Book haul - Giugno 2019! Regali, acquisti e danni vari

Ciao a tutti! Ve lo avevo detto che giugno sarebbe stato intenso e così è stato, infatti.
Sono stata un mese senza comprare libri ma poi il tre sono tornata a Verona e sono passata davanti a Libropoli e voi sapete che li adoro perchè hanno un sacco di libri a pochissimo (vendono anche libri per l'università ad ottimi prezzi) quindi già sapete che ho fatto razzia.
La prima cosa che ho comprato è stata una copia de L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafòn ma non era per me anche se lo amo, era per il mio amico Alejandro che è spagnolo e che, come previsto, ha detto: "Sto per leggere il libro di un autore spagnolo in italiano". Ovviamente è una cosa assurda ma è più assurdo essere spagnoli e non aver mai letto niente di questo autore, vi pare?

Ma parliamo dei libri che mi sono accaparrata io (però se volete un post sui libri che ho regalato ai miei amici negli ultimi anni, ve lo posso scrivere volentieri).

Il primo è stato Per dieci minuti di Chiara Gamberale, pubblicato da Feltrinelli. Parla di Chiara che perde ogni certezza. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l’hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. 
Il motivo per cui l'ho preso è che non ho mai letto nulla di Chiara Gamberale e giusto lo scorso mese il Corriere della sera ha iniziato a pubblicare i suoi libri in una collana particolare. L'altra faccia dell'aneddoto è che avevo chiesto un suo libro in scambio e non è mai neanche stato spedito. Quindi me ne faccio una ragione e vado avanti. Una mia amica (dato che in questo post parlerò molto dei miei amici, tanto vale dirvi chi è e che la trovate su instagram come giuls_zu) me ne ha parlato benissimo ma ho letto anche recensioni negative. Prossimamente la mia opinione.
L'ho pagato 2€.

Dato che non mi bastava, mi sono presa I love mini shopping di Sophie Kinsella, pubblicato da Mondadori che è il sesto libro della serie I love shopping. Io sono arrivata al quinto quindi quest'occasione è capitata al momento giusto (anche se ho un altro libro di Sophie da leggere). Parla di Becky e della sua vita da mamma (ma anche della sua dipendenza da shopping come sempre). Non posso mettervi la trama perchè sarebbe spoiler. Anche se vi ho già spoilerato abbastanza cose.
L'ho pagato 1€ ma è nuovo e vi giuro che mi odio perchè non riesco ad avere più di due volumi nella stessa edizione, di questa serie ma le offerte sono offerte.

L'ultimo libro preso da Libropoli è stato Romeo e Giulietta di William Shakespeare nell'edizione con testo originale a fronte di Sansoni.
Ora, la trama mi pare inutile postarla perchè dovreste essere alieni per non conoscere la trama di questa storia però, così come gli spagnoli dovrebbero leggere i libri di Carlos Ruiz Zafòn, chi vive a Verona deve leggere Romeo e Giulietta (indipendentemente dal fatto che è un classico e si dà sempre una possibilità ai classici perchè se hanno fatto la storia, ci sarà ben un motivo, più o meno). Quindi l'ho preso perchè ho passato tre anni in questa città, sono passata così tante volte dalla casa di Giulietta che ormai potrei prendervi la residenza e ancora non l'ho letto, #shameonme.
L'ho pagato 1€. 

Per il mio compleanno la mia amica Lara (con la quale vado sempre al Festival Letteratura di Mantova) mi ha regalato Le disobbedienti di Elisabetta Rasy, pubblicato da Mondadori. Parla di sei donne che hanno cambiato o influenzato la storia dell'arte. Onestamente era da un po' che desideravo un libro simile perchè studio tanti pittori, scultori e artisti vari ma di donne non se ne sente parlare quasi mai.
E' stato un gesto dolcissimo e davvero apprezzato. Lara sa tante cose sull'arte (ma anche su tanto altro), molte più di me ed è uno dei motivi per cui mi piace tantissimo parlare con lei (anche se finiamo sempre per dirci delle stupidaggini perchè siamo fatte così e così ci va bene). 


