Recensione! Un Ponte per Terabithia, K. Paterson

Dopo aver visto il film centinaia di volte, ho finalmente trovato il libro in scambio e ho avuto l'occasione di leggerlo e avverare uno dei miei desideri da undicenne che ero.

Un ponte per Terabithia, Katherine Paterson, Mondadori, 16€ 

Trama: Jess Aarons si è allenato tutta l'estate per vincere la gara di corsa della scuola. Non avrebbe mai pensato che a fargli mangiare la polvere sarebbe stata una ragazzina: Leslie Burke, la nuova arrivata, che si veste come un maschio e abita in una casa piena di libri. Jess non avrebbe mai immaginato neanche di essere suo amico, eppure i due diventeranno in poco tempo inseparabili. Jess e Leslie sono due outsider nella piccola scuola del villaggio, ma saranno Re e Regina nel meraviglioso mondo di Terabithia, un luogo immaginario e segreto dove condividono storie e sogni, e dove nessuno può fare loro del male. Solo tra gli alberi di quel magico regno Jess e Leslie riescono a vincere le paure.Finché qualcosa di terribile non romperà l'incanto.

Recensione: Ho visto prima il film e poi ho letto il libro, cosa che faccio una volta ogni morte di papa. Forse per questo ero già psicologicamente pronta e non ho pianto tutte le mie lacrime come con i film. 
Eppure è un libro bellissimo e, nonostante sia per bambini/preadolescenti, anche io ho saputo apprezzarlo fino in fondo. 
Parla di un'amicizia di quelle vere, tra un bambino povero che si crede e viene considerato una nullità e una ragazzina che tutti pensano sia stramba ma che ha una fantasia e una tenacia assurda.
Parla di come una persona possa farti uscire dai tuoi limiti e farti sentire l'essere più speciale del mondo e di come, una volta persa questa persona, tu ti possa sentire solo, inutile e di come tu possa rimpiangere i bei momenti e pensare a cosa potevi fare e non hai fatto.
Il libro è scritto da parte di un narratore esterno che però conosce meglio il punto di vista di Jess che non di Leslie.
Penso che chiunque potrebbe ritrovarsi tra le pagine di un libro come questo e che è una lettura interessante, soprattutto per bambini sui 10/13 anni.
Quindi, la mia domanda è: perchè a me davano da leggere libri pallosi o inutili invece di farmi leggere libri come questo (che è del '77!) e che mi avrebbe fatta riflettere sul valore dell'amicizia, che è una cosa moooolto importante?
Probabilmente non lo sapremo mai.
Voto finale: 4/5

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