Recensione! Escobar - El patron, G. Piccoli e G. Palumbo

Finalmente vi parlo di un fumetto! E' passato tanto dall'ultima volta! Questa è una di quelle che, se non fosse stata per la collana Visioni, non avrei mai conosciuto. Ma mi sarà piaciuta?

Escobar - El Patron, Guido Piccoli e Giuseppe Palumbo
Anno: 2016
Casa editrice: Dargaud
Trama: Nel 1991, per evitare l'estradizione verso gli Stati Uniti, Pablo Escobar si consegna alla giustizia colombiana. Ancora molto potente, ottiene di essere trasferito a La Catedral, una prigione dorata che diventerà l'ultimo quartier generale del più grande narcotrafficante di tutti i tempi. Ma Colombia e Stati Uniti hanno deciso di porre fine al suo regno: come ci riusciranno?
tw: utilizzo di termini omofobi
Recensione:
Non sapevo granché sul personaggio di Pablo Escobar quindi temevo di capire poco o nulla del fumetto. Invece no: la storia raccontata è quella dei suoi ultimi anni di vita ed è spiegata benissimo, tra la narrazione esterna e quella dei personaggi. E' tutto molto comprensibile, non ci sono salti nel tempo che rendano difficile la lettura. Si vedono vari punti di vista, nella narrazione: uno esterno, quello degli americani, quello dei colombiani e quello di Pablo con annessa famiglia e squadra criminale. Anche se ci sono vari personaggi, risulta comunque facile seguirli (anche se un paio li ho confusi durante tutta la lettura. Però, essendo un libro che si legge velocemente, ci può stare). Il modo in cui i disegni sono stati fatti e colorati mi è piaciuto, mi piace il fatto che i colori siano leggeri e non troppo vivaci perchè, a parer mio, si accordano con la storia. Anche il carattere utilizzato è perfetto anche se un po' piccolino (ma con tutte le vignette che ci sono, sarebbe difficile avere scritte più grandi). E' stato un libro che mi ha dato qualcosa in più e che ho letto davvero volentieri. 
Voto finale: 4/5

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