Recensione! La voce a te dovuta, P. Salinas

Per la seconda volta in tutta la mia vita ma soprattutto in pochissimi mesi, vi parlo di una raccolta di poesie, siete pronti?

La voce a te dovuta, Pedro Salinas
Titolo originale: La voz a ti debida
Traduzione di: Emma Scoles
Anno: 1979
Di cosa parla: Pubblicata nel '33, questa raccolta si colloca in un momento centrale, di piena maturità del suo autore. Attraverso i suoi settanta componimenti scorre un intero poema d'amore compatto nel suo tessuto tematico e sentimentale, intervallato di silenzi che sono solo pause di respiro.
Anche un canzoniere, dunque, ove l'amore si esplica in una continuità di ricerca quasi sperimentale, in una ripresa continua di motivi combinati fra loro, in un linguaggio sottilmente rinnovato, aperto alla trasformazione fantastica. Un lavoro capillare, nascosto, ma di grande suggestione per chi sa percepire le segrete sonorità della poesia.
Recensione: Ho scoperto questo libro il primo di maggio, mentre giravo per le librerie di Verona, l'ho aperto e sfogliato. La prima poesia che ho letto è stata Si me llamaras sì/ Se mi chiamassi, sì e mi ha colpita tantissimo. Quindi, appena le mie amiche mi hanno regalato una gift card per il mio compleanno (ve ne parlerò presto, tranquilli), ne ho approfittato subito per comprare questa raccolta. L'avrei letta più velocemente però volevo proprio immergermi nelle parole di Salinas. E ci sa fare davvero: alcune poesie mi hanno fatta commuovere tantissimo. Questo poeta sa davvero usare le parole per esprimere i propri sentimenti, ero invidiosa della persona a cui queste poesie furono dedicate perchè è davvero emozionante leggere questi versi. Ha una visione dell'amore molto profonda, alcune metafore si ripetono però le poesie sono poche alla fine e insieme formano un poema quindi è abbastanza normale, credo.
Lo stile è inconfondibile: potrei leggere un paio di versi in giro e capire che si tratta di Salinas senza neanche pensarci su. Ci sono alcune espressioni sempre presenti che in qualche modo rafforzano il concetto che vuole esprimere. Nessuna di queste poesie è volgare o esplicita ma di sicuro sono presenti allusioni sessuali (o forse è quello che mi viene da pensare dopo aver seguito un corso in cui il professore vedeva un lato erotico in ogni opera trattata).
La parte migliore è avere il testo originale a fronte. Magari per me che sono solo all'inizio dello studio dello spagnolo non è proprio facile ma mi aiuta tuttora avere qualcosa da leggere in lingua così mi esercito e imparo parole nuove. Per chi invece sa bene la lingua, le capirà benissimo.
Voto finale: 5/5

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