Recensione! Tutta colpa di un libro, S. King

Salve a tutti! Mi scuso per l'assenza e sono pronta per recuperare. Ora saprete perchè ci ho messo tanto a pubblicare anche solo un post.
Volevo scusarmi anche perchè so benissimo che le mie recensioni non sono prive di spoiler e quindi più adatte alla lettura dopo aver finito il libro in questione. In ogni caso, a voi la scelta.

Tutta colpa di un libro, Shelly King

Anno: 2015
Editore: Garzanti
Trama: È venerdì pomeriggio e, come ogni giorno, Maggie è andata a rifugiarsi nel suo posto preferito, la libreria Dragonfly di Mountain View, California. Accoccolata nella grande poltrona di liso velluto verde, circondata da pile di vecchi libri usati e con un romanzo d'avventura in grembo, Maggie legge di eccitanti scorribande e amori tempestosi. Fra gli scaffali polverosi riesce quasi a dimenticare di avere perso il lavoro e di avere il conto in banca quasi a secco. E oggi le capiterà fra le mani qualcosa di veramente speciale: una copia logora e ingiallita de "L'Amante di Lady Chatterley". Non si tratta di un libro qualsiasi, perché i margini delle pagine nascondono la corrispondenza di un uomo e una donna che non si conoscono, Henry e Catherine. Parole d'amore e corteggiamento, frasi piene di gentilezza e passione, fino all'ultimo messaggio, una richiesta di appuntamento... Chi sono i due? Saranno riusciti a trovare il coraggio di guardarsi negli occhi e rivelare la loro identità? Maggie si appassiona alla loro storia e vorrebbe saperne di più. Perché quelle parole piene di emozione lei le ha sempre lette nei libri, ma non immaginava che si potessero dire veramente. 0 almeno, lei non l'ha mai fatto. Ma la vita è pronta a sorprenderla, perché la libreria Dragonfly è in pericolo. All'angolo della strada si è aperta una nuova libreria di catena e i suoi libri intonsi e luccicanti minacciano di cancellare per sempre il segreto fascino delle pagine di un tempo.
Recensione: Ecco un altro di quei libri che attendevo di leggere con ansia e...mi hanno deluso. L'unico motivo per cui sono andata avanti con questo libro è che mi sentivo in colpa: perchè prima di lui ne ho abbandonati due (Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? che desideravo da morire e la trilogia di Federica Bosco, quella di Mi piaci da morire e successivi). Ci ho impiegato molti giorni a leggerlo e non ne valeva neanche uno infatti ho finito per abbandonarlo. Già a pagina 61 volevo mollare. Maggie è un po' insopportabile. Voglio dire, sei disoccupata e ti offrono di lavorare nella libreria dove passi maggior parte del tuo tempo e rifiuti? Allora sei stupida. In generale i personaggi non mi hanno molto colpito. E neanche la storia: Maggie trova delle note in una vecchia copia di L'amante di Lady Chatterly (che non so neanche di cosa parli e, dopo questo libro, non credo neanche di volerlo sapere; mi limito a ricordare il meraviglioso Richard Madden nella trasposizione cinematografica) ma non è che questa parte della storia sia tanto approfondita. L'autrice ci torna ogni tanto così, giusto per passarsi il tempo. Avrei preferito che invece approfondisse la cosa facendo fare un'accurata ricerca su ulteriori informazioni o eventi che ha coinvolto la coppia, i cui messaggi erano anche troppo per me. Il miele in confronto è meno dolce e orribile e ve lo dice una che lo odia.
In realtà dei titoli citati non ne conosco mezzo ma dato che la protagonista ama leggere romanzi rosa con gente a torso nudo sulle copertine, non mi sembra di perdermi granché. L'unica cosa a cui mi faceva pensare era che Carly Rae Jepsen in Call Me Maybe aveva un libro uguale a quelli descritti. Chissà se ha letto questo, dato che le piace leggere.
La storia con Rajith non mi è sembrata grande cosa, anzi non l'ho proprio sopportata perchè non si capiva mai cosa entrambi volessero l'uno dall'altra. In compenso penso che la vita sentimentale/lavorativa di Maggie fossero le uniche cose che importavano all'autrice, che si divertiva ad aggiungere altri elementi come la corrispondenza tra Henry e Catherine ma senza che questi vengano sfruttati per bene nel corso della storia.
Come se non bastasse l'autrice aggiungeva episodi a caso, che si infilavano tra quelli più importanti ma che non avevano un senso logico o comunque non davano nulla alla storia in sé.
Grande fallimento.
Voto finale: 2/5

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