Le letture peggiori del 2020!

Quanto sarebbe bello leggere solo libri che soddisfano le nostra aspettative e necessità da lettori? Un sogno no? Eppure esistono anche libri che non ci piacciono (e che terminiamo comunque per non ho ancora capito quale motivo). Dopo i Disperatamente abbandonati, oggi parliamo dei libri che boccio con tutta me stessa, ovvero i primi cinque a cui ho dato un voto inferiore alle due stelle e mezzo. 
Trovate il video qui: Peggiori Letture - Youtube

Il primo che devo citare è The sun and her flowers, tradotto in italiano come Il sole e i suoi fiori di Rupi Kaur. Questa dovrebbe essere la seconda raccolta di poesie dell'autrice ma non riesco a considerare davvero ciò che viene riportato nel libro come poesia, all'infuori di un paio di brani. Nonostante i temi trattati fossero interessanti, eccetto quelle due o tre poesie, non l'ho trovato né piacevole né un buon lavoro.
Tw: stupro, violenza
Voto finale: 1,5/5
La recensione è qui: Il sole e i suoi fiori.

Il secondo nella classifica è magicamente un sequel: di solito non includo libri appartenenti ad una serie ma in questo caso faccio un'eccezione. Il libro in questione è Ps: ti amo ancora di Jenny Han, il seguito di Tutte le volte che ho scritto ti amo. E' stato molto noioso da leggere, sembrava che la storia non avanzasse mai. Inoltre la protagonista mi ha davvero infastidita. Capisco che abbia appena diciassette anni in questo volume però l'ho trovata più immatura rispetto al primo libro della serie. 
Voto finale: 2/5
La recensione è qui: Ps: ti amo ancora.

Il terzo libro che non mi è piaciuto è stato Speak di L. H. Anderson. Questo libro parla del primo anno di liceo di questa ragazza che ha subito uno stupro l'estate precedente all'inizio della scuola. Il problema principale è la quantità di stereotipi sullo studente americano e sul tipo di vita che fa. Non ne mancava neanche uno. La protagonista non è una narratrice che riesco a ritenere affidabile e la struttura del libro mi ha un po' lasciata perplessa. 
Tw: stupro
Voto finale 2/5
La recensione è qui: Speak.

Il quarto libro di cui vi parlo è una graphic novel, ovvero Le voci dell'acqua di Tiziano Sclavi e Werther Dell'Edera. E' una graphic novel che parla di schizofrenia non trattata il che genera un'enorme confusione della storia che non ha quindi una vera trama. Se dal punto di vista artistico, penso che sia fatta bene, la storia non mi ha presa perchè è come se non ci fosse. In più è anche molto breve, cosa che ha peggiorato tutto.
Tw: malattia mentale
Voto finale: 2/5
La recensione è qui: Le voci dell'acqua.

L'ultimo libro della classifica è Avrò cura di te di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale. Questo romanzo epistolare parla di Gioconda che si sta separando dal marito Leonardo e che si mette in contatto con il suo angelo custode che le risponde. La sola trama mi fa un po' storcere il naso perchè sembra una storia abbastanza assurda. Il tutto però viene peggiorato dagli stili narrativi dei due autori e dai personaggi che curano: Gioconda non la smette di fare la vittima, è una lagna continua e Filèmone, l'angelo, è troppo filosofico nel suo parlare a Gioconda (anche se a volte il problema era solo l'inutile giro di parole per dire qualcosa). 
Voto finale: 2/5
La recensione la trovate qui: Avrò cura di te.

Questi sono stati i cinque libri che ho apprezzato di meno durante l'anno. Sono stata fortunata perchè ho impiegato pochissimo tempo a stilare questa lista, avendo avuto un piccolo numero di letture che proprio non mi sono andate giù. Se volete potete parlarmi delle vostre letture peggiori dell'anno o della vostra opinione su questi libri giù nei commenti! 

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