimo di questo autore. Anzi, quasi niente. Spero tanto di leggerlo quest'anno perché sono davvero interessata a conoscere l'autore.
La copia mi è costata 8,9€ più il prezzo del giornale (ps: li vendono anche separati). Se potessi, li comprerei tutti. Ma non credo sia fattibile.

Poi sono arrivati gli esami. Quindi sono andata a Verona. E a Verona cosa c'è? Libropoli.
Ve ne ho parlato spesso (anche perché l'anno scorso abitavo nel palazzo affianco alla libreria ma non l'ho mai ammesso perché era come darvi il mio indirizzo personale) e ve ne parlo ancora. Vendono libri di scuola, universitari, libri nuovi a metà prezzo, libri usati. Qualsiasi cosa. Anche se non sembra esserci tanto spazio, hanno tantissimi libri. Ho comprato tre libri nuovi a metà prezzo, uno usato come nuovo e un libro al buio. Partiamo da quello. Sul pacchetto c'era scritto che parlava di un ragazzo e della sua famiglia che doveva ripartire da zero. Questo libro è Lasciami volare, papà di Marcello Riccioni e Gianpietro Ghidini, pubblicato da Mondadori Electa. Dopo il suicidio di Emanuele, il figlio di Ghidini, quest'ultimo decide di creare una fondazione per parlare del rapporto genitori-figli e di come affrontarlo al meglio. Il libro è diviso in una parte per i genitori e una per i figli e l'idea è molto bella.
I libri al buio costano 3€ da Libropoli.

Per quanto riguarda i restanti libri, erano tutti a metà prezzo! Come potevo lasciare certe perle in quella libreria, soprattutto avendo visto solo libri della mia lista dei desideri?
Il primo che sto per citarvi, non vi stupirà se siete qui da tanto. Parliamo di I love shopping a Natale di Sophie Kinsella, pubblicato da Mondadori. Non vi parlo della trama perché è il nono libro della serie I love shopping e sarebbe spoiler (la recensione con trama del primo volume è qui). E' l'ultimo volume che ci manca della serie (e dico "ci" perché la seguiamo sia io che mia nonna) ma in realtà ne abbiamo altri due da leggere prima. Magari ci arriviamo proprio verso Natale!
E' costato 9,5€ (tenete presente che è uscito circa tre mesi fa e questo prezzo è incredibile. Mi sento Becky mentre lo scrivo).

Il prossimo di cui vi parlo era nella mia lista dei desideri dalla sua pubblicazione, ovvero ottobre 2018. Vi parlo di So che un giorno tornerai di Luca Bianchini, pubblicato da Mondadori (è la casa editrice del mese evidentemente). La trama è questa: Angela non ha ancora vent'anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un "jeansinaro" calabrese, un mercante di jeans, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa: "Se sarà maschio, lo riconoscerò". Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l'occasione per rivedere Angela, che non ha mai dimenticato.
L'ho preso perché... uh, qui si va sul personale. Io non ho mai conosciuto mio padre e non ne ho mai sentito la necessità. Inoltre non ho un buon rapporto con mia madre, anzi non ho quasi alcun contatto con lei da molto tempo. Le famiglie sono complicate. Io ad esempio ho solo la nonna ora. Più persone che considero parte integrante della mia famiglia anche se biologicamente non lo sono: i Fratelli, i Nonni Acquisiti, i miei ex vicini di casa, certi amici che ho e che mi tengo stretti come pochi altri. E non ho mai capito perché alcune persone dicono di non sentirsi completi senza sapere chi siano entrambi i loro genitori. Però mi piace leggere di persone che si ricongiungono dopo anni di separazione, non per forza solo membri della stessa famiglia ma persone con qualsiasi legame.
Per quanto riguarda Bianchini, lo conosco solo per gli interventi che fa in tv e mi piace ma non ho mai letto nulla di suo. Sperate per me che sia bello perché ho aspettative altissime!
E' costato 9€.

