Sono venuti a stare da me diversi libri - D come danni: ago/set 2025 parte I
Benvenuti o bentornati sul blog! Anche oggi, parliamo di libri che ho preso. Alcuni a prezzi ridicoli. Alcuni erano previsti, altri no. Ma soprattutto, a breve avrete la parte due perché ho esagerato!
Come sempre, trovate la rubrica anche su Youtube!
Come sempre, trovate la rubrica anche su Youtube!
I primi due libri che ho preso, sono il primo e secondo di una serie distopica. I due volumi sono La prova e La ricerca di Joelle Charboneneau, pubblicati in italiano da Fanucci editore. La trama de La prova è questa: Dopo che guerre nucleari e successivi stravolgimenti hanno devastato gran parte del pianeta, quel che resta dell'umanità si occupa di rivitalizzarlo in piccole colonie sparse nella Federazione Unita, un tempo Nord America. Il futuro adesso è nelle mani di pochi eletti della nuova generazione che avranno il compito di ricostruirlo. Ma per entrare a far parte di questa élite, accedere a un'istruzione universitaria e diventare i futuri leader della Federazione, i candidati devono superare la Prova. Malencia Vale, onorata di essere stata selezionata per i test, non vede l'ora di dimostrare il proprio valore. Quando, però, da Five Lakes parte con tre compagni alla volta della capitale, Tosu City, il consiglio sibillino di suo padre getta un'ombra sul suo entusiasmo: "Non fidarti di nessuno, Malencia!" E in effetti capirà presto che i test non sono innocui come sembrano e che per raggiungere il suo scopo dovrà fare affidamento solo sulle proprie forze. Potrà almeno fidarsi di Tomas, il suo amico d'infanzia che le propone un'alleanza e che sembra riempirla di attenzioni? Per sopravvivere, Malencia dovrà scegliere: amare senza certezze o vivere senza fiducia?
Avevo La prova nella mia lista dei desideri ma, quando da Trony ho trovato entrambi i primi due libri a 4,75€ l'uno, non ho potuto fare a meno di prenderli entrambi. Il problema? L'ultimo libro, in italiano, esiste solo in formato kindle. Maledizione.
Avevo La prova nella mia lista dei desideri ma, quando da Trony ho trovato entrambi i primi due libri a 4,75€ l'uno, non ho potuto fare a meno di prenderli entrambi. Il problema? L'ultimo libro, in italiano, esiste solo in formato kindle. Maledizione.
Ho preso, in un negozietto che vende cose per beneficenza, Le streghe di Roald Dahl, pubblicato da Salani. La trama è questa: Chi sono le vere streghe? Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma signore elegantissime, magari vostre conoscenti. Portano sempre guanti bianchi, si grattano spesso la testa, si tolgono le scarpe a punta sotto il tavolo e hanno denti azzurrini... tutto per nascondere gli artigli, le teste calve, i piedi quadrati e la saliva blu mirtillo: i segnali distintivi delle vere streghe. Ora che lo sapete potrete evitare di essere trasformati in topi, ma solo se terrete gli occhi bene aperti. La realtà non è sempre quella che sembra...
So benissimo delle problematiche dell'autore che hanno portato alla censura in Inghilterra ma, forse un po' per questo (la censura, non che approvo i suoi ideali perché sono opposti ai miei), forse un po' perché era l'autore preferito del mio ragazzo quand'era bambino, ho deciso comunque di recuperare anche questo.
So benissimo delle problematiche dell'autore che hanno portato alla censura in Inghilterra ma, forse un po' per questo (la censura, non che approvo i suoi ideali perché sono opposti ai miei), forse un po' perché era l'autore preferito del mio ragazzo quand'era bambino, ho deciso comunque di recuperare anche questo.
