Recensione! Persepolis, M. Satrapi
Era da tanto che non recensivo un graphic novel Questa volta vi parlo di un graphic novel autobiografico famosissimo.
Persepolis (edizione integrale), Marjane Satrapi
Anno: 2008
Casa editrice: Penguin Random House
Collana: Vintage
Trama: Persepolis è il racconto irriverente e appassionante della vita dell’autrice a Teheran, dall’infanzia fino all’età adulta. Lo sfondo è la Storia di un Paese in rivolta, lacerato da conflitti e contraddizioni: gli stessi che tormentano la giovane Marjane, innamorata e stanca dell’Iran, attratta dall’Europa ma incapace di tagliare i ponti con la sua terra d’origine.
Recensione: Ho preso questo libro a Folgaria e l'ho letto in occasione di una lettura di un gruppo a cui mi sono aggiunta. Lo stile del disegno è molto semplice, in bianco e nero ma comunque unico. L'autrice suddivide la sua vita in due fasi: l'infanzia e l'inizio dell'adolescenza, seguite dalla vita adulta e il ritorno in patria (è spoiler? Forse). Ogni fase è a sua volta divisa in capitoli abbastanza brevi, cosa che a me fa sempre piacere, circa. Diciamo che in questo caso mi hanno lasciata un po' perplessa, ma lasciatemi spiegare. La parte più importante è sicuramente l'infanzia: la rivoluzione in Iran e le guerre e come hanno impattato la sua vita. Mi sono piaciute molto, queste parti anche se non ho sempre apprezzato l'umorismo dei personaggi. La sua ironia sì invece. È stata una lettura molto angosciante proprio perché ha vissuto la guerra, la rivoluzione, ha visto scomparire tante persone per questi motivi, ha visto tanta violenza e, una volta messa al sicuro (o quasi), si è trovata a vivere in un posto che lei non sentiva suo e dove non era veramente accettata. La fatica dell'integrarsi in un paese diverso si percepisce tantissimo, così come, nella seconda parte, si percepisce tutta la sua difficoltà nel tornare a vivere nel suo paese d'origine dopo aver vissuto in Europa. Riesce a trasmettere bene la sua voglia di ribellione, le difficoltà, cosa stava succedendo e come lo ha vissuto. Però consiglio di informarsi un po' sulla storia contemporanea dell'Iran perché potreste riscontrare qualche difficoltà nel comprendere principalmente la prima parte.
Per me è stata una lettura sofferta perché da una parte mi colpiva la vita dell'autrice ma, dall'altra, mi lasciava insoddisfatta il modo in cui veniva rappresentato (anche perché i capitoli brevi, in questo caso, davano un senso di distacco tra un momento e l'altro).
Voto: 3/5
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