Recensione! Costa Concordia: il racconto del naufragio all'Isola del Giglio, E. Arrighi

Per ora vi ho parlato principalmente del Titanic ma, dieci anni fa, in Italia, si è verificato un grande incidente, una tragedia che all'inizio mi aveva colpita ma solo fino ad un certo punto. Solo negli anni universitari ho iniziato a studiare anche questo terribile evento che si è concluso con un processo ma, soprattutto, la perdita di 33 persone. Oggi vi parlo del primo libro che ho letto sul naufragio della Costa Concordia.

Costa Concordia: il racconto del naufragio all'Isola del Giglio, Elisabetta Arrighi
Anno: 2021
Casa editrice: Editoriale Programma
Trama: Era il 13 gennaio del 2012 quando la nave da crociera “Costa Concordia”, passando troppo vicina alle coste dell’Isola del Giglio, urtò contro uno degli Scogli delle Scole situati appena a sud del centro abitato di Giglio Porto. Tutto ciò che accadde subito dopo passò alla storia delle tragedie nazionali e rimase per sempre impresso nell’immaginario collettivo: l’impacciata conversazione telefonica tra il comandante Schettino e il Capitano di fregata Gregorio de Falco, la ricerca dei dispersi e poi il drammatico conteggio delle vittime, la mobilitazione solidale degli abitanti del Giglio e l’attivazione dei soccorsi, fino alla grande “balena” che poi rimase lì, sdraiata su un fianco, per un tempo che agli isolani sembrò infinito e invece, a conti fatti, risultò incredibilmente breve. Ogni aspetto della vicenda, dall’impatto allo smantellamento ingegneristico del relitto, dalle condanne al ripristino ambientale dei fondali, viene raccontato in queste pagine con rigore di cronaca, testimonianze, fonti giornalistiche e fotografie. 
Recensione: Quando mi sono ritrovata a comprare questo breve libro, non sapevo cosa potevo aspettarmi. E' molto breve eppure si prefissava di ricostruire la tragedia della Costa Concordia, affondata tra venerdì 13 e sabato 14 gennaio 2012 sulla costa dell'Isola del Giglio. Io provo ancora tanta paura e rabbia al sol pensiero di come siano andate le cose e mi sono dovuta far forza per leggere questo libro perchè la ricostruzione è stata fatta benissimo, riportando tutti i vari cambiamenti e i vari eventi che si sono succeduti nelle ore del naufragio. Ho dovuto fare diverse pause perchè è spaventoso pensare che ci sia stata gente che stava letteralmente giocando con la vita altrui. Non riesco a essere veramente oggettiva quando si parla di un evento così vicino a me. Con l'affondamento del Titanic è più facile perchè è ormai parte della Storia e non l'ho vissuto (anche se rimane comunque doloroso). Questo è però un evento di dieci anni fa. Non cento, solo dieci. Ho visto i telegiornali e le copertine dei quotidiani. Ho seguito la vicenda anche se poco e da lontano. Quelle persone ci possono ancora raccontare la loro  esperienza, anche se non chiederei mai a nessuno di farlo.
Elisabetta Arrighi ha saputo trovare l'equilibrio tra le testimonianze e la ricostruzione oggettiva dell'evento. Ho apprezzato tantissimo il focus su chi ha partecipato alle operazioni di salvataggio e sugli abitanti. Ho apprezzato che si ricordassero spesso le vittime. 
L'ho trovato un breve ma esaustivo racconto di una situazione che spero non debba accadere mai più.
Voto finale: 4/5

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione! Gli effetti secondari dei sogni, D. De Vigan

Book haul! Dicembre 2018

Recensione! Sotto il burqa, D. Ellis