Recensione! Ho sognato la cioccolata per anni, T. Birger

Come dico sempre, in occasione della Giornata della memoria, non bisogna limitarsi a ricordare una giornata all'anno. E mi sembra il periodo più adatto per ribadirlo, parlandovi di una testimonianza di una sopravvissuta che purtroppo è venuta a mancare vent'anni fa. 

Ho sognato la cioccolata per anni, Trudi Birger
Tradotto da: Maria Luisa Cesa Bianchi
Anno: 2002
Casa editrice: Piemme
Collana: Piemme Bestseller
Trama:
Dopo aver vissuto nel Ghetto di Kovno, Trudi e la madre vengono portate nel campo di Stutthof, dove devono passare una selezione che le porterà a vivere nel campo di concentramento, alle dipendenze dei nazisti o alla morte. Fin da subito Trudi mostra grande determinazione e tanta speranza, che l'accompagneranno durante tutta la sua vita. Questo libro è la sua testimonianza da sopravvissuta all'Olocausto.
Recensione: Per me tutte le testimonianze di eventi come la Seconda Guerra Mondiale, con tutto ciò che ha comportato, sono importanti allo stesso modo. Quindi leggere anche quella di Birger era importante. Era una bambina quando hanno costituito il Ghetto di Kovno, in Lituania. Ha vissuto quelli che dovrebbero essere gli anni di formazione di una persona nella paura, cercando sempre di rimanere il più positiva possibile, tenersi stretta più speranza possibile per salvarsi da tutto ciò che le è accaduto. La sua storia, come quella di tanti sopravvissuti, ha dell'incredibile. Forse la sua più di altre. 
Il suo modo di raccontare gli avvenimenti, ha fatto sì che a me sembrasse di leggere una lettera da parte di qualcuno a me caro. Uno stile moto semplice ma comunque di grande impatto. Nonostante le sue grandi imprese, anche dopo la guerra, mi è sembrata una persona molto umile e semplice. E' stato piacevole leggere la sua testimonianza, per quanto riguarda lo stile con cui la racconta. E' stato però difficile accettare che queste cose le siano accadute davvero. Non solo a lei ovviamente, a chiunque ci sia dovuto passare. E' stato straziante dover leggere di come sono state trattate lei e la madre, la fine che hanno fatto i loro parenti. 
A livello di conoscenze sul posto e sugli avvenimenti (quindi la Lituania e la contrapposizione Russia - Germania), aver letto prima Avevano spento anche la luna di Ruta Sepetys (cliccando sul titolo potrete leggere trama e recensione del romanzo), ha aiutato tantissimo.
Ovviamente ve lo consiglio ma vi avverto che certi brani contengono informazioni su aggressioni violente.
Voto finale: 5/5

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