Recensione! La fattoria degli animali, G. Orwell

Sembra che tutti abbiano letto questo libro, soprattutto a scuola. Io per la scuola ho letto praticamente solo libri che non ho apprezzato o quasi. Quindi mi è toccato recuperare le letture piacevoli fuori dalla scuola. E dall'università, direi a questo punto.


La fattoria degli animali, George Orwell
Traduzione di Michele Mari
Anno del libro: 1945
Anno dell'edizione: 2019
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Moderni Cult
Trama: Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza ovvero l'animalismo, dove tutti gli animali sono uguali. O quasi.
Recensione: Non avevo mai letto questo libro ma sapevo la storia a grandi linee. Mi ha stupito vedere che era davvero breve e, nonostante questo, avevo paura che non mi sarebbe piaciuta. Eppure non è andata così. Si legge velocemente, non solo perchè è breve, ma anche perchè il linguaggio utilizzato è molto semplice. La storia appare come una favola, esattamente come voleva l'autore. Il problema è che non è una semplice favola ma una metafora della realtà e, soprattutto direi, della situazione socio-politica della Russia della prima metà del Novecento. E' stato spaventoso riconoscere le varie situazioni e realizzare come l'autore era riuscito a parlare di eventi storici (che per lui erano molto recenti) in un modo così diverso. Si riesce a riconoscere una critica e osservazione anche alle e sulle dittature in generale e a come salgono al potere quelli che poi diventano dittatori (ma potrebbe essere una mia idea e basta). Mi ha fatto provare tanta angoscia perchè, nonostante tutto, questo pezzo di Storia è ancora troppo vicino a noi per poterlo affrontare come possiamo affrontare un periodo come il Rinascimento, ovvero in modo più oggettivo e senza paura. Perché, da come gira il mondo oggi, la paura di ritrovarsi in certe situazioni c'è ancora e, se mi permettete, è ancora più forte per via dell'evoluzione tecnologica, scientifica e sociale che è andata sviluppandosi dopo le due Guerre mondiali. E leggere questo libro è stato ritornare indietro con la memoria, a quello che ho studiato, ma anche riflettere sull'attualità. 
Un libro incredibile, da non leggere con superficialità. 
Voto finale: 5/5

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