Recensione! Ci sei solo tu, V. Camerini
Ci sei solo tu, V. Camerini, Mondadori 2011
Trama: Nella vita ci sono giornate schifose e giornate pessime. E poi esiste "Il giorno peggiore in assoluto". È quello che sta vivendo Camilla: ha appena scoperto per caso di essere stata adottata quando Toma, il suo ragazzo, le confessa di averla tradita con la sua migliore amica. Camilla non è certo il tipo che si chiude in camera a deprimersi, versando litri di lacrime e di inchiostro su uno stupido diario. Deve scoprire qualcosa del suo passato, trovare i suoi veri genitori. E per questo non ha bisogno di un fidanzato. Anzi, con i ragazzi ha chiuso per sempre! Poi in città arriva Carlos, gentile e misterioso, e Camilla pensa che tutto sommato al genere maschile si può concedere una seconda chance... Ma Carlos merita davvero la sua fiducia?
Recensione: Milla scopre di essere adottata, che la sua migliore amica l'ha tradita, il suo ragazzo pure e inizia a evitare i suoi, fare un orribile scherzo al suo ex che ricambierà, tentando di rovinarle la reputazione e riuscendola a metterla in imbarazzo nel modo più crudele. Milla ha diciassette anni, ma certe volte sembrava molto più giovane e incosciente, sia dalle azioni che dal linguaggio.
La preside, dopo lo scherzo all'ex, le dice che dovrà avere 7 in ogni materia e frequentare lo psicologo, dove conosce un ragazzo argentino a cui inizia a dare ripetizioni di letteratura e inizia a coinvolgere nella sua ricerca sul passato. Ho trovato certe sue azioni quasi incomprensibili, da ragazza viziata più che da traumatizzata ma si sa che si reagisce sempre in modo diverso. Certe volte l'autrice lasciava passare molto superficialmente i sentimenti della protagonista, narrando anche abbastanza superficialmente gli eventi. Ma soprattutto, si concentra troppo sulla relazione tra Milla e Carlos. Probabilmente, se avessi almeno otto anni in meno, non sarei così pignola ma mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente.
Voto finale: 3/5
Trama: Nella vita ci sono giornate schifose e giornate pessime. E poi esiste "Il giorno peggiore in assoluto". È quello che sta vivendo Camilla: ha appena scoperto per caso di essere stata adottata quando Toma, il suo ragazzo, le confessa di averla tradita con la sua migliore amica. Camilla non è certo il tipo che si chiude in camera a deprimersi, versando litri di lacrime e di inchiostro su uno stupido diario. Deve scoprire qualcosa del suo passato, trovare i suoi veri genitori. E per questo non ha bisogno di un fidanzato. Anzi, con i ragazzi ha chiuso per sempre! Poi in città arriva Carlos, gentile e misterioso, e Camilla pensa che tutto sommato al genere maschile si può concedere una seconda chance... Ma Carlos merita davvero la sua fiducia?
Recensione: Milla scopre di essere adottata, che la sua migliore amica l'ha tradita, il suo ragazzo pure e inizia a evitare i suoi, fare un orribile scherzo al suo ex che ricambierà, tentando di rovinarle la reputazione e riuscendola a metterla in imbarazzo nel modo più crudele. Milla ha diciassette anni, ma certe volte sembrava molto più giovane e incosciente, sia dalle azioni che dal linguaggio.
La preside, dopo lo scherzo all'ex, le dice che dovrà avere 7 in ogni materia e frequentare lo psicologo, dove conosce un ragazzo argentino a cui inizia a dare ripetizioni di letteratura e inizia a coinvolgere nella sua ricerca sul passato. Ho trovato certe sue azioni quasi incomprensibili, da ragazza viziata più che da traumatizzata ma si sa che si reagisce sempre in modo diverso. Certe volte l'autrice lasciava passare molto superficialmente i sentimenti della protagonista, narrando anche abbastanza superficialmente gli eventi. Ma soprattutto, si concentra troppo sulla relazione tra Milla e Carlos. Probabilmente, se avessi almeno otto anni in meno, non sarei così pignola ma mi aspettavo qualcosa di più coinvolgente.
Voto finale: 3/5
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