RECENSIONE! Lola and the boy next door, S. Perkins

Una vita fa ho letto Anna and the french kiss (esiste la traduzione di questo libro ma vi ho recensito l'edizione originale qui!) ma ora, dopo tanto tempo, vi parlo finalmente del secondo romanzo di questa trilogia! Il primo mi è piaciuto tantissimo ma questo? Sarà stato all'altezza del precedente?

Lola and the boy next door, Stephanie Perkins
Titolo italiano: Il primo amore sei tu
Anno: 2014
Casa editrice: Usborne
Trama: Lola ha diciassette anni, un gusto un po’ stravagante per la moda, e tre piccoli, piccolissimi desideri. PRIMO Andare al ballo della scuola vestita da Maria Antonietta. SECONDO Convincere i genitori che Max è il fidanzato migliore del mondo. TERZO Non rivedere più Cricket Bell. Mai più. A volte però il destino gioca brutti scherzi e la famiglia Bell al completo si trasferisce nella casa proprio di fronte a quella di Lola. All’improvviso la ragazza sente il mondo crollarle addosso. Per due anni ha faticosamente tentato di dimenticare Cricket, e ora tutti i suoi sforzi sembrano vanificati. Cricket è di nuovo lì, davanti ai suoi occhi, e con lui il ricordo di ciò che è stato e di quell’ultima giornata insieme… Lola è sicura di aver voltato pagina con Max e di non provare più niente per Cricket. Ma allora perché sente il cuore batterle all’impazzata ogni volta che lo incontra? Forse perché il primo amore non si scorda mai?
Recensione: Da questo libro volevo solo una cosa: una bella storia. Avevo paura che non fosse all'altezza di Anna and the french kiss (che mi è piaciuto molto) però, fortunatamente, l'ho apprezzato tanto. Lola, la nostra protagonista, è un personaggio particolare e molto ben costruito però, forse proprio per le sue mille sfaccettature, ho faticato a comprenderla a volte e a capire perché agisse in un certo modo. Ci sono cose che ho in comune con lei che mi hanno fatto sentire vicina a lei ma, allo stesso tempo, è davvero una ragazza speciale, sotto aspetto. Penso sia un buon personaggio principale ma onestamente, per quanto disperato fosse, Cricket Bell è il miglior personaggio di tutto il libro. E infatti non esiste, cioè esiste solo nel romanzo. L'ho adorato: finalmente l'interesse amoroso della protagonista di un romanzo americano non è un cattivo ragazzo, dal passato oscuro e con un cuore grande che tiene nascosto. Stephanie Perkins sa creare personaggi che funzionano. Sono umani, anche se alcuni hanno caratteristiche che vengono esagerate un po'. La storia è molto prevedibile: il tipico libro in cui i due ragazzi, che sono vicini da una vita, si innamorano. Però qui c'è davvero di tutto ad aggiungersi a uno dei miei cliché preferiti (dopo un po' di libri in cui c'è una relazione tra vicini, avreste dovuto capirlo): si parla di identità, di famiglie e dei loro problemi, di amicizia ma soprattutto di amore. Certo, ci sono tutti gli stereotipi dei YA americani dello scorso decennio ma non vedo perché dovrebbe essere diverso, essendo uscito in quel periodo. 
Il collegamento con il precedente (i libri non sono una saga vera e propria ma condividono caratteristiche in comune) sono due personaggi che abbiamo conosciuto precedentemente. In questo libro uno dei due mi è parso diverso da com'era stato descritto nel primo, ma ha senso perché è descritto dal punto di vista di Lola. 
Per quanto riguarda la lingua e lo stile narrativo, avendolo letto in inglese, posso dirvi che è molto scorrevole ma ci sono parole che non avevo mai sentito e certe descrizioni potrebbero risultare complicate da comprendere se vi perdete un vocabolo. 
Riassumendo: non è il migliore tra i due che ho letto in questa trilogia ma è decisamente dolce e piacevole da leggere. 
Voto finale: 4/5

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