Recensione! Un Natale indimenticabile, T. Ashley

E' un po' tardi per parlare di libri natalizi, o presto se state pensando al prossimo. Ma questo libro non è veramente sul Natale anzi, si conclude a Natale e parla di una fabbrica nata per fabbricare un certo tipo di oggetti natalizi ma non è una storia natalizia. Circa. 

Un Natale indimenticabile, Trisha Ashley
Tradotto da Erica Farsetti
Anno: 2018
Casa editrice: Newton Compton Editori
Trama: Le cose non potrebbero andare peggio per Tabby. Non solo è stata accusata di un crimine che non ha commesso, ma ha anche perso il lavoro, pugnalata alle spalle da qualcuno di cui si fidava. Come se non bastasse, il suo ragazzo l’ha lasciata e si è pure sbarazzato del gatto. L’aiuto insperato arriva da un’adorabile anziana signora di nome Mercy, che ha il dono naturale di sapersi prendere cura delle persone in difficoltà. Per infondere a Tabby un po’ di autostima, Mercy le chiede di aiutarla a risollevare la sua impresa in crisi, la Marwood’s Cracker, specializzata nella produzione di decorazioni natalizie. Per Tabby potrebbe essere l’occasione per lasciarsi il passato alle spalle, se non fosse che Randal, il nipote di Mercy, non si fida di lei e la considera un’approfittatrice. Riuscire a convincere quell’uomo affascinante ma severo della propria onestà potrebbe essere il miracolo di Natale di cui Tabby ha disperatamente bisogno. E chissà che un anno di disastri non possa, invece, finire in bellezza.
Recensione: Ho iniziato questo libro prima di Natale...e l'ho finito nell'anno nuovo. Pazienza. Purtroppo ho avuto qualche problema ad abituarmi ai miei nuovi orari e la stanchezza ha preso il sopravvento. In ogni caso sono riuscita a leggerlo e l'ho fatto volentieri. E' un libro molto carino e soprattutto originale: non avevo mai letto un libro che parlasse di persone che finiscono in carcere e che devono rifarsi una vita una volta fuori, non un libro che non fosse un romanzo storico almeno. E' un argomento così poco considerato! Eppure è interessante, non trovate? E soprattutto bisognerebbe parlarne un po' di più. Inoltre, chi aiuta Tabby una volta uscita dal carcere, fa parte della comunità dei Quaccheri. Voi sapete chi sono? Io non lo sapevo, finchè non ho letto questo libro ovviamente. Quindi sono già due punti a favore, per questo romanzo. Aggiungiamoci che è ambientato in Inghilterra e che c'è una storia d'amore che non è al centro della trama e diventa un libro totalmente vincente, per me! Però un difetto ce l'ha, uno solo ma che ha pesato sulla mia idea finale: è lento. Per quanto la storia sia bella, poteva essere più corta. Non è noiosa ma ci sono punti in cui viene raccontato solo quello che i personaggi fanno nella vita quotidiana e, per carità, bello sapere della vita di questo posto sperduto in Inghilterra e dei cibi che mangiano (ci sono delle ricette alla fine del libro! altro punto a favore!), ma non è stato troppo utile ai fini della storia. 
In ogni caso, come dice il retro della copertina, è il libro perfetto con cui rannicchiarsi in una fredda notte d'inverno. Anche se non si svolge solo in inverno ma sono dettagli.
Voto finale: 3,5/5

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