Recensione! Le Cronache di Narnia - Saga Completa, C. S. Lewis

Eccoci qui, per la seconda volta quest'anno, ma recensire una saga per intero. Avevo detto che questa recensione sarebbe arrivata a metà novembre ma, leggendo, capirete perchè è slittata di un mese.

Le cronache di Narnia, C. S. Lewis
Casa Editrice: Mondadori
Anno dell'edizione: 1995 (ovvero la ristampa dell'edizione divisa in tre volumi)
Collana: Oscar Mondadori
Trama: In sette libri, l'autore narra le vicende di un mondo fantastico chiamato Narnia, in cui gli esseri umani possono finire solo se chiamati dalla sua forza magica. I sette libri narrano di sette storie diverse ma incredibilmente intrecciate tra loro, comprendendo la simbologia cristiana e la mitologia.
Recensione: Se bevessi alcolici, mi sarei concessa lo spumante, quando ho terminato anche il settimo libro. Io ho visto due dei tre film usciti finora (lo sapete che nel 2020 uscirà il quarto film vero?) e sono il motivo per cui ho voluto leggere la saga. Se ricordate dall'haul di ottobre, possiedo ben due copie di questa saga perchè ho trovato quella completa in inglese a 2€ in una libreria di Verona. Col senno di poi facevo a meno anche di una sola.
Devo dire che i primi tre libri, quindi il primo volume della vecchia edizione, mi sono piaciuti. Era come leggere le fiabe. Però poi la narrazione si è fatta - se possibile - ancora più lenta e continuare è stata una vera e propria sfida.
Narrazione lenta, descrizioni delle azioni lunghe e poca azione. Il fantasy non è certo il mio genere preferito, se poi mi togli l'azione o la rendi in modo troppo descrittivo, per me perde tutta la sua bellezza (ed ecco spiegato perchè leggo soprattutto distopici).
Le storie sono intrecciate tra loro ma a volte si nota che l'ordine è stato modificato durante le pubblicazioni (esistono due ordini: quello cronologico e quello della Harper che è quello che conosciamo tutti) e alcune cose hanno poco senso. Una in assoluto è perchè certi personaggi non possono tornare a Narnia ad un certo punto. Un altro riguarda il finale ma non posso parlarvene perchè è spoiler #sorry.
Una cosa che forse mi ha annoiato è che, dal quarto libro in particolare, la simbologia cristiana si nota anche troppo. Siamo onesti: la religione non è uno dei miei argomenti preferiti, soprattutto se si tratta di quella cattolica perchè la conosco e preferirei saperne di più delle altre quindi ho trovato questo inserimento (anzi possiamo dire le basi del romanzo) un qualcosa di estremamente noioso. Ho pensato che probabilmente le persone cresciute senza religione o di una religione diversa, avrebbero potuto godersi di più la storia senza sapere ogni singolo simbolo cosa indicava e senza fare quindi collegamenti esterni, rimanendo concentrati sulla storia come se fosse un romanzo fantasy qualsiasi. L'ultimo dei sette libri è praticamente copiato dalla Bibbia e questo non può essere negato.
In generale non è male ma non è di sicuro la mia saga preferita.
Voto finale: 2,5/5

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