Recensione! Alice, punto e a capo, C. Marinelli

Un po' in ritardo rispetto alla tabella di marcia ma la recensione settimanale è qui! E non fatevi ingannare dal cognome dell'autrice perchè non è italiana bensì inglese! Ma perchè divago?

Alice, punto e a capo, Carol Marinelli
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Anno: 2015
Trama: Alice è l'amica che vorresti avere. La ragazza che rende una festa più divertente, beve vino da una tazza e ti fa ridere mentre stai piangendo per un ex. Alice è assolutamente felice, tutto è meraviglioso e non c'è nulla di cui preoccuparsi … tranne che, ok: il suo lavoro era davvero bello – 10 anni fa. È innamorata del suo migliore amico, ma lui è gay. Gli estratti conto della sua carta di credito sono nascosti sotto il letto, chiusi. Ma forse il problema più grande di Alice è che nasconde un segreto. Un segreto così enorme che non può raccontarlo a nessuno. Come fai a mantenere un segreto così quando tutto sta iniziando ad andare a pezzi? E una volta che l'hai finalmente rivelato, da dove cominci a rimettere insieme la tua vita?
Recensione: Ho preso tantissimi appunti mentre leggevo questo libro, soprattutto sulla prima parte perchè ho notato che certe cose fossero decisamente attuali anche per la mia vita, così come potrebbero esserlo per chiunque. Prima di tutto ci troviamo di fronte ad una storia divisa in due parti. Cioè, mi spiego meglio: Alice racconta due momenti diversi della sua vita affinché si riesca a capire cosa sta succedendo. Una delle due storie è ambientata in Inghilterra quando lei ha diciassette anni e l'altra è la sua storia attuale, che si svolge in Australia, a Melbourne. La vita di Alice sta praticamente andando a pezzi: spende più soldi del dovuto, ha un sacco di debiti, una cattiva relazione con alcol e sigarette, una relazione ancora peggiore con gli uomini, per non parlare del suo lavoro. E improvvisamente inizia a soffrire di attacchi di ansia. Mi sembra implicito che, se ho specificato queste cose, lo abbia fatto per entrare appieno nel discorso dettagliato sul libro. Alice è costretta ad affrontare la realtà, fare i conti con se stessa, con il dolore, i segreti, il passato e tutto quello che non ha saputo fronteggiare fino al momento del crollo. Sembra un romanzo sempliciotto, narrato in prima persona da un personaggio che non vuole accettare di aver fallito una volta di troppo anche solo pretendendo qualcosa da se stessa. Invece l'ho trovato un romanzo che dà forza, in qualche modo. Si dice che si deve imparare dagli errori degli altri e penso che fosse quello che la stessa scrittrice volesse insegnarci scrivendo della vita di una ragazza a cui ne succedono di ogni, che cade e deve rialzarsi in qualche modo. La forza dell'amicizia, la forza interiore e la psicoterapia sono le cose di cui si parla di più in questo libro, come se volesse dirci che se stiamo male, dobbiamo decisamente avere persone al nostro fianco pronte a sorreggerci ma anche che, se non ci teniamo su da soli, non potremo mai arrivare da nessuna parte. So benissimo cosa significa, l'ho vissuto in prima persona mille volte ma penso che sia stato uno di quei romanzi capitati al momento giusto.
Ho amato l'importanza che si dà alla musica. Ognuno di noi ha un sogno, qualcosa che è davvero importante per noi ed è di sicuro ciò che ci fa, in qualche modo, andare avanti.
Pensavo sarebbe stato un semplice romanzo su una ragazza che si rimetteva in sesto dopo una caduta, un po' come I love shopping e invece non è un Young adult (lo specifico perchè ci sono un paio di scene un po' esplicite e, se non vi sentite a vostro agio nel leggerle, vi avviso) e non è un banalissimo romanzo.
Adatto a chi ha bisogno di speranza e anche un po' di ispirazione a fare le mosse giuste nella propria vita.
Voto finale: 4/5

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