Recensione! I love shopping a Las Vegas, S. Kinsella

Eccoci qui per il penultimo appuntamento con la serie I love shopping. Ebbene, siamo all'ottavo libro della famosa serie ma come sarà andata?

I love shopping a Las Vegas, Sophie Kinsella
Titolo originale: Shopaholic to the rescue
Tradotto da: Stefania Bertola
Anno: 2016
Casa editrice: Mondadori
Collana: I miti
Trama: Becky Bloomwood, da poco trasferitasi a Los Angeles con Luke e la piccola Minnie, viene raggiunta negli Stati Uniti dall’amica del cuore Suze e da suo marito Tarquin, nonché dai genitori e dalla loro vicina di casa Janice.
Quando all’improvviso suo padre scompare nel nulla insieme a Tarquin, Becky decide di intraprendere con gli altri un viaggio avventuroso sulle loro tracce a bordo di un camper che li porterà fino a Las Vegas. Ma dove sono finiti suo padre e Tarquin? Perché se ne sono andati in fretta e furia senza dare spiegazioni a nessuno?
L’atmosfera sul camper è molto tesa perché Suze, che sembra essere sempre più legata ad Alicia, la famigerata “Stronza dalle Gambe Lunghe”, le ha chiesto di unirsi al gruppo, e la madre di Becky, comprensibilmente scossa per l’assenza ingiustificata del marito, decide di coinvolgere anche la temibile consuocera Elinor… Guai in vista!
Recensione: L'ultima volta che ho recensito un libro di Sophie Kinsella (ovvero un mese fa con I love shopping a Hollywood) mi ero dichiarata delusa dal suo modo di gestire l'intreccio. Ebbene, in circa 400 pagine ha recuperato alla grande. Questo libro è stato pieno di colpi di scena, pieno di speranza, paura, perdono, rabbia, vecchi rancori e nuove avventure. C'è stato di tutto: tradimenti, inganni, piani assurdi, momenti di gioia, momenti di riflessione. Mi piacciono i libri che parlano di viaggi anche se non ne ho letti molti. Qui la nostra compagnia strampalata parte con un camper noleggiato alla ricerca di Graham - il padre di Becky - e di Tarquin, il marito di Suze. Ci sono molti misteri, ci sono tanti problemi da risolvere ma non mancano i momenti divertenti e soprattutto quelli che vedono coinvolta Minnie. Mi è piaciuto lo sviluppo dei vari personaggi. Nonostante fosse il continuo diretto del precedente volume, mi sembrava sempre che fossero passati mesi da quegli eventi perchè si è visto molto il cambiamento di tutti. Mi è piaciuto anche com'è stato trattato il senso di fallimento di uno dei personaggi perchè è qualcosa in cui mi sono rivista molto, anche se io ho iniziato a comprare libri a tutto andare come terapia temporanea ma dettagli. 
Ora che ci rifletto bene, ci sono state cose trattate in maniera superficiale (personaggi che scompaiono e riappaiono abbastanza casualmente, la carriera di Becky e cose simili) però nel complesso è stato un ottimo libro ma capisco che sia difficile per qualcuno leggere una serie da otto libri con una protagonista così strana e a volte anche terribile. 
Voto finale: 5/5
Se partecipate alla Popsugar reading challenge può valere per "A book with a great first line", "a book by an author who has written more that 20 books" e "a book with more that 20 letters in its title"

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione! Gli effetti secondari dei sogni, D. De Vigan

Book haul! Dicembre 2018

Recensione! Sotto il burqa, D. Ellis