Recensione! Un anno senza te, L. Vanzella e Giopota

Dopo aver letto questo fumetto, ho guardato lo scaffale dove tengo tutti quelli che ho e ho pensato " e i prossimi dove li metterò?" e la domanda non ha ancora avuto una risposta. Intanto vi parlo di questo che ho comprato a settembre dell'anno scorso ma che volevo leggere dal 2018.


Un anno senza te, Luca Vanzella e Giopota
Anno: 2017
Casa editrice: Bao Publishing
Trama: Antonio è stato lasciato. Tutto quello che può fare ora è affrontare la cosa, tra le strade di Bologna, con i suoi amici e la sua tesi che attende di essere terminata. Lo seguiamo durante dodici mesi e varie situazioni che lo porteranno a crescere e a ritrovare la sua strada. 
Recensione: Questo fumetto mi ispirava tantissimo fin dalla prima volta che l'ho visto. La copertina è molto bella e, anche all'interno, posso confermare la bellezza dei disegni: semplici rispetto allo stile di altri fumettisti ma bellissima. Così come l'uso dei colori! Davvero eccezionale. La storia...Insomma mi aspettavo di più, non posso negarlo. Seguiamo la vita di Antonio in questi dodici mesi successivi alla fine della sua relazione ma la verità è che vediamo solo degli spezzoni. Non è una storia troppo lineare, è come un'insieme di scene tagliate di un filmato unico e ricomposte in ordine cronologiche. Gli autori ci hanno voluto mostrare solo alcune cose, la maggior parte realistiche ma con un pizzico di realismo magico. Non conosciamo totalmente Antonio: sappiamo che è fuori sede studia storia medievale e archeologia a Bologna (cosa che ho apprezzato molto) e ha principalmente tre amici. Sappiamo che Boris è stato il suo ultimo ragazzo e tende ad annullarsi per piacere il più possibile ai ragazzi che frequenta. Ha un padre malato e una sorella bravissima in matematica. Ma la verità è che le cose che sappiamo di lui sono tutte qui. Il modo in cui supera la rottura è il modo in cui praticamente tutti la supererebbero: cercando di studiare, uscendo con gli amici che praticamente ti devono trascinare fuori dalla stanza, conoscendo altra gente e pensando spesso di contattare chi ci ha spezzato il cuore. Per riassumere la storia mi ha lasciata insoddisfatta, mancava davvero qualcosa ma quei disegni mi hanno conquistata. 
Voto finale: 3,5/5


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