Recensione! Amo la mia vita, S. Kinsella

Se siete su questo blog, c'è una buona probabilità che siate lettori di Sophie Kinsella. Se non lo siete, allora significa che sopportate me e le mie continue recensioni dei suoi romanzi. 

Amo la mia vita, Sophie Kinsella
Titolo originale: Love your life
Tradotto da: Stefania Bertola
Anno: 2020
Casa editrice: Mondadori
Trama: Ava vive a Londra, ha tre amiche del cuore e un compagno speciale, il suo beagle Harold, un cane molto vivace e disubbidiente che ne combina di tutti i colori. Non ha ancora trovato l'anima gemella e, dopo una lunga serie di incontri a dir poco insoddisfacenti, capisce che la ricerca di un partner online non fa per lei. Ava ha in mente mille progetti per la sua vita, le piace "ampliare i suoi orizzonti" anche se in realtà non sa quale strada prendere. Di fatto si guadagna da vivere scrivendo i bugiardini dei farmaci, è iscritta a un corso di aromaterapia e ha iniziato un suo romanzo, però non è molto ispirata. Decide perciò di partecipare a un corso di scrittura in Puglia dove conosce un uomo bello e misterioso da cui è irresistibilmente attratta. Tra i due scocca la scintilla, ma decidono di non chiedersi nulla delle loro rispettive vite, nome compreso. Alla fine di questa romantica avventura scoprono con gioia di essