Recensione! The love and lies of Rukhsana Ali, S. Khan

Eccoci qui con una nuova recensione sempre in onore del pride month come quella della scorsa settimana! Questa volta si tratta di un libro per ragazzi in inglese. Attenzione: metterò dei trigger warning perchè affronta tematiche molto forti quindi controllate bene gli argomenti citati prima di leggere. 

The love and lies of Rukhsana Ali, Sabina Khan
Anno: 2019
Casa editrice: Scholastic
Trama:
Nonostante Rukhsana Ali sia cresciuta a Seattle, è stata cresciuta secondo la cultura del suo paese di origine: il Bangladesh. Ci sono tante cose che una ragazza bengalese dovrebbe fare: saper cucinare, fare un ottimo té, accogliere gli ospiti ed essere una moglie perfetta per il giusto ragazzo bengalese. Rukhsana sa com'è e la sua vera identità non sarebbe mai accettata dai suoi genitori, se la scoprissero. Quindi li tiene all'oscuro di tutto: la iscrizione a Caltech, le feste con le amiche, i vestiti aderenti e soprattutto la sua ragazza. Ma in un paio di mesi sarà tutto finito: una volta trasferitasi in California con lei, potrà vivere liberamente la vita che vorrà. Ma le cose non vanno mai come vogliamo veramente: quando i suoi genitori scoprono la sua relazione con Ariana, decidono di far svoltare la sua vita e di portarla in Bangladesh, dove le cose non vanno sicuramente come Rukhsana vorrebbe. 
TW: omofobia, islamofobia, sessismo, perdita di una persona cara, violenza fisica e sessuale, pedofilia e incesto
Recensione: Avevo un po' paura a iniziare questo libro perchè ho visto un film con una trama simile - Cosa dirà la gente - e mi aveva colpito sia per la storia, sia per la crudeltà utilizzata nell'affrontare la tematica delle differenze culturali. Alla fine mi sono convinta e l'ho letto comunque. Devo dire che lo stile mi ha colpita. Ho letto recensioni in cui non veniva considerato molto bene ma a me è piaciuto: l'ho trovato scorrevole. I capitoli non sono molto lunghi ma le tematiche sono molto intense. Inizio però parlandovi della lingua e della difficoltà che ho riscontrato: è in inglese e quindi facile da leggere per me perchè ci sono abituata ma tutti i riferimenti culturali al Bangladesh e alle sue tradizioni o al cibo, sono state complicate da comprendere per me che non so niente di questo paese. Questo ha anche un lato positivo: conoscere qualcosa di una cultura sconosciuta. Per quanto riguarda le tematiche affrontate, è stata una lettura molto difficile. Nonostante fosse un libro con una narrazione scorrevole, nonostante fosse un libro per ragazzi, affronta davvero situazioni che vanno oltre le mie capacità immaginative. Si parla di discriminazioni di ogni tipo: verso gli omosessuali, verso i musulmani, verso le donne. Si parla di violenza verso questi gruppi discriminati. Si parla di cose che per me nessuno dovrebbe mai affrontare (non farò spoiler però). Quindi questo ha condizionato la mia esperienza. Ho pensato "se colpisce me che, nonostante sia una donna, sono molto privilegiata, che effetto può avere a chi appartiene ad una qualsiasi delle altre categorie discriminate sopra citate?" e questo mi ha fatto pensare che non sia un libro per tutti. E' vero, sono sicura che la rappresentanza sia importantissima ma a quale costo? Quindi leggete questo libro con cautela. Avevo paura di provare molta più angoscia ma sono riuscita a gestirla bene, assieme a tutte le altre emozioni. 
Riassumendo, ve lo consiglio ma solo se siete sicuri di voler leggere di certe tematiche. 
Voto finale: 4/5

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