Recensione! Il dominio del fuoco, S. Tahir

E' passato talmente tanto dall'ultima volta che ho recensito un libro che non so più se sono in grado di farlo.

Il dominio del fuoco, Sabaa Tahir
Anno: 2015
Casa editrice: Nord
Trama: C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero…
Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laia, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.
Recensione: Vi giuro che nei primi capitoli Laia era così sfigata che quasi mi confortava dato che ero sfigata anche io come lei, in quel periodo. Questo libro è stato formidabile. Intanto si hanno due punti di vista: quello di Laia, che deve salvare il fratello, e quello di Elias che deve cercare di trovare la sua libertà. Sono due personaggi fantastici e sempre messi alla prova quindi la lettura è stata scorrevole. Moltissimi personaggi erano abbastanza insopportabili, tipo Helene (eh già, non riuscivo a sopportarla) e Marcus o la Comandante. Però i personaggi principali erano così favolosi che rimediavano all'antipatia che provavo per gli altri. Ci sono così tanti colpi di scena che ad un certo punto mi sarei stupita se non ce ne fossero stati altri. Non è un fantasy concentrato sulla magia o sul paranormale quindi penso sia adatto anche ai meno amanti del genere. C'è la giusta dose di azione, avventura, dolore, forza, tradimenti e passione. Potrei voler vedere i due personaggi insieme per sempre ma quello è un dettaglio.
Laia è davvero qualcuno da ammirare, lei crede di essere codarda ma dà davvero tutta se stessa per salvare il fratello e aiutare le persone a cui tiene. Elias è tenace, sa cosa vuole, è umano, compassionevole e farebbe qualsiasi cosa per aiutare gli altri e trovare la libertà.
In particolare penso che questo libro insegni l'importanza di aiutare il prossimo, di darsi da fare per le persone a cui teniamo e non solo, dato che Elias pensa sempre anche a chi non conosce.
Il finale lascia molto in sospeso ma è giusto così essendo una saga. Spero di leggere il seguito presto, so che è stato pubblicato lo scorso settembre.
Se volete un fantasy, magari per iniziare a leggere il genere, è adattissimo a voi.
Voto finale: 5/5

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