Recensione! Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), C. Matteini

Sentiamo sempre gli stessi titoli giornalistici accusare questa o quella causa per l'assenza di personale in certi settori ma...sono veramente i motivi indicati dai media quelli che spingono le persone a non accettare certe offerte? Oggi vi parlo di un saggio proprio sull'argomento.

Gli italiani non hanno più voglia di lavorare (e hanno ragione), Charlotte Matteini
Anno: 2025
Casa editrice: Cairo Editore
Trama: Almeno una volta alla settimana una nuova voce si leva dalla tv o dai giornali, strepitando una frase che ormai abbiamo sentito fino alla nausea: gli italiani non hanno più voglia di lavorare. Non vogliono sopportare l’impegno, gli orari, le condizioni contrattuali… Già, ma quali sono davvero queste condizioni? Sembra che nessuno si sia mai preso la briga di approfondirle, eppure basta poco per accorgersi che molto spesso sono irregolari: precariato diffuso, diritti azzerati, stipendi da fame, montagne di false promesse, e soprattutto scarsissime (per non dire nulle) possibilità di ambire a un futuro sereno e indipendente. Sulla scorta dell’attività di denuncia sui suoi articoli e seguitissimi canali social, Charlotte Matteini costruisce un libro che non è solo inchiesta sulla brutale realtà del mercato del lavoro in Italia, ma anche una guida per chiunque si trovi intrappolato nelle maglie burocratiche dei contratti irregolari, o per chi si affaccia ora al mondo del lavoro. Per dimostrare che, se gli italiani non hanno più voglia di lavorare, un motivo ben preciso forse c’è.
Recensione: Ho letto questo libro perché parla del mio ambito lavorativo: il mercato del lavoro (non è ironico?). Ho già una mia opinione su come gira il mondo del lavoro e spoiler: non gira bene. Ogni anno danno la colpa ai giovani che non vogliono più fare sacrifici, non capiscono di dover fare la gavetta, ai sussidi di turno, alle tasse, a questo e a quello...ma mai alla mentalità italiana, in cui si tende a puntare al ribasso e al risparmio, a discapito di tante cose. Ci sono tanti problemi in Italia, tra cui l'evasione fiscale che è fortemente legata al lavoro nero o grigio (prima di questo libro, non avevo mai sentito parlare di false partite iva!), che è -  ovviamente legato - alla mancanza di tutela dei diritti dei lavoratori. In questo saggio, si parte dall'analisi mediatica delle lamentele sulla scarsità di personale, per passare ai vari settori e ai problemi particolari di ognuno di loro. Alcune cose le sapevo già, purtroppo, ma altre sono state molto interessanti. È un libro perfetto per chi non è addetto ai lavori perché ti dà la possibilità di riflettere su tanti aspetti del lavoro nel nostro Paese. Poi, è vero che ci sono tante campane, tante situazioni di tipo diverso e quindi tanti motivi per cui tutto questo sta accadendo in questo modo. Da una parte mi ha fatto sentire motivata, mi ha fatto capire che se si può, si deve fare la differenza in questo mondo caotico. Dall'altra, mi sono sentita anche tanto impotente perché, per cambiare una mentalità, lo si deve volere in tanti e a volte mi sembra che così non sia. Non so, vedo che le cose stanno cambiando ma, secondo me, dobbiamo lavorarci su tutti insieme. 
Voto: 4/5

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