Un altro libro sempre nuovo, sempre a metà prezzo è Il paese del sale e delle stelle di Zeyn
Joukhadar, pubblicato da Garzanti. La trama è questa: Il mondo di Nour, è fatto di colori. Ogni volta che sente una voce o legge una lettera, davanti ai suoi occhi tutto si tinge delle più brillanti tonalità di verde, rosso, giallo e blu. Ma da quando è ritornata in Siria dagli Stati Uniti, dopo la morte del padre, intorno a lei vede solo grigio, non ci sono più sfumature né riflessi. Ora Nour deve occuparsi da sola delle sue sorelline. A dodici anni è un compito difficile, soprattutto in una terra che ti è estranea. Una terra in cui dovrebbero affondare le tue radici, ma dove non conosci nessuno. Una terra rischiosa, con pericoli nascosti dietro ogni angolo. Ma Nour ha le storie che suo padre le raccontava prima di dormire a farle compagnia. È a quelle parole che si aggrappa per trovare il coraggio di affrontare le difficoltà. In particolare, alla leggenda di Rawiya, la sua preferita che racconta di una ragazzina come lei costretta a fingersi uomo per realizzare il suo sogno proibito, far parte di una spedizione che vuole disegnare la carta geografica del mondo. Un'impresa straordinaria, in cui riesce a dimostrare tutta la sua forza. Per Nour, che la conosce a memoria quella favola adesso ha un significato completamente diverso. E anche la mappa che ha trovato tra i documenti della sua famiglia assume un valore speciale. Forse indica la strada da seguire per mettere in salvo sé stessa e le sue sorelle. Forse è la sua unica possibilità. Quello che deve imparare, però, è che ci sono sentieri tracciati sulla carta e sentieri tracciati nel cuore. Che anche le parole a volte possono essere una guida e una protezione, soprattutto se vengono dalla persona che l'ha amata di più al mondo.
L'ho presto perché amo i libri sul Medio Oriente. Ne ho letti tanti (grazie a Hosseini che è un grandissimo scrittore) e il mio sogno sarebbe di leggere almeno un libro per ogni paese del mondo. Questo è ambientato in Siria, scritto da un autore transgender, con una mappa particolare al suo interno. Tanta diversità, tanta voglia di scoprire un altro paese con gli occhi di qualcuno che lo conosce. I romanzi sono anch'essi porte, non lo sono solo i manuali e i saggi.
E' costato 8,95€.

L'ultimo libro preso a Libropoli è stato Quella sera dorata di Peter Cameron, pubblicato da Adelphi (così non dite che sono una persona noiosa). La trama è questa: Quando qualcuno si accinge a scrivere la biografia di qualcun altro, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare un'iniziativa che, in un futuro minacciosamente vicino, li costringerebbe a leggere la solita compilazione di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l'amante del defunto Jules Gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane Omar Rezaghi si rechi nella tenuta di famiglia in Uruguay, e s'impicci di faccende – piuttosto scabrose, fra l'altro – che non lo riguardano. Ma Omar ha una fidanzata che ripone in lui consistenti aspettative, e lo mette, di fatto, sul primo aereo per il Sudamerica – ignorando di consegnarlo così, nel ruolo di amoroso, a tre consumati professionisti della dissimulazione.
L'ho preso perché ho letto "Un giorno questo dolore ti sarà utile" scritto da Cameron e sono rimasta piacevolmente colpita dal suo stile narrativo. La trama sembra interessante e anche qui abbiamo un nuovo paese: l'Uruguay! Di cui non so nulla, non so neanche dove posizionarlo sulla cartina geografica (faccio schifo, lo so). Mi attira tanto (e la copertina gialla aiuta perchè questo giallo ocra che ricopre tutto è favoloso).
E' costato 5,5€

