Recensione! Yeti, A. Tota

Difficilmente leggo qualcosa appena lo compro o ricevo ma in questo caso, sono tornata a casa con questo nuovo fumetto in borsa e il giorno dopo era già sulla scrivania in attesa della stesura della recensione. 

Yeti, Alessandro Tota
Anno: 2009
Casa editrice: Coconino Press - Fandango
Trama: Yeti si sposta dalla sua terra natale e scende fino alla città per cercare di avere una vita migliore ma ambientarsi è difficile. Fortunatamente incontra Caterina e altri due ragazzi con cui dovrà confrontarsi e che gli faranno capire qual è il suo posto nel mondo, mentre essi stessi cercano il loro.
Recensione: Appena ho preso questo fumetto in mano, ho pensato che il protagonista - Yeti appunto - fosse davvero carino e ho aspettato un solo giorno prima di leggerlo. Mi è piaciuto anche se è davvero breve. Narra delle difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo, un buon lavoro e degli amici e come sia difficile integrarsi e relazionarsi con qualcosa che sia sconosciuto per noi. Yeti viene compreso solo da Caterina, lui non parla (dice solo "gnu") e ha grandi difficoltà a diventare parte della città e della compagnia che frequenta. In compenso i tre ragazzi che frequenta provengono da posti diversi da quello in cui si trovano - come lui d'altronde - e uno dei temi che affronta il fumetto, mostrandoci questa compagnia, è la finta spensieratezza della gioventù, con tutte le preoccupazioni della vita da giovani adulti: il lavoro, il sapersi mettere in gioco, le relazioni, la gestione delle proprie finanze, la nostalgia di casa o l'assenza di essa. E' un libro breve come ho già detto ma allo stesso tempo mi ha fatta sentire in buona compagnia. Credo anch'io nell'esistenza di un posto nel mondo che non è solo una missione ma proprio un luogo fisico a cui siamo destinati e leggere delle difficoltà degli altri giovani - nonostante il libro sia del 2009 - è stato bello perchè avendolo letto ad un passo dalla laurea e poco dopo aver mollato il lavoro ed essermi messa alla ricerca di altro, mi ha fatta sentire bene. Bello anche l'inserto finale dove l'autore parla del lavoro precario. 
Voto finale: 5/5

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione! Gli effetti secondari dei sogni, D. De Vigan

Book haul! Dicembre 2018

Recensione! Sotto il burqa, D. Ellis