Poi, non contenta, sono passata per via Quintino Sella dove c'è una bancarella dove vendono libri
nuovi e usati (e sono gentilissimi quindi vale la pena farci un salto) e ho comprato Friend Request di Laura Marshall, pubblicato da Piemme (recentemente mi ero lamentata di non leggere molti libri di questa casa editrice). La trama è questa: "Il mio nome è Louise Williams e oggi ho ricevuto un messaggio diverso dagli altri. «Maria Weston vuole stringere amicizia con te.» Forse è stato proprio questo il problema, fin dall'inizio. Maria Weston voleva diventare mia amica, e io l'ho delusa. Maria Weston vuole stringere amicizia con me. Ma Maria Weston è morta più di venticinque anni fa." Chi non ha paura di ricevere una richiesta di amicizia su Facebook... dalla persona sbagliata? Nessuno è al sicuro quando ha troppi segreti, perché il passato ha la brutta abitudine di tornare sempre a prenderci. E, per Louise, tornare al passato significa anche risolvere i nodi che ingarbugliano ormai da troppi anni il suo cuore. 
Anche se non leggo tantissimi thriller, l'ho preso perchè mi ispirava molto e ne ho sentito parlare bene. Penso che sia anche stato tratto un film da questo libro, non saprei però mi ispira.
L'ho pagato 9€.

In scambio invece ho preso Anna Karenina di Tolstoy, nell'edizione della collana BUR di Rizzoli. La trama è questa: In Anna Karenina vengono raccontate le vicende in parallelo dell’amore adulterino tra Anna e il giovane conte Akeksej Vronskij e del felice matrimonio tra Kitty e Levin. I personaggi del romanzo, decritti da un punto di vista psicologico ed introspettivo, sono tutti legati tra loro da vincoli di parentela e amicizia.
La protagonista del romanzo, Anna, è sposata con l’ufficiale governativo Karenin, verso il quale nutre un sentimento di estraneità molto lontano dall’amore. La donna viene invitata a Mosca dal fratello Stepan per tentare di convincere la moglie di lui, Dolly, a non lasciarlo dopo l’ennesimo tradimento. È proprio nella capitale russa che la giovane donna conosce Aleksej Vronskij, un seducente e fascinoso conte destinato a sconvolgerle la vita. Nel frattempo altri eventi si intrecciano nella fitta trama: scopriamo infatti che un amico di Stepan, Levin, si sta recando a Mosca per chiedere la mano di Kitty, sorella minore di Dolly. La giovane donna è però innamorata proprio dell’affascinante Aleksej e, ignara della scintilla scoppiata tra il conte e Anna, spera sia lui a chiederle la mano.
L'ho preso perchè anche se non impazzisco per i classici, mi sembrava l'occasione perfetta per avvicinarmi ad una delle cose preferite di Lara: la letteratura russa (e il russo in generale). Lei mi ha dato della pazza perchè ho scelto questo libro e non solo perchè non è di sicuro tra i suoi preferiti però è uno dei più conosciuti quindi ho pensato di puntare su quello (ed è di 1211 pagine, aiuto, send help).

Nella stessa settimana ovviamente ho ricevuto altri regali e ho fatto altri danni.

Ovviamente le mie amiche di sempre (ve le elenco perchè è giusto così: Athena, Alice, Ilaria e Valeria) mi conoscono troppo bene quindi hanno scelto di regalarmi una gift card da 25€ da spendere sul sito Mondadori. Benedetto sia chi ha inventato le gift card.
Ne ho scelti due: il primo è La voce a te dovuta di Pedro Salinas, pubblicato da Einaudi. E' una raccolta di poesie di questo poeta spagnolo (lo so cosa state pensando, lo so) e ho scelto di comprarla perchè un giorno sono entrata in libreria, ho guardato qualche raccolta di poesie e mi è capitata questa in mano. La prima poesia che ho letto è stata "Si me llamaras, sì/se mi chiamassi, sì" e mi sono totalmente innamorata. Sono poesie d'amore quindi non so quanto la gente ci si possa identificare ma sono splendide. Io non sono un'amante della poesia ma il fatto che questa sia la seconda raccolta che compro dopo il Canzoniere di Petrarca dovrebbe dirvi tanto su di essa.
La recensione è qui!

