Recensione! The cherry tree cafè, H. Swain

Per mancanza di tempo, ho impiegato circa un mese e mezzo per leggere questo libro. Non so spiegarvi come mai ma mi sono ritrovata a non avere il tempo (né tantomeno le energie) per leggere. Però l'ho finito e posso dirvi cosa ne penso.

The cherry tree café, Heidi Swain
Anno: 2015
Casa editrice: Simon & Schuster
Trama: La vita di Lizzie è cambiata dal giorno alla notte: un attimo prima era a cena col fidanzato, pensando che le avrebbe fatto la proposta di matrimonio e un attimo dopo era single, in un appartamento che non si poteva permettere e con un lavoro che non la entusiasmava. L'unica opzione era tornare dal villaggio da cui era venuta. Fortuna che la sua amica Jemma sta aprendo una caffetteria e ha assolutamente bisogno di lei, sarà un ottima distrazione dai suoi problemi di cuore. O forse no: un altro cuore spezzato è tornato a Wynbridge, ovvero la sua cotta delle superiori, Ben Fletcher. Un'amica da aiutare, un ragazzo affascinante e la sua insolita famiglia saranno sufficienti a far sì che Lizzie rimetta tutto a posto o peggiorerà le cose?
Recensione: A me piacciono molto le storie ambientate in piccole città, con magari qualche posto pieno di cibo al centro delle avventure dei protagonisti. In più siamo in Inghilterra quindi perfetto no? Be', insomma... più o meno! Il libro è carino ma ci sono cose che non mi hanno fatta impazzire.
Alcuni personaggi mi sono piaciuti più di altri, tipo il papà di Lizzie. Mentre altri mi hanno lasciata un po' dubbiosa, tipo Jay e Jemma stessa. Non posso far spoiler sul primo ma posso dirvi che la seconda non mi è sembrata proprio sempre una grande amica. Ci sono troppi segreti o cose omesse, tra i personaggi di questo libro. In più le relazioni sono un altro problema. E non parlo solo di quelle amorose, anche se la vita sentimentale di Lizzie è disastrosa e non sa stare vicino agli uomini decenti (ma questo talento lo abbiamo in tante). Le amicizie a volte non mi sono sembrate veramente tali. Certo che tutti abbiamo alti e bassi ma mi hanno lasciato un po' l'amaro in bocca.
Il romanzo è scritto bene, dal punto di vista della protagonista, così tutto ciò che la riguarda ci appare molto chiaro. Ho trovato molto originale il tema della passione per il cucito perché mi aspettavo un libro sul cibo più che su quello che si può affiancare ad una caffetteria. L'idea che un hobby in comune possa essere un lavoro per qualcuno e un'occasione di socializzazione per altri non è molto presente nei libri che ho letto finora quindi mi ha colpita positivamente. 
In generale è una bella storia, leggera e con un lieto fine ma con tante vicissitudini al suo interno che non rendono il finale particolarmente prevedibile (in parte sì ma non così tanto). 
Voto finale: 3,5/5