Recensione! The unhoneymooners, C. Lauren

Siamo già al secondo libro del famoso duo che leggo quest'anno. Questo l'ho recuperato grazie a Kindle unlimited. Sarò riuscita a non fare paragoni con Solo per una notte?

The unhoneymooners, Christina Lauren

Tradotto da: Silvia Salis
Anno: 2020
Casa editrice: leggereditore
Trama: Olive è sempre stata sfortunata: nella sua carriera, in amore, in…be’, in tutto. D’altra parte, Ami, sua sorella gemella, è probabilmente la persona più fortunata al mondo. L’incontro fortuito con il suo fidanzato sembra uscito da una commedia romantica ed è addirittura riuscita a finanziare il loro matrimonio vincendo una serie di sfide online. Ma la cosa peggiore è che sta forzando Olive a trascorrere quella “giornata indimenticabile” con il suo peggior nemico, Ethan, che, guarda caso, è il testimone. Olive deve quindi cercare di superare le prossime ventiquattro ore di inferno prima di poter tornare alla sua confortante e sfortunata vita. Ma quando tutti gli invitati – eccetto Olive e Ethan – hanno un’intossicazione alimentare, c’è in palio una luna di miele già pagata alle Hawaii. Mettendo da parte il loro odio reciproco per il bene di una vacanza gratuita, Olive e Ethan partono per quel paradiso, determinati a evitare l’un l’altro a tutti i costi. Ma quando Olive incontra il suo futuro capo, la piccola bugia che dice diventa molto più grande: sono lì in luna di miele e devono far finta di essere dei novelli sposi.
Recensione: Avendo letto Solo per una notte a Giugno (cliccando sul titolo, troverete trama e recensione), volevo leggere altro delle due autrici. La mia amica Lara aveva appena finito di leggere questo quando mi sono accorta di poterlo leggere con Kindle unlimited così ne ho approfittato. Sapevo benissimo cosa aspettarmi e diciamo che è stato un romanzo abbastanza prevedibile. 
Olive assomiglia molto a Hazel di Solo per una notte, soprattutto nell'aspetto e nel legame con la famiglia, anche se qui abbiamo una famiglia davvero ingombrante (nel migliore dei modi direi). Anche Ethan mi ha ricordato Josh. Ovviamente hanno delle differenze ma mi ha fatto pensare che le due autrici abbiano una sorta di prototipo per quanto riguarda i personaggi principali dei loro romanzi. 
La storia viene narrata dal punto di vista di Olive e mi è piaciuto molto anche se ho preferito il doppio punto di vista di Solo per una notte. Mi scuso per questi paragoni ma per me è molto facile farli perché i due libri si somigliano in tanti punti e le loro differenze mi hanno fatto pensare meglio a ciò che ho apprezzato dell'uno e dell'altro. 
Mi aspettavo che la storia fosse più concentrata sulla luna di miele, che occupa un 60% del libro ma viene narrata in modo un po' diverso da come me lo aspettavo. In realtà mi è piaciuto molto, questo romanzo, quindi non mi dispiace vedere che alcune cose non sono state come me le ero immaginate. Allo stesso tempo però è stato molto prevedibile, come dicevo all'inizio, e questo ha reso la lettura meno piacevole (ma forse più veloce). Gli stili delle due scrittrici sono confluiti in uno solo e questo è decisamente un punto a loro favore. Si vede che hanno pensato bene alla struttura del romanzo ma, in certi momenti, ho pensato che la narrazione scorresse troppo velocemente. Forse è stata solo una mia impressione. Rispetto al precedente, che ho già menzionato trenta volte in poche righe, questo è molto meno esplicito, cosa che non mi aspettavo. 
Per riassumere, è un bel libro e ve lo consiglio se volete un libro leggero, da leggere in poco tempo. Lo descrivono come la perfetta lettura estiva e concordo, anche se l'ho letto a fine novembre. 
Voto: 3,5/5

Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione! Gli effetti secondari dei sogni, D. De Vigan

Book haul! Dicembre 2018

Recensione! Sotto il burqa, D. Ellis