Recensione! Biliardino, A. Spataro

Benvenuti e bentornati! Anche oggi parliamo di un fumetto che parla di Storia. Per la precisione, della storia dell'inventore del biliardino. Sapevate che è stato brevettato da uno spagnolo e non da un italiano? Io no! 

Biliardino, Alessio Spataro
Anno: 2015
Casa editrice: Bao Publishing
Trama: Come una pallina di calcio, l'esistenza di Alejandro Finisterre ha disegnato traiettorie imprevedibili e stupefacenti sul campo da gioco del Novecento. È stato rivoluzionario, poeta, ballerino, editore, ma è soprattutto passato alla storia come inventore del biliardino. Dopo un monumentale lavoro di documentazione, Alessio Spataro ne restituisce un avvincente ritratto, colorato rigorosamente di blu e di rosso. 
Recensione: Devo partire dicendovi che la storia parte nel periodo della Guerra civile spagnola di cui non so praticamente niente. Quindi questo vi potrebbe dire già qualcosa sull'esperienza generale di lettura. E se non ve lo dice la mia precisazione, lo faccio io: non ne sapevo abbastanza sul contesto storico e mi ha destabilizzata. E questo vale anche per le guerre del Sud America. Riassumendo, il contesto storico mi ha lasciata un po' confusa. E anche l'inserimento di tutti quei personaggi famosi. Pablo Picasso, Pablo Neruda, Frida Kahlo, ad un certo punto pure Orwell (così de botto, senza senso, per citare Boris). In realtà mi rendo conto che è stato fatto per contestualizzare ancora meglio la storia di Finisterre (che tra l'altro ha cambiato nome mille volte per scappare). Il problema è che l'inserimento di tutti questi personaggi e degli eventi, hanno tolto un po' l'attenzione dal Biliardino ma soprattutto dal suo creatore, anche perchè dopo l'introduzione, diventa chiaro che il fumetto non sarà sull'opera ma su chi l'ha creata (e soprattutto brevettata). Il che non è un problema ma oggi, a fumetto terminato, ancora non saprei dirvi chi è Alejandro Finisterre per certo. Però qui l'autore spiega il perchè della confusione e lo fa proprio alla fine del fumetto: non abbiamo fonti certe per ricostruire bene la vita di quest'uomo che rimane tuttora un mistero. La ricerca c'è stata e si vede nella storia che Spataro ci ripropone ma si vede anche la sua fatica nel ricostruire tutto. 
Artisticamente ha il suo fascino, è molto bello il modo in cui i personaggi vengono disegnati dall'autore e ho adorato la scelta di usare solo il blu e il rosso, in onore ai calciatori del gioco. 
Voto finale: 4/5


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