Recensione! Tempesta di spade (GoT #5)

Salve a tutti!
Siamo già al quinto capitolo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Come sarà stato?

Tempesta di Spade, George R. R. Martin, Mondadori, 10€
Trama: Dopo la morte di re Renly Baratheon gli avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro: il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico, l'ambizione dei contendenti non ha limite. Sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più terribile delle minacce: dall'estremo nord un'immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni. E con loro un pericolo ancora più spaventoso: gli Estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. Perchè l'hanno già conosciuta.
Recensione: Di sicuro non è stato all'altezza del precedente, La Regina dei Draghi, ma ha avuto i suoi bei colpi di scena.
In questo libro i punti di vista sono quelli di Catelyn, Sansa, Tyrion, Devos, Bran, Jon, Daenerys, Arya e, novità delle novità, Jaime Lannister e Samwell Tarly.
Partiamo da questi ultimi: Sam ha un solo capitolo in cui, tra flashback e la tentazione di lasciarsi trascinare via dalla morte, narra dell'arrivo degli Estranei al Pugno dei Primi Uomini in cui i morti viventi hanno il sopravvento sui confratelli, tra cui alcuni che intendevano disertare dopo aver rovinato gli altri.
Jaime è stata una novità assoluta perlomeno per me che ho passato tutto il tempo a chiedermi perchè mai, dopo che il punto di vista di quel voltagabbana di Theon è stato rimosso, ci volesse un altro uomo del suo livello. E' uno dei personaggi che odio di più, soprattutto per come tratta Brienne che, con Catelyn Stark, ha tradito Delta delle Acque per far sì che le piccole Stark tornino alla madre. Catelyn sarà considerata una traditrice dal popolo ma suo figlio dirà che è stata la follia di una madre, una follia d'amore come quella che lui ha fatto sposando una giovane di non così alto lignaggio e tradendo il giuramento con i Frey.
Sansa si lega alla nuova promessa sposa di Joffrey, Margaery Tyrell, mentre i Tyrell vogliono farla sposare al primogenito della casata, strappandola dalle grinfie di Cersei.
Questa è invitata dal padre a prendere marito di nuovo, lo stesso padre che cerca di scoprire chi è la sgualdrina di Tyrion per ucciderla e far sposare lui alla piccola Stark.
Devon torna alla Roccia del Drago e viene incarcerato come traditore nei confronti di Melisandre.
Bran avanza con i fratelli Reed e Hodor mentre Jon è costretto a viaggiare con il popolo libero mentre scopre i piaceri della carne e l'amore con Ygritte.
Arya, Gendry e Frittella proseguono la fuga verso Delta delle Acque, incappando in strani uomini del re.
Daenerys invece fa tappa ad Astapor per comprare 8600 Immacolati, eunuchi combattenti e totalmente schivi del proprio padrone in cambio di tutto ciò che possiede tra cui un drago, Drogon. Ma Dany è furba come pochi. E confusa per quanto riguardo Ser Jorah che ha osato baciarla, risvegliando in lei la passione ma anche il disgusto nei suoi confronti (come darle torto).
Quindi, ricapitolando, i colpi di scena ci sono stati (primo fra tutti, merita di essere citato il finale) ma la narrazione è comunque lenta.
Il titolo per me poteva essere scambiato con La Regina dei Draghi per il fatto che è in quest'altro che c'è la vera guerra e non in Tempesta di Spade.
Nonostante tutto, non vedo l'ora di leggere i successivi, ovviamente.
Voto finale: 3,5/5

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