Recensione! Enigma, la strana vita di Alan Turing, T. Pettinato e F. Riccioni

Anche oggi parliamo di una graphic novel della collana Visioni! Se vi state chiedendo se li leggo in ordine di uscita, la risposta è no. Ma l'importante è leggerli. 


Enigma, la strana vita di Alan Turing, Tuono Pettinato e Francesca Riccioni
Anno: 2012
Casa editrice dell'edizione originale: Rizzoli Lizard
Trama: Un bambino chiuso, lento, sottovalutato dai maestri. Poi uno studente scostante, irrequieto, dai modi bizzarri. Un uomo singolare, non sempre ben visto, ma dotato di un genio puro, le cui intuizioni contribuiranno a creare Colossus , il sistema in grado di decifrare le comunicazioni dell’esercito tedesco durante la Seconda guerra mondiale, e a porre le basi della scoperta che ha cambiato il mondo per sempre: l’intelligenza artificiale. Alan Turing è stato tutto questo, e anche altro: un personaggio ostico e indecifrabile, un uomo perseguitato dalla repressione che negli anni Cinquanta lo costrinse alla castrazione chimica per il “peccato” di omosessualità, e da lì al suicidio avvenuto, coerentemente con la strana ossessione dello scienziato per la favola di Biancaneve, tramite un unico morso a una mela avvelenata. Un simbolo, quello della mela morsicata, che è oramai un brand legato indissolubilmente al rapporto tra uomini e macchine.
Recensione: Appena ho ritirato la mia copia in cartolibreria, sono tornata a casa e ho pensato: voglio leggerlo. E l'ho fatto subito, mentre aspettavo di dare un esame. Mi è piaciuto fin dalle prime pagine. Molte persone si solo lamentate perchè sembra una fiaba, è una storia semplificata, a tratti anche comica e lo stesso vale per lo stile: i colori sono solo quattro e i disegni non sono così dettagliati. Ma la verità è che per me è stato fatto per interessare quante più persone possibili, di varie età e con una cultura di base di diverso livello. E l'ho apprezzato. Si parla di Alan Turing, della sua vita, della storia della matematica, del suo incarico contro i nazisti e del periodo in cui ha vissuto. Magari non avrei definito la sua vita strana anche se riconosco che non è stata né facile, né una vita simile a tante altre. Parlando di matematica, potreste trovarvi a leggere ragionamenti sì semplificati ma comunque complessi e per me che la matematica è al pari dell'arabo, quella parte è stata un po' difficile e ha richiesto più concentrazione del resto del fumetto. La parte sulla vita privata del matematico è stata resa in chiave comica ma comunque ha dato da riflettere dato che l'omosessualità era illegale in Inghilterra (ricordiamoci della condanna di Oscar Wilde) e che si veniva sottoposti a terapie ormonali e a cure per la conversione - come se questo fosse possibile - e sicuramente c'è un'enfatizzazione degli effetti su Turing ma serviva per spiegare il resto della storia rimanendo sul lato fiabesco. 
Possono esserci tutte le vignette comiche che volete ma l'angoscia rimane comunque, pensando alla sua vita e a com'è terminata. Però per essere una biografia resa in formato fumetto, è stata fatta bene e la trovo adatta anche a lettori molto più giovani. 
Voto finale: 5/5

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