Recensione! L'enigma dell'abate nero, M. Simoni, Secretum saga #3

Dopo molti mesi dall'inizio della lettura di questa saga, oggi vi parlo finalmente dell'ultimo volume. Sarò rimasta soddisfatta dalla conclusione di questa trilogia?
Potete recuperare le recensioni dei volumi precedenti ai seguenti link: Volume 1, Volume 2. 

L'enigma dell'abate nero, Marcello Simoni

Anno: 2019
Casa editrice: Newton Compton Editori
Trama: Estate 1461, Mar Ligure. Angelo Bruni, diventato mercante navale e all’occorrenza contrabbandiere, abborda una nave proveniente da Avignone, intenzionato a saccheggiarla. A bordo di quell’imbarcazione, però, si nasconde una spia informata di un complotto ordito ai danni del noto cardinal Bessarione. Deciso a sfruttare a proprio vantaggio quell’informazione, Angelo pianifica di correre in soccorso del prelato, che si trova a Ravenna, per derubarlo delle sue ricchezze con l’aiuto del ladro Tigrinus. Ma l’avventura non andrà come previsto e Tigrinus raggiungerà Ravenna da solo. Qui, però, diventerà inaspettatamente il bersaglio di attacchi incrociati: quelli dei fedeli di Bessarione, convinti che il ladro fiorentino sia un sicario pericolosissimo, e quelli di Bianca de’ Brancacci, inviata a Ravenna da Cosimo de’ Medici. Inseguimenti, catture, fughe rocambolesche: Tigrinus dovrà fare appello a tutta la sua astuzia e al suo ingegno per salvarsi la vita e recuperare la Tavola di Smeraldo, il pericoloso libro che tutti vogliono. E mentre lotta per scampare alla morte scoprirà una verità sconvolgente che riguarda l’inquietante Abate Nero…
Recensione: Da quest'ultimo capitolo di questa appassionante saga mi aspettavo un finale che chiudesse finalmente il viaggio più importante della storia di Tigrinus: quello alla ricerca della sua identità. Ma partiamo dall'inizio. Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro perché il secondo aveva risposto a tante domande tranne a una, che ho già menzionato poco fa. Quindi, quando mi sono trovata davanti questa storia, con altri inganni, segreti e guai per Tigrinus e il suo fidato amico Caco, ero abbastanza stupita. Un punto in più per l'autore. Quello che non mi sarei mai aspettata era il comportamento di Bianca de' Brancacci: dopo tutto quello che Tigrinus ha rischiato per lei, dopo tutto l'aiuto che le ha dato, lei è diventata una fetente incredibile. Non me lo aspettavo, mi aspettavo un risvolto completamente diverso per quanto riguarda il loro legame e il suo atteggiamento, specialmente dopo ciò che le era accaduto nel secondo volume. E invece niente, non me lo aspettavo e mi sono ritrovata uno sviluppo negativo. Per quanto riguarda gli altri personaggi, non ho tantissimo da dire, se non che uno di loro non doveva avere il finale che ha avuto, ma è spoiler quindi non vi dico nulla. Solo che è stato triste, questo concedetemelo. 
Per quanto riguarda il viaggio, le ricerche, gli inganni e cose simili in cui viene coinvolto Tigrinus fin dall'inizio...in realtà non mi ha fatto impazzire tantissimo. Ma l'autore è riuscito a scrivere il tutto molto bene, riuscendo a farmi sentire coinvolta durante la lettura, soprattutto facendomi temere sempre il peggio per il nostro eroe. Però il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Mi ha lasciato delle domande. È un finale aperto, in cui potevano esserci molte più informazioni sull'Abate Nero, su ciò che gli sarebbe accaduto da un certo momento in poi, sull'incontro di Tigrinus con un personaggio in particolare (di cui sentiamo parlare ma che non compare mai). Peccato, forse avevo aspettative troppe alte e non mi sono goduta effettivamente quello che ho ritrovato nella storia. Magari mi sarebbe piaciuto di più e gli avrei dato anche la quinta stellina per raggiungere il voto più alto. Ma va bene così. Questa saga ve la consiglio comunque. 
Voto: 4/5