Ho scaricato in formato kindle un saggio che ho proprio voglia di leggere, ovvero storie che non fanno la Storia di Carlo Greppi, pubblicato da Edizioni Laterza. Ecco di cosa parla: A scuola abbiamo studiato la storia e ci siamo fatti l’idea di una disciplina fondata sulla memoria, la memoria di date, di nomi e di battaglie. Poi a casa ciascuno di noi si è sentito raccontare la storia della propria famiglia, dei nonni e dei bisnonni e di come questa storia minuscola si è intrecciata ed è stata attraversata da quella maiuscola: la storia di coloro che restano solo nel ricordo dei propri cari e la Storia di coloro a cui sono dedicati libri e monumenti. Eppure queste due prospettive non dovrebbero essere in contrapposizione: la storia dovrebbe aprire squarci inediti sul nostro passato, riproporre a chi è vivo oggi storie di chi ha vissuto ieri. Ma ricostruire vite che non sono la propria è un percorso a ostacoli dove centrale è la ricerca meticolosa che scava, indaga, spolvera, interroga. In questo libro appassionato, Carlo Greppi ci guida attraverso le miriadi di scelte che vengono compiute nell’imbastire una narrazione storica: il punto di vista, il tono, il montaggio, il corpo a corpo con le fonti e con la storiografia, fino alla ‘messa in scena’ dei risultati della propria indagine. Osservando il mestiere di storico e il racconto pubblico del passato nella loro concretezza si può dunque umanizzare la storia, studiando in orizzontale – non dall’alto, come fossero formiche sulla scena della ‘grande Storia’ – gli esseri umani che osserviamo e che narriamo. Insomma, un’altra storia è possibile e già esiste.
Recentemente, ho pensato di dover leggere più saggi. Continuo ad accumularne senza leggerne, però. Comunque, la Storia è una di quelle discipline umanistiche che sento di dover conoscere sempre meglio.
Recentemente, ho pensato di dover leggere più saggi. Continuo ad accumularne senza leggerne, però. Comunque, la Storia è una di quelle discipline umanistiche che sento di dover conoscere sempre meglio.
Ho preso un libro che considero da collezione, essendo in un edizione speciale, ma potrebbe anche tranquillamente diventare un libro che potrei rileggere anche in questo formato. Sto delirando? Circa, perché ho preso La Storia Infinita di Michael Ende nell'edizione Puffin Clothbound Classics della Penguin, che è bellissima. Questo è uno dei miei libri preferiti, nonché l'unico vero fantasy che mi abbia appassionata. La mia copia ha 13 anni ed è della Tea. Purtroppo, si sta un po' rovinando. Abbiamo vissuto a lungo in una casa con dell'umidità e ora ne paga le conseguenze. Questa nuova edizione è magnifica ma nessuna foto rende l'idea. Di cosa parla? Ho scritto trama e recensione qui: La Storia Infinita.
La mia vicina Leda mi ha regalato Il paese del vento di Grazia Deledda, in un'edizione de Il resto del Carlino. La trama è questa: La giovane Nina è cresciuta in una modesta famiglia che accoglie gli ospiti per provvedere ai bisogni della famiglia. Tra loro c'è il luminoso Gabriele, di cui Nina si innamora segretamente. Ma si allontana rapidamente, e quando un altro ospite chiede la mano di Nina, lei non ha altra scelta che accettare, fuggire dalla sua condizione e lasciare il suo villaggio. Si ritrova a condurre un'esistenza comoda e borghese tra i notabili della città, anche se fugge regolarmente in campagna per godersi il vento e il sole della sua infanzia.
Non ho mai letto nulla dell'autrice ed è il motivo per cui mi è stato donato.
E gli acquisti successivi sono stati molto coerenti con questo regalo: sono tutti libri della letteratura italiana del Novecento.
Il primo che vi menziono è Marcovaldo di Italo Calvino, pubblicato da Einaudi. La trama è questa: Venti piccole favole moderne hanno per protagonista Marcovaldo, un tipo buffo e malinconico, padre di una numerosa famiglia sempre affamata, uomo di fatica nell'anonima ditta di una grande città, dove si aggira spaesato e insofferente.
Non ho mai letto nulla dell'autrice ed è il motivo per cui mi è stato donato.
E gli acquisti successivi sono stati molto coerenti con questo regalo: sono tutti libri della letteratura italiana del Novecento.
Il primo che vi menziono è Marcovaldo di Italo Calvino, pubblicato da Einaudi. La trama è questa: Venti piccole favole moderne hanno per protagonista Marcovaldo, un tipo buffo e malinconico, padre di una numerosa famiglia sempre affamata, uomo di fatica nell'anonima ditta di una grande città, dove si aggira spaesato e insofferente.
