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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

I libri più belli che ho letto nel 2023!

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Siamo arrivati a quello che sarà l'ultimo post del 2023, ovvero quello dedicato ai migliori libri del 2023, o perlomeno ai miei libri preferiti, scelti tra tutti quelli che ho letto quest'anno. La scorsa settimana vi ho parlato delle delusioni , quindi era giusto parlare dei migliori proprio oggi, nell'ultimo post del 2023. Essendo stato un anno diverso, ho scelto di fare una lista diversa dagli altri anni. Ovviamente potrete trovare anche il video sull'argomento su Youtube. Il primo libro che devo assolutamente consigliarvi è Tutta la luce che non vediamo di Anthony Doerr, pubblicato da Rizzoli . È un romanzo sulla Seconda Guerra Mondiale, si aggira sulle 525 pagine ma non ho sentito la pesantezza di leggere un libro con queste caratteristiche. Ho letto un libro pazzesco, scritto bene, doloroso ma che ricorderò per sempre. Ve ne ho parlato nel dettaglio qui: Recensione! Il secondo in realtà non è un solo libro ma una serie di tre manga, che sono stata la vera novità de

I "Disperatamente Abbandonati" e le delusioni del 2023!

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Inutile girarci attorno: ci sono libri che non fanno per noi e che proviamo a portare avanti, senza riuscirci. Ecco, oggi vi parlo di quei libri a cui ho dato una possibilità nel 2023 ma che non hanno portato a nulla. Partirò con i libri che non ho terminato (i disperatamente abbandonati) per poi proseguire con i due libri che non mi sono piaciuti ma che ho terminato comunque. Vi ricordo che c'è anche il video su Youtube, se preferite vedere/ascoltare le mie recensioni brev i.  Il primo abbandonato forse vi scioccherà perché è un libro che ho letto con mia nonna. Io e lei non abbandoniamo mai libri (penso che l'unica eccezione sia stata Cime Tempestose un sacco di anni fa). Quest'anno abbiamo abbandonato La profezia del libro perduto di Martin Rua, pubblicato da Newton Compton Editori. La trama è questa:  Avignone. Nel canale della storica rue des Teinturiers viene trovato il cadavere barbaramente trucidato di una giovane donna, Danielle Gassonet, agente letterario di molti

Recensione! L'enigma dell'abate nero, M. Simoni, Secretum saga #3

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Dopo molti mesi dall'inizio della lettura di questa saga, oggi vi parlo finalmente dell'ultimo volume. Sarò rimasta soddisfatta dalla conclusione di questa trilogia? Potete recuperare le recensioni dei volumi precedenti ai seguenti link: Volume 1 , Volume 2 .  L'enigma dell'abate nero, Marcello Simoni Anno: 2019 Casa editrice: Newton Compton Editori Trama: Estate 1461, Mar Ligure. Angelo Bruni, diventato mercante navale e all’occorrenza contrabbandiere, abborda una nave proveniente da Avignone, intenzionato a saccheggiarla. A bordo di quell’imbarcazione, però, si nasconde una spia informata di un complotto ordito ai danni del noto cardinal Bessarione. Deciso a sfruttare a proprio vantaggio quell’informazione, Angelo pianifica di correre in soccorso del prelato, che si trova a Ravenna, per derubarlo delle sue ricchezze con l’aiuto del ladro Tigrinus. Ma l’avventura non andrà come previsto e Tigrinus raggiungerà Ravenna da solo. Qui, però, diventerà inaspettatamente il be

Recensione! La biblioteca sotterranea e altri racconti, Chome

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È stato il primo manga che ho comprato eppure l'ho appena letto...ci metto sempre tanto a leggere quello che compro, anche perché compro più di quanto riesca a leggere. La biblioteca sotterranea e altri racconti, Chome Casa editrice: Toshokan Anno: 2022 Trama: Chieko, svolgendo una ricerca in biblioteca, trova per caso uno strano passaggio che la porta nei misteriosi sotterranei dell’edificio. In quel labirinto si imbatte in inquietanti personaggi e in una moltitudine di biografie, inclusa la sua... Quali misteri si celano in quelle pagine e tra quelle mura? Oltre al racconto del titolo, questa antologia ospita altre tre intriganti storie: “L’ancora”, “21 giorni” e “Ricordi”. Recensione: Non sapevo cosa aspettarmi da un'antologia in formato manga. Anche perché devo ancora abituarmi a leggere i manga di qualsiasi tipo. Però ero curiosa, soprattutto per quanto riguarda la biblioteca. La prima cosa che mi ha colpito è lo stile dell'autrice: ci sono delle vedute dall'alto,