Recensione! Kobane calling, oggi - Zerocalcare

Ho finalmente letto un altro fumetto di Zerocalcare! Molto diverso dal primo che ho letto, ovvero Dimentica il mio nome (cliccando sul titolo, potrete leggere trama e recensione!).

Kobane calling, oggi - Zerocalcare

Anno: 2019
Casa editrice: Bao Publishing
Trama: Tre viaggi nel corso di un anno. Turchia, Iraq, Siria, per documentare la vita della resistenza curda in una delle zone calde meno spiegate dai media mainstream. Zerocalcare realizza un lungo racconto, a tratti intimo, a tratti corale, nel quale l'esistenza degli abitanti del Rojava (una regione il cui nome non si sente mai ai telegiornali) emerge come un baluardo di estrema speranza per tutta l'umanità. L'edizione aggiornata del 2019 contiene anche un inserto sulla morte di Lorenzo Orsetti, comparso su Internazionale e qualche informazione in più sulla situazione dei curdi in Siria.
Recensione: Non capivo come una persona come Zerocalcare - costantemente sarcastico, sul limite tra serietà e scherzo - potesse parlare di una cosa come una guerra. Certo, non che io ne sapessi molto sulla situazione dei curdi e sulla loro lotta ma non mi spiegavo come un fumettista di questo tipo potesse raccontare le loro imprese. Ebbene, il sarcasmo e anche la giocosità di Zerocalcare rimangono ma affiancate dalla sua serietà, dalla sua capacità di semplificare le cose complicate e di far arrivare a tutti i messaggi che cerca di trasmettere. Alla fine del fumetto mi erano chiare molte cose ma leggerlo non è stato facile e non solo per il contenuto ma anche per il formato: ho fatto il - a mio parere - terribile errore di leggerlo in kindle. Ora, non so se sapete quant'è grande lo schermo di un kindle ma di sicuro non quanto un fumetto (che è solitamente più grande di un A4). Ero convinta che le tavole fossero state divise, non rimpicciolite per la schermata kindle. E invece mi sbagliavo e non c'era modo di allargarle. Quindi, una volta arrivata in pagine con le scritte minuscole, non si poteva fare niente (a parte usare la lente d'ingrandimento). O sono scema io che dopo due anni non so ancora usare il kindle, o qualcuno deve rendere i graphic novel alla portata dei vari dispositivi. Se da una parte ho apprezzato tantissimo l'opera, dall'altra ho odiato me stessa per aver ceduto ed essermi comprata non uno, ben due fumetti Bao in kindle, con un buono regalato da Elena, la mia amica che condivide con me la passione per le opere di questa casa editrice. 
All'infuori di questo, vi consiglio fortemente questo fumetto e io cercherò di recuperarlo in cartaceo per potermi godere meglio la lettura e tutto ciò che trasmette. 
Voto finale: 5/5

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