È sempre alla ricerca di un piccolo spazio, di un elemento, di un evento atmosferico attraverso cui poter spiare l'alternarsi delle stagioni o stabilire un esile rapporto con la natura, che crede di veder sopravvivere nel paesaggio artificiale della città.
Ogni volta, la delusione è cocente, ma Marcovaldo risponde ostinatamente con un nuovo sogno, in un succedersi continuo di situazioni comiche e grottesche, dal sapore sempre un po' amaro.
Ho letto un solo libro di Calvino e non mi ha fatto impazzire (ma c'è da dire che l'ho letto per la scuola). Tutte le mattine, o quasi, incontro un signore che mi dice spesso di leggere le sue opere. Ho chiesto al mio ragazzo, che ne ha letti di più, quale avrei potuto scegliere, tra i vari presenti. E, esattamente come mi aveva consigliato il signore che incontro sempre, ha detto Marcovaldo. Ho voglia di dare un'altra opportunità a questo scrittore perché l'ho letto in un contesto particolare. Ho preso anche Una vita violenta di Pier Paolo Pasolini, pubblicato da Garzanti. La trama è questa: Il romanzo racconta la storia della breve vita di Tommaso Puzilli, un giovane sottoproletario dei sobborghi romani. I piccoli furti, i rapporti con omosessuali, i vagabondaggi notturni, fino alla tragedia finale: il ritratto di un gruppo che vive al di fuori di ogni ordinamento sociale che lo possa condizionare. Una rappresentazione lucida e spietata dell'ambiente delle borgate romane.
È da tantissimo che mi ripeto che devo leggere qualcosa di questo autore! Ho visto questo al mercatino dell'usato e l'ho preso senza pensarci due volte.
È da tantissimo che mi ripeto che devo leggere qualcosa di questo autore! Ho visto questo al mercatino dell'usato e l'ho preso senza pensarci due volte.
L'ultimo libro che ho preso al mercatino è stato L'Agnese va a morire di Renata Viganò, pubblicato da Einaudi. La trama è questa:La storia è ambientata nelle Valli di Comacchio durante la seconda guerra mondiale, nel periodo degli otto mesi di occupazione tedesca dell'Italia precedenti alla Liberazione. La protagonista è Agnese, una lavandaia di mezz'età, che colpita dalla morte del marito deportato, pur non essendosi mai interessata prima di politica, inizia a collaborare con i partigiani come staffetta di collegamento.
Ne ho sentito parlare tanto e bene e mi sono segnata il titolo guardando un video sui consigli dedicati al 25 aprile. Eccoci qui, finalmente, con una copia in mano! In più è ambientato nel posto da dove viene mia nonna: le valli di Comacchio.
Ne ho sentito parlare tanto e bene e mi sono segnata il titolo guardando un video sui consigli dedicati al 25 aprile. Eccoci qui, finalmente, con una copia in mano! In più è ambientato nel posto da dove viene mia nonna: le valli di Comacchio.
Il giorno di apertura del Festivaletteratura (MN), sono andata a recuperare alcuni manga che avevo prenotato da Carpi Comics. I fumetti sono Beyond the clouds 3 di Nicke, pubblicato da J-pop (potete leggere la recensione del primo volume qui), Era destino che ti incontrassi 6 di Anashin (di cui ho recensito il volume 1 qui e i volumi 2 e 3 qui) ed infine, Mermaid Prince di Kaori Ozaki, sempre di J-pop, di cui metto la trama qui: Mugi si è trasferito da Tokyo in un'isola nel sud del Giappone e, dato che sembra sempre a disagio, Matori non lo lascia solo un momento. Dopotutto, da quando Mugi l'ha consolata il giorno in cui ne aveva più bisogno, lei lo considera il suo principe azzurro. Finché la situazione precipita e i due scoprono la favola della sirena in grado di esaudire qualsiasi desiderio...
Era nella mia lista dei desideri da almeno un anno e, quando l'ho visto, non ho saputo resistere.
Era nella mia lista dei desideri da almeno un anno e, quando l'ho visto, non ho saputo resistere.
Per questa prima parte è tutto...ma ci vedremo presto con il seguito!






Commenti
Posta un commento