Il secondo libro che ho preso con la gift card è stato L'ultima notte della nostra vita di Adam Silvera, pubblicato dalla casa editrice Il castoro. La trama è questa: Il 5 settembre, poco dopo mezzanotte, il servizio Death-Cast contatta Mateo e Rufus per dar loro una cattiva notizia: moriranno nel corso della giornata. I due ragazzi non si conoscono ma, per diverse ragioni, entrambi cercano qualcuno con cui trascorrere il loro ultimo giorno. Esiste un’app per questo: si chiama Last-Friend ed è così che Rufus e Mateo si incontrano. Entrambi sanno che il tempo a loro disposizione sta per finire. Ma non hanno nulla da perdere e resta solo da vivere tutta una vita e un amore in un giorno.
Lo desideravo per due motivi: il titolo originale (They both die at the end, non ditemi che non è un bel titolo) e perchè ne ho sentito parlare tantissimo così come ho sentito parlare moltissimo dello scrittore (che ha recentemente pubblicato un libro con Becky Albertalli, la scrittrice di Tuo, Simon. Il loro romanzo è intitolato What if it's us).
Esteticamente è bellissimo, sono felice che abbiano mantenuto la copertina originale (Cosa che in tanti non fanno e sbagliano). Ora bisogna solo leggere per sapere se anche il contenuto è allo stesso livello.

I prossimi due libri sono saggi sul Titanic e li ho presi su amazon con un buono che mi è stato
regalato dalla mia amica Elena che mi ha sopportato tantissimo in questo mese tosto.
Il primo è A night to remember di Walter Lord, pubblicato da Penguin House ed è stato il primo vero libro abbastanza completo sulla storia della nave. Lo possiedo nell'edizione speciale per il centenario dell'affondamento e adoro il fatto che sia un'edizione speciale.

Il secondo è The darksome founds of a failing world di Gareth Russel, pubblicato lo scorso aprile da William Collins ed è un saggio sulla società e sulla vita nel primo quarto del ventesimo secolo, denominato "età edoardiana" per il regno di Edoardo I che durò appena dieci anni, se non sbaglio. Alcuni considerano l'affondamento della nave come la fine di questa vita e la fine di un periodo d'oro. Altri considerano la Prima Guerra Mondiale come evento che chiude quest'età. L'autore parte dalla vita di sei passeggeri di prima classe, tra cui Thomas Andrews che è stato il responsabile del cantiere navale in cui è stato costruito il Titanic e che è morto in seguito all'affondamento, per parlare della società e dello stile di vita di quel particolare periodo storico. Mi è stato consigliato nel gruppo facebook dedicato alla tragedia (siamo migliaia di pazzi).

Gli ultimi tre libri li ho presi con la scusa del buono Mondadori di 10€ che ha regalato Vodafone il mese scorso e che era utilizzabile su una spesa di 30€. Volevo concludere qualche saga ma, per qualche motivo, non c'era quasi nessuno dei libri che mi mancavano per completare le saghe quindi mi sono arresa e ho comprato altro.
Il primo libro che ho preso è stato Avrò cura di te di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale, pubblicato da Tea al prezzo speciale di 5€. La trama è questa: Gioconda detta Giò ha trentacinque anni, una storia familiare complicata alle spalle, un’anima inquieta per vocazione o forse per necessità e un unico, grande amore: Leonardo. Che però l’ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto, capace di fare vincere la passione sul tempo che passa: proprio quello che non è riuscito al matrimonio di Giò. La notte di San Valentino, festa che lei ha sempre ignorato, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all’angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E le fa una promessa: avrò cura di te. Poi rilancia. L’angelo non solo ha una fortissima personalità, ma ha un nome: Filèmone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò: il puntiglioso ex marito, la madre fricchettona, l’amica intrappolata in una relazione extraconiugale, una deflagrante guida turistica argentina, un ragazzino che vuole rinchiudersi in una comune... Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro. Perché a ognuno di loro, grazie a Filèmone, voce dell’interiorità prima che dell’aldilà, sia possibile silenziare la testa e l’istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio dal suo fedele Filèmone, in un finale sorprendente che sembrerà confondere tutto. Ma a tutto darà un senso.
L'ho preso perchè ero curiosa di leggere un libro scritto da Gramellini con un altro autore (autrice in questo caso) e, anche se la trama mi ricorda un po' L'ultima riga delle favole (clicca sul titolo per la recensione!), voglio proprio dargli una possibilità.

