Recensione! Autodisciplina - Come diventare la miglior versione di se stessi, G. Roveda

Bentornati! Lo so, è giovedì e le recensioni escono il lunedì ma oggi facciamo un'eccezione perché vi parlo di un libro che mi è stato regalato dall'autore stesso in cambio di una recensione onesta.
Trovate la videorecensione (perché oggi è giorno di eccezioni) su Youtube CLICCANDO QUI.

Autodisciplina - Come diventare la miglior versione di se stessi, Gabriele Roveda
Anno: 2022
Descrizione: Questo saggio di crescita personale punta a far capire al lettore come funziona il cervello in relazione alle abitudini e alla motivazione, puntando al rinforzo di quel lato della nostra personalità che ci aiuta a fissare degli obiettivi e a raggiungerli con impegno e costanza, anche quando non siamo molto motivati. 
Recensione: I saggi di self help mi piacciono molto, ve ne ho recensito uno recentemente (lo trovate qui) quindi questa collaborazione mi ha interessato fin da subito. I saggi di crescita personale sono libri particolari: generalmente sono utili perché tutti ti insegnano qualcosina ma molti tendono ad essere ripetitivi o troppo simili ad altri già pubblicati in passato. Qui l'obiettivo è migliorare la propria autodisciplina, motivarsi anche quando non si ha voglia di fare qualcosa, creare nuove abitudini positive che a lungo termine diano dei buoni risultati e rimpiazzare quelle cattive. L'autore ci introduce l'argomento partendo dalla spiegazione delle basi, cioè di come funziona il cervello in relazione a tutto ciò di cui ci vuole parlare ed è la mossa giusta. Non si può fare qualcosa senza capire perché o come funziona ciò che si vuole modificare, o gli strumenti che si hanno. Apprezzo la divisione in capitoli brevi o in capitoli divisi in paragrafi e con l'inserimento di tabelle e schemi perché permettono al lettore di fermarsi e assimilare tutto un po' meglio. Altra cosa che apprezzo sono le citazioni all'inizio di ogni capitolo. Vengono presentate diverse idee e diverse abitudini che potrebbero aiutarci a migliorarci o a motivarci e, anche se non facevano tutte per me, mi è piaciuto leggere dell'esperienza personale di Roveda, che ho dedotto essere molto giovane. 
L'età gioca un ruolo fondamentale in certi libri e in questo lo fa: si nota nella struttura del saggio a mo' di tesi e nel modo semplice ma accurato di spiegare le proprie idee e di collegare le teorie, con tanto di fonti citate (non è una cosa scontata se pensate che una volta ho trovato un saggio di una grande casa editrice senza bibliografia). Allo stesso tempo, sono sicura che questo sia solo l'inizio e che avrà davanti a sé tanto tempo per formarsi e informarsi, al fine di testare altre soluzioni attinenti allo sviluppo dell'autodisciplina. 
Mi ha fatto piacere leggere questo libro, l'ho sentito vicino a me perché parlava di un argomento che a me interessava e in modo facilmente digeribile. Allo stesso tempo mi sento di dare un enorme consiglio a chi pubblica in maniera indipendente: affidatevi a un professionista per la revisione della bozza finale e per l'impaginazione perché anche il lato tecnico è importantissimo. Ovviamente all'autore ho segnalato eventuali criticità (volete che un'aspirante editor come me non lo faccia?).
Se vi va di mettervi alla prova ma senza leggere saggi pieni di paroloni incomprensibili, questo saggio fa per voi.     
Voto: 4/5

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