Book Haul! Marzo 2019

Voi lo sapete: appena pubblico un book haul, ecco che inizio a comprare altri libri e non andiamo da nessun'altra parte.

Il primo libro che ho preso questo mese è stato Non ci sono problemi, solo soluzioni di Virgile
Stanislas Martin, pubblicato da Feltrinelli. E' un saggio su come cambiare punto di vista per affrontare i problemi che ci tormentano. E' super breve, sono solo 80 pagine circa e mi è costato 5,95€ nuovo, scontato con la carta Più di Feltrinelli.
L'ho recensito solo su goodreads e gli ho dato quattro stelle su cinque.

Il secondo libro che ho però preso in scambio, è stato La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones, pubblicato da TEA.
La trama è questa: Barcellona, XIV secolo. Nel cuore dell'umile quartiere della Ribera gli occhi curiosi del piccolo Arnau sono catturati dalle maestose mura di una grande chiesa in costruzione. Un incontro decisivo, poiché la storia di Santa Maria del Mar sarà il cardine delle tormentate vicende della sua esistenza. Figlio di un servo fuggiasco, nella capitale catalana Arnau trova rifugio e quella sospirata libertà che a tutt'oggi incarna lo spirito di Barcellona, all'epoca in pieno fermento: i vecchi istituti feudali sono al tramonto e i mercanti e i banchieri sono in ascesa, sempre più influenti nel determinare le sorti della città, impegnata in aspre battaglie per il controllo dei mari. Intanto l'azione dell'Inquisizione minaccia la già non facile convivenza fra cristiani, musulmani ed ebrei... Personaggio di inusuale tempra e umanità, Arnau non esita a dedicarsi con entusiasmo al grande progetto della "cattedrale del popolo". E all'ombra di quelle torri gotiche dovrà lottare contro fame, ingiustizie e tradimenti, ataviche barriere religiose, guerre, peste, commerci ignobili e indomabili passioni, ma soprattutto per un amore che i pregiudizi del tempo vorrebbero condannare alle brume del sogno.
L'ho preso perchè mi è stato consigliato. Ho commentato una foto su instagram dicendo che adoravo i romanzi di Zafon e una ragazza mi ha detto che questo libro mi sarebbe sicuramente piaciuto. Io accetto tutti i consigli quindi questo, come gli altri, è stato accolto molto bene. Me lo aspettavo decisamente più corto però! Penso che lo leggerò durante l'estate.

Se pensate che il precedente fosse l'unico libro ambientato in Spagna, vi sbagliate alla grande. Se pensate che il primo libro del book haul di questo bimestre fosse l'unico di Feltrinelli, vi sbagliate ancora di più. Sono piccole coincidenze ma ora vi parlo di I baci non sono mai troppi di Raquel Marcos, pubblicato da Feltrinelli. La trama è questa: "La storia ha inizio in Spagna, nel periodo in cui la televisione si vedeva in bianco e nero e tutte le cose avevano il gusto piacevole della semplicità. Lucia ed Eva sono due ragazzine di sette anni. Le due si sono conosciute a scuola e da subito è nata tra loro una simpatia che ben presto si è trasformata in solida amicizia, nonostante abbiano un carattere diverso: Lucia ha un carattere esuberante, è vivace e ribelle, mentre Eva è timida, introversa e riflessiva. La loro vita procede seguendo un sentiero parallelo. Amiche per la pelle fin dall’età di sette anni, crescono insieme, condividendo sogni, segreti, speranze, difficoltà e delusioni. Il loro rapporto sembra la rappresentazione ideale dell’amicizia tra due donne, fatto di complicità, divertimento e fiducia. Ma un giorno, in seguito ad un litigio, il loro rapporto si raffredda fino a quando le due si separano e prendono strade differenti. Il destino però, a distanza di anni, le fa incontrare nuovamente. Sono all’aeroporto di Madrid e sono ormai donne. Lucia rappresenta lo stereotipo perfetto della donna in carriera ed è single, mentre Eva, dopo aver dedicato molto tempo al teatro, ha dovuto rinunciarvi per prendersi cura della famiglia. Eva ha una figlia di cinque anni e sta vivendo una crisi matrimoniale. Nonostante i vecchi rancori, le due sono ancora legate da una forte amicizia, ma Lucia non può immaginare che Eva stia per chiederle un favore molto importante."
L'ho preso perchè ho letto una citazione e mi sono innamorata. Non è nel mio stile prendere un libro senza leggerne la trama ma a volte è importante lasciarsi stupire.
L'ho pagato 2€ usato da Libropoli Verona.