Il secondo libro che ho preso e il cui prezzo è stato interamente coperto dal buono della Vodafone, è stato L'onda di Todd Strasser, pubblicato da Rizzoli. La trama è questa: L'ascesa del nazismo. Lo sterminio di un popolo. Com'è potuto accadere? Ben Ross e i suoi alunni stanno per imparare una lezione che non dimenticheranno mai. Chi erano Hitler e i nazisti? E come hanno fatto a trascinare un'intera nazione nel loro folle disegno? Ben Ross, insegnante di storia in un liceo di Palo Alto, prova a raccontarlo ai suoi alunni, ma le ragioni di tanto orrore sembrano incomprensibili ai ragazzi. Così Ross decide di ricorrere a un esperimento, utilizzando la classe come laboratorio. Forma un movimento tra gli studenti, L'Onda, e lo dota di simboli, motti, una rigida disciplina e un forte senso della comunità. In pochissimi giorni lo strano test ha sviluppi incontrollabili, e spaventosi. Tratto da una storia vera, un racconto incalzante e pungente, che è anche la denuncia di una verità inoppugnabile: la Storia, anche nei suoi episodi più crudeli e abietti, può ripetersi. In qualsiasi momento.
L'ho preso perchè vidi il film in seconda media e non riuscii nè a dimenticarlo nè a trovare il libro. Finalmente è mio e non vedo assolutamente l'ora di leggerlo perchè il film è stato davvero impressionante.

L'ultimo libro di cui vi parlo è Ogni prima volta di Justin A. Reynolds, pubblicato in Italia da
Piemme a 16,90€. La trama è questa: Jack King è un esperto in "Ci è mancato poco". Ci è mancato poco perché tenesse il discorso di fine anno, ci è mancato poco perché entrasse nella squadra sportiva della scuola e ci è mancato poco perché conquistasse la ragazza della sua vita. Poi Jack incontra Kate a una festa. I due restano a parlare fino all'alba, si scoprono innamorati degli stessi film e della stessa marca di cereali. È un colpo di fulmine in tutto e per tutto. Ehi, Jack, niente più "Ci è mancato poco"! Invece no, perché Kate muore. Normalmente la storia si concluderebbe qui, ma la morte della ragazza rispedisce Jack indietro nel tempo al loro primo incontro e lei è di nuovo lì. Bella e radiosa come sempre. Sembra una follia eppure se il destino ha davvero deciso di offrirgli una seconda possibilità, lui è determinato a prenderla al volo. Ma nessuna azione è senza conseguenze e quando si gioca con i fili del destino - si sa - ogni scelta può essere fatale.
L'ho preso perchè è uscito da pochissimo anche in America e ho visto un sacco di booktuber e bookblogger che hanno ricevuto l'arc (advance reader copy, ovvero una copia non finita del libro data a librai e influencer nel mondo dei libri prima dell'uscita ufficiale). La trama è tristissima ma quando l'ho visto ho pensato che dovevo averlo. E così è stato. Anche qui la copertina è la stessa dell'edizione originale e la amo.

Un regalo sempre legato al mondo dei libri ma decisamente originale, è stato quello che mi ha fatto
Letizia, ovvero...una tazza dell'azienda Legami (che se siete appassionati di cancelleria, conoscerete sicuramente). Ma non una tazza con una frase qualsiasi ma una tazza dedicata agli amanti dei libri come me! L'adoro e vi giuro che ho paura che si rompa quindi la rimetto sempre nella scatola originale (ho dei problemi, lo so).

Carissimi, io lo so che il post è stato lungo ma spero vi sia piaciuto e che vi sia stato anche di ispirazione per quanto riguarda la vostra lista dei desideri.
Ci tengo tantissimo a ringraziare tutti i miei amici, soprattutto quelli citati in questo post ma anche Valentina, Chiara, Federica, Marco e Lorenza che sono sempre favolosi e mi sopportano ognuno per motivi diversi e tutti quelli che mi stanno sempre vicino a modo loro. Questo mese è stato lungo e ho ancora un paio di giorni davanti a me prima di terminarlo ma è stato immensamente stressante e duro da affrontare. Fortunatamente sono potuta stare moltissimo con tutti loro, a cui voglio molto bene e sono estremamente grata per questo.
Noi ci sentiamo giovedì prossimo con un post che mi avete richiesto su instagram. Scrivetemi nei commenti o sui social i libri che vi siete presi questo mese!

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