Recensione! La ragazza del treno, P. Hawkins

Benvenuti o bentornati! Anche oggi abbiamo una recensione ed è positiva! Sì, è uno spoiler ma ogni tanto ve li meritate.


La ragazza del treno, Paula Hawkins
Tradotto da: Barbara Porteri
Anno: 2015
Casa editrice: Piemme
Tw: alcolismo, omicidio, violenza di vario genere
Trama: 
La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel?
Recensione: Ho letto questo libro in un periodo in cui stavo lavorando tanto e avevo davvero bisogno di qualcosa che mi attirasse molto, anche se in parte l'ho letto proprio sul posto di lavoro, nei momenti di calma. Sono partita immaginandomelo in un modo per poi scoprire fin da subito che non mi ci ero avvicinata neanche per scherzo. Abbiamo tre punti di vista, di cui uno che segue una linea temporale diversa dal principale e dal secondo. I tre personaggi sono donne. Rachel, la protagonista è un'alcolista e prende il treno tutti i giorni. Il fatto che la protagonista fosse una pendolare è ciò che mi ha attirata. Il suo treno si ferma proprio vicino alla via dove viveva col marito dal quale si è separata ed è proprio in quella via che vede qualcosa di strano e in cui poi ritorna. Fin dal momento in cui torna nella via dove viveva, ho pensato che la storia prendesse una certa piega, che il colpevole fosse uno dei pochi personaggi che seguivamo. Nel blocco centrale del romanzo, tra il 40 e il 70€, mi stavo un po' annoiando perchè mi pareva che la storia non andasse avanti e, anche se iniziavo a dubitare dell'idea che mi ero fatta sulla successione degli eventi, non c'era nulla che non confermasse la mia teoria. Poi sono arrivata circa al 75% del libro e sono iniziati colpi di scena di ogni tipo, uno dietro l'altro e mi hanno lasciata senza parole. 
Il finale è stato incredibile, mi ha fatto rivalutare tutta la storia e mi è piaciuto tantissimo. Lo stile dell'autrice mi piace, anche se non mi fa impazzire l'inserimento del punto di vista di un personaggio che si trova nel passato ma mi rendo conto che serva per la storia. E' stato un libro che mi ha proprio attirata e tenuta incollata alle pagine, nonostante il pezzo centrale sia un po' debole. 
Voto finale: 4/5

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