Però la settimana dopo sono tornata da Libropoli. Tutto è iniziato con uno strano incontro la mattina presto. Poi un libro su uno dei banchetti dei libri usati, fuori dal negozio, mi attirava. E alla fine ho fatto il disastro: sono uscita con quattro libri. QUATTRO LIBRI. E ho speso 4€ in totale.
Ve li elenco partendo da quello che ha attirato la mia attenzione: Ogni respiro di Nicholas Sparks, pubblicato da Sperling&Kupfer. Da quant'è che non leggo un libro di Sparks? Eccetto Le pagine della nostra vita ovvio. Insomma per due euro potevo dargli una seconda possibilità. Magari lo leggo durante la sessione. Ma leggiamoci la trama insieme (perchè io l'ho letta solo dopo averlo comprato e comunque è interessante, insomma, è Sparks): Tru Walls non è mai stato in North Carolina. Lui è nato e cresciuto in Africa, dove fa la guida nei safari. Si ritrova a Sunset Beach dopo aver ricevuto una lettera da un uomo che sostiene di essere suo padre, e spera finalmente di sciogliere il mistero che ha sempre circondato la sua vita. E quella della madre, perduta insieme ai suoi ricordi nell'incendio che l'ha portata via tanti anni fa.
Hope Anderson è a un punto cruciale della vita: ha sempre immaginato un futuro diverso, ma è fidanzata da sei anni con un eterno bambino e non si aspetta più una proposta di matrimonio. Dopo l'ennesima pausa di riflessione, Hope decide di visitare per l'ultima volta il cottage di famiglia a Sunset Beach, dove ha passato le meravigliose estati della sua infanzia.
Quando Hope e Tru s'incontrano, tra loro nasce un'intesa immediata, qualcosa di forte e disarmante, come se si fossero riconosciuti oltre il tempo e lo spazio. Come se si fossero sempre amati in attesa di trovarsi. Ma la realtà presenta presto il conto e ognuno deve fare una scelta: tra amore e dovere, tra passato e presente, tra rimpianti e felicità.

Un altro libro che è venuto a casa con me (e mi sembra più che ovvio perchè costava un euro e ci sta sempre comprare un libro a un euro), è Donne che amano troppo di Robin Norwood, pubblicato da Feltrinelli. Questo libro è l'unico che ho comprato in quest'occasione che fosse seriamente sulla mia lista dei desideri. Ci finì tempo fa grazie a Elisa (@eleesab su instagram) che è anche l'ideatrice del logo che vedete sui social nonché grande compagna di corso e attivista.
In pratica è un saggio sulle donne che si innamorano degli uomini sbagliati e voi sapete che adoro i saggi (infatti sarebbe bello averlo avuto nella copertina blu e bianca tipica dei saggi Feltrinelli ma per un euro cosa mi lamento a fare?). Vi dico solo che una delle mie coinquiline è corsa a comprarlo subito e lo ha divorato.
#ilblogserveaqualcosa #ovveroafarspenderesoldiancheaglialtri

L'ultimo libro che avevo intenzione di comprare è stato Firebird, la caccia di Claudia Gray, pubblicato da Harlequin Mondadori (che per inciso è la parte di Mondadori che ha pubblicato Alice punto e a capo che ho letto tanto tempo fa).
E' il primo romanzo della saga e la trama è questa: Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.
Questo l'ho scelto perchè lo conoscevo ma nella versione originale (di cui amo titolo e copertina) e anche perchè era in ottimissimo stato e sa tanto di distopico. Dopo aver letto la trama sa tanto di Doctor Who quindi, nonostante le recensioni che ho letto/sentito di altri lettori, ho un certo tipo di aspettative.

L'ultimo libro che vi cito non l'ho comprato. Se prendete tre libri tra quelli a uno o due euro, da Libropoli vene regalano un quarto. E lì non ero neanche troppo indecisa, ho semplicemente ripreso il libro che avevo appena posato. Parlo di Finchè le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel, pubblicato da Garzanti. La trama è questa (e vi chiedo di leggerla bene): Da sempre Rose, nell'attimo prima della sera, nell'ora in cui il cielo si tinge di viola e arancione, volge lo sguardo in alto a cercare la prima stella del crepuscolo. Quella stella, anche adesso che la sua memoria sta svanendo, le permette di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, agli anni Quaranta, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Un passato che nessuno conosce. Ma adesso, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce al suo ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E mantenere una lontana promessa. Affida il compito alla giovane Hope, la sua unica nipote. Hope non ha nulla in mano, se non un elenco di nomi, e una ricetta passatale dalla nonna, quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso. Una rivelazione. Rose le confessa le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: l'Olocausto lo conosceva solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Ma ora deve partire per Parigi. Perché è tra quei vicoli, tra Places de Vosges, la sinagoga e la moschea, che la nonna si era scambiata una promessa e una speranza. Una promessa che avrà vita finché ci saranno le stelle nel cielo.
E ora eccoci qui a discutere. Non vi ricorda lievemente La figlia dei ricordi che ho appena recensito? A me sì. Ma una possibilità gliela diamo.

Finalmente si chiude qui questo book haul che pensavo sarebbe stato bimestrale e invece niente, ho avuto un crollo casuale (sarà stata l'influenza stagionale?) che mi ha fatto comprare qualsiasi cosa. Almeno i miei amici e la mia nonna mi hanno detto che non sono grandi danni. Quando tireremo le somme alla fine dell'anno, aspetto di vedermi lì a fissare la calcolatrice che dirà sicuramente che ho speso troppi soldi in libri.

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