Ovviamente ho preso anche un libro in scambio. Si tratta di 4 3 2 1 di Paul Auster, pubblicato da Picador (ho l'edizione americana in formato tascabile). La trama è questa: 4 3 2 1 è il romanzo di tutte le vite di Archie Ferguson, quella che ha avuto e quelle che avrebbe potuto avere. Fin dalla nascita Archie imbocca quattro sentieri diversi che porteranno a vite diverse e singolarmente simili, con elementi che ritornano ogni volta in una veste diversa: tutti gli Archie, ad esempio, subiranno l'incantesimo della splendida Amy. Auster racconta le quattro vite possibili di Archie in parallelo, come fossero quattro libri in uno, costruendo un'opera monumentale, dal fascino vertiginoso e dal passo dickensiano, per il brulicare di vita e di personaggi. Ma c'è molto altro in 4 3 2 1: c'è la scoperta del sesso e della poesia, ci sono le proteste per i diritti civili e l'assassinio di Kennedy, c'è lo sport e il Sessantotto, c'è Parigi e c'è New York, c'è tutta l'opera di Auster, come un grande bilancio della maturità, e ci sono tutti i maestri che l'hanno ispirato, c'è il fato e la fatalità, c'è la morte e il desiderio.
L'ho preso perché me ne ha parlato Marco (che è il mio amico così generoso da darmi i buoni sconto perché vuole vedermi povera di fatto) ma ancora deve leggerlo o finirlo, non ho capito bene. Comunque sono 981 pagine scritte in piccolo. Eppure sembra davvero interessante!

Sono stata a Verona per gli esami, come vi dicevo prima. Ci sono stata tre giorni quindi ho avuto modo di rivedere le mie amiche. Una di queste è Elena che mi ha venduto la sua copia di Mercedes di Daniel Cuello, pubblicato da Bao Publishing. Se siete qui, è perché la recensione è già uscita. La trovate qui: Recensione Mercedes.

Infine ho comprato una copia di Cuore di Edmondo De Amicis alla nonna perché la sua è passata per molte mani ed è praticamente distrutta. L'ho comprata nell'edizione di Gribaudo per 7,9€ e, dato che la collana di classici per ragazzi che hanno pubblicato negli ultimi anni è bellissima, ho comprato per me una copia di Piccole donne di Louisa May Alcott a 8,9€. Ho già letto questo libro in passato (ovvero quando avevo otto anni) ma, con l'uscita del film ho deciso di rileggerlo perché la prima volta non mi è piaciuto e vorrei ridargli una possibilità.
Di questa collana vi consiglio Il giardino segreto (che ho letto troppe volte per la scuola, più che per interesse personale) e Il giornalino di Gian Burrasca (di questo e di Cuore dovreste anche recuperare le serie tv fatte dalla Rai molti decenni fa: io le ho in dvd e sono magnifiche). Vendono i libri con anche le copertine in pile, che cosa carina!

Durante il Giorno della Memoria ho visto tantissimi post su tantissimi libri e una ragazza ha mostrato una graphic novel pubblicata da Repubblica. Sono andata in cartolibreria e l'ho trovata. Parlo di Jan Karski: L'uomo che scoprì l'Olocausto di Marco Ricco e Lelio Bonaccorso, che costava 9,9€.
La trama è questa: Evase da un gulag e dal ghetto di Varsavia, sopportò le torture delle SS e sfuggì al fuoco dei bombardamenti. Portava con sé una verità che avrebbe dovuto scuotere il mondo dalle fondamenta, ma una volta al cospetto dei potenti la sua voce si perse nell'incredulità e nell'indifferenza, schiacciata dalle ferree leggi della guerra. Queste sono le parole inascoltate del partigiano polacco che nel 1943 denunciò a Churchill e a Roosevelt gli orrori della Shoah.
L'ho preso perché volevo un'altra graphic novel e cosa c'è di meglio di qualcosa sulla storia a un prezzo così basso (le graphic novel costano dai 15€ in su solitamente)? Penso che La Repubblica abbia fatto un'ottima cosa a mettere in vendita questo volume (la recensione arriva presto e saprete com'è).

A voi com'è andato questo primo mese dell'anno a livello di acquisti e letture? Io sono soddisfatta di entrambe le cose anche se mi sono prefissata un budget annuale per gli acquisti librosi e ho già fatto più danni del previsto (lo scorso anno ho speso circa 300€ in libri. Quest'anno vorrei spenderne massimo 200€).
Inoltre recentemente ho aperto il canale Youtube legato al blog! Se volete vedere il primo video sulle letture di gennaio, ecco qui il link: Letture di gennaio - Wrap Up!
Ci vediamo la prossima settimana con una nuova recensione!

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