Recensione! La mia vita non proprio perfetta, S. Kinsella

Non so come ma sono arrivata fin qui ma ho letto diciassette libri di Sophie Kinsella. Incredibile ma non ho neanche intenzione di fermarmi, ad essere onesti. Anche perchè sta andando sempre meglio.

La mia vita non proprio perfetta, Sophie Kinsella
Tradotto da Stefania Bertola
Anno: 2017
Casa editrice: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Trama: 
Katie è una ragazza di campagna di ventisei anni il cui sogno è diventare una londinese con la L maiuscola. Adora la vita della grande metropoli scintillante, ma il punto è che non se la può permettere. Come tante persone della sua età fa fatica ad arrivare alla fine del mese, anzi della settimana, tra stage mal pagati e lavori a termine è sempre a corto di soldi, vive in uno spazio minuscolo in coabitazione con altri ragazzi con cui non va esattamente d'accordo, si veste solo con abiti presi al mercato, mangia come un uccellino, ma nonostante tutto ciò resiste. Katie fa credere a tutti di avere una vita fantastica postando su Instagram foto patinate e modaiole, ma la verità è tristemente un'altra. Lei vorrebbe diventare come Demeter, anzi essere Demeter, la sua responsabile nella famosa agenzia di marketing in cui ora lavora, una quarantenne realizzata nella professione e nella vita, piena di glamour, sicura di sé e molto egocentrica. Ma quando improvvisamente Katie rimane di nuovo senza lavoro, è costretta a tornare a vivere dai genitori nel Somerset. Mortificata, vede svanire il suo sogno di carriera, ma ancora non sa che la partita è tutta da giocare. 
Recensione:
Questo è uno dei libri di Sophie Kinsella che volevo leggere il prima possibile, tra quelli che ancora devo leggere. E ovviamente, non mi ha delusa. Katie, come tutte le protagoniste dei suoi romanzi, è una ragazza che vorrebbe raggiungere un obiettivo ma la cui vita sembra allontanarsi totalmente da esso. La struttura dei romanzi di Sophie Kinsella è più o meno la stessa da sempre eppure, nonostante io la conosca bene, riesco ancora a sentirmi coinvolta ad ogni lettura. Il suo segreto secondo me sta nel creare personaggi in cui qualcuno si più immedesimare tranquillamente. In questo caso abbiamo la stagista ambiziosa che ha talento ma che non riesce a spiccare, in questo mondo del lavoro in cui se non parti senza una buona base - data da diversi fattori -, non sei nessuno e ti devi accontentare. E a volte significa mettere da parte i propri sogni e sacrificarsi, cercando di non deludere la famiglia e gli amici mentre si gestisce la propria delusione. Per me è assolutamente attuale come personaggio. Katie mi è piaciuta tantissimo, mi è piaciuto il modo in cui cresce. Ho tifato per lei fin dalla prima pagina. Ci sono sempre le situazioni più impensabili del mondo, nei libri della Kinsella, ed è una cosa che li rende divertentissimi. Ci sono anche i momenti di confronto e di solidarietà, di serietà e tristezza, perchè la realtà d'altronde è fatta anche di questo. 
Da europea che è cresciuta sentendosi dire che l'Inghilterra era un luogo dove potevi fare fortuna, dove il lavoro era una certezza, è stato strano ma assolutamente realistico leggere delle difficoltà che i giovani come me riscontravano già nel Regno Unito pre-Brexit. Questo libro, non fosse stato per l'ambientazione ben delineata, sarebbe potuto essere ambientato ovunque perchè purtroppo la situazione è la stessa. Ciò però mi ha resa felice perchè non stavamo seguendo un personaggio e situazioni totalmente irrealistiche ma qualcosa che potrebbe toccarci da vicino.
Ancora una volta sono felice di aver letto qualcosa di questa scrittrice che, senza cambiare radicalmente, riesce ad avvicinarsi ai suoi lettori anche nel cambiamento. 
Voto finale: 5/5


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