Recensione! Scheletri, Zerocalcare

Ho finalmente recuperato anche questo graphic novel di Zerocalcare, autore che apprezzo molto e di cui ho già letto Dimentica il mio nome e Kobane Calling - Oggi. Ho anche visto le due serie netflix, che me lo hanno fatto apprezzare ancora di più. Ora scoprirete se mi è piaciuto anche questo romanzo. 

Scheletri, Zerocalcare

Anno: 2020
Casa editrice: Bao Publishing
Trama: Diciotto anni, e una bugia ingombrante: Zero ogni mattina dice alla madre che va all’università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma. Man mano che la loro amicizia si fa più profonda, le ombre nella vita e nella psiche di Arloc si fondono con le tenebre del mondo dello spaccio di droga della periferia romana. 
Recensione: La copertina è molto bella ma mi ha confusa su quello che mi sarei dovuta aspettare. Sapeva di qualcosa di oscuro, in qualche modo. Infatti ritengo questo il fumetto più crudo e violento di Zerocalcare. Forse vi può sembrare assurdo, dato che Kobane Calling è letteralmente su una lotta tra popoli (o meglio, sull'abuso di forza di alcuni popoli nei confronti di altri). Eppure, questo graphic novel si apre con un dito mozzato. Zero ci porta indietro nel tempo, a quando aveva diciotto anni e tanta paura di deludere sua madre dicendole che lui, all'università, non ci stava andando. Parla di amicizia, del dolore che uno si porta dentro, della pressione sociale, della criminalità a Roma e di com'è stare in contatto con situazioni di disagio, della comunità e di come alcune persone, che arrivano all'improvviso e se ne vanno allo stesso modo, abbiano un impatto immenso su di noi. Nonostante la serietà delle tematiche affrontate, riesce sempre a trovare il modo per essere ironico e spiritoso (anche grazie all'armadillo-coscienza) ed è un lato che adoro del suo stile. Assieme all'essere molto romano e orgogliosissimo di questa cosa. Ve lo consiglio ma vi consiglio anche di andarci cauti se siete piuttosto sensibili a certe cose, come la violenza fisica, la droga e i soprusi. 
Voto: 4/5

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