Recensione! Il labirinto ai confini del mondo, M. Simoni
Incredibile! Segnatevi sul calendario questa data perchè è quella in cui ho finito una trilogia!
Ne volete sapere di più? Allora vi invito a proseguire (e anche a seguire il blog sia iscrivendovi qui, sia sui social per rimanere sempre informati).
Il labirinto ai confini del mondo, Marcello Simoni
Editore: Newton Compton Editori
Anno dell'edizione: 2013
Trama: Napoli, Anno del Signore 1229. La scia di omicidi lasciata da un pericoloso e sfuggente cavaliere costringe l’inquisitore Konrad von Marburg a indagare sulla setta dei Luciferiani, devota a un antichissimo culto astrale. Suger de Petit-Pont, un magister medicinae cacciato dall’università di Notre-Dame, si trova suo malgrado coinvolto nella vicenda, attirando su di sé i sospetti di von Marburg. Ma non sarà l’unico a cadere nelle sue mani, avide di assicurare un colpevole alla giustizia divina: Ignazio da Toledo, giunto infatti a Napoli per vendere una reliquia, infiammerà i sospetti dell’inquisitore, fino al punto da essere ritenuto addirittura a capo dei famigerati Luciferiani e responsabile di tutti i delitti. Trovare una via d’uscita e dimostrare la propria innocenza non sarà affatto facile: Ignazio inizierà una complicata e rischiosa ricerca, che lo spingerà nel sud d’Italia, fino in Sicilia, alla “Corte dei miracoli” di Federico II. Il mistero sulla temibile setta si cela forse tra le mura del palazzo imperiale? E cosa nascondono i Luciferiani di così prezioso da valere il sacrificio di tante vite?
Recensione: Domanda: c'è un libro di Simoni che non sia emozionante e pieno di colpi di scena? Questo mi ha fatta rimanere in ansia fino all'ultimo capitolo. Ma cerchiamo di partire dall'inizio ed essere il più chiari possibile.Questo è l'ultimo capitolo della Trilogia del mercante di reliquie, cosa assai triste perchè mi ero davvero affezionata ai personaggi e alle varie storie. Il mondo creato da Simoni attraverso i personaggi storici realmente esistiti e il suo talento, è stato estremamente affascinante. Scoprire l'esistenza nella realtà di alcune delle persone citate è stato incredibile. Ci credete? Una persona che parte da qualcosa che esiste per creare un'intera trilogia, aggiungendo la sua immaginazione. Anche se ci ho messo più tempo a leggerlo perchè ho avuto diversi impegni e non ho potuto divorarlo con la nonna come con tanti altri libri, lo abbiamo entrambe amato allo stesso modo (Nota: per chi avesse iniziato a seguirmi da poco, sappiate che io e la nonna abbiamo una sorta di club del libro privato: io leggo e lei fa qualcosa che va dall'ascoltarmi leggere al lavorare a uncinetto).
In questo romanzo, quasi ogni capitolo corrispondeva a un colpo di scena. Ho temuto tante volte per la sorte dei protagonisti così come li ho odiati per le loro mosse stupide, ogni tanto. Eppure è stato incredibile, nonostante il finale dolceamaro. Mi ritrovo quasi priva di sufficienti aggettivi per descrivere la mia sorpresa nello scoprire che anche i romanzi storici ambientati nel medioevo possono essere così affascinanti. Ho amato la scrittura di Simoni, non penso smetterò mai di dirlo dopo aver letto un suo romanzo. Ogni volume mi ha permesso di scoprire nuove parole e anche nuove cose sulla storia, la filosofia, la religione e la mitologia.
Quindi sì, miei cari lettori, dire addio a questa trilogia che mi ha insegnato tanto è dura ma, grazie al cielo, l'autore continua a scrivere!
Voto finale: 5/5
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Il labirinto ai confini del mondo, Marcello Simoni
Editore: Newton Compton Editori
Trama: Napoli, Anno del Signore 1229. La scia di omicidi lasciata da un pericoloso e sfuggente cavaliere costringe l’inquisitore Konrad von Marburg a indagare sulla setta dei Luciferiani, devota a un antichissimo culto astrale. Suger de Petit-Pont, un magister medicinae cacciato dall’università di Notre-Dame, si trova suo malgrado coinvolto nella vicenda, attirando su di sé i sospetti di von Marburg. Ma non sarà l’unico a cadere nelle sue mani, avide di assicurare un colpevole alla giustizia divina: Ignazio da Toledo, giunto infatti a Napoli per vendere una reliquia, infiammerà i sospetti dell’inquisitore, fino al punto da essere ritenuto addirittura a capo dei famigerati Luciferiani e responsabile di tutti i delitti. Trovare una via d’uscita e dimostrare la propria innocenza non sarà affatto facile: Ignazio inizierà una complicata e rischiosa ricerca, che lo spingerà nel sud d’Italia, fino in Sicilia, alla “Corte dei miracoli” di Federico II. Il mistero sulla temibile setta si cela forse tra le mura del palazzo imperiale? E cosa nascondono i Luciferiani di così prezioso da valere il sacrificio di tante vite?
Recensione: Domanda: c'è un libro di Simoni che non sia emozionante e pieno di colpi di scena? Questo mi ha fatta rimanere in ansia fino all'ultimo capitolo. Ma cerchiamo di partire dall'inizio ed essere il più chiari possibile.Questo è l'ultimo capitolo della Trilogia del mercante di reliquie, cosa assai triste perchè mi ero davvero affezionata ai personaggi e alle varie storie. Il mondo creato da Simoni attraverso i personaggi storici realmente esistiti e il suo talento, è stato estremamente affascinante. Scoprire l'esistenza nella realtà di alcune delle persone citate è stato incredibile. Ci credete? Una persona che parte da qualcosa che esiste per creare un'intera trilogia, aggiungendo la sua immaginazione. Anche se ci ho messo più tempo a leggerlo perchè ho avuto diversi impegni e non ho potuto divorarlo con la nonna come con tanti altri libri, lo abbiamo entrambe amato allo stesso modo (Nota: per chi avesse iniziato a seguirmi da poco, sappiate che io e la nonna abbiamo una sorta di club del libro privato: io leggo e lei fa qualcosa che va dall'ascoltarmi leggere al lavorare a uncinetto).
In questo romanzo, quasi ogni capitolo corrispondeva a un colpo di scena. Ho temuto tante volte per la sorte dei protagonisti così come li ho odiati per le loro mosse stupide, ogni tanto. Eppure è stato incredibile, nonostante il finale dolceamaro. Mi ritrovo quasi priva di sufficienti aggettivi per descrivere la mia sorpresa nello scoprire che anche i romanzi storici ambientati nel medioevo possono essere così affascinanti. Ho amato la scrittura di Simoni, non penso smetterò mai di dirlo dopo aver letto un suo romanzo. Ogni volume mi ha permesso di scoprire nuove parole e anche nuove cose sulla storia, la filosofia, la religione e la mitologia.
Quindi sì, miei cari lettori, dire addio a questa trilogia che mi ha insegnato tanto è dura ma, grazie al cielo, l'autore continua a scrivere!
Voto finale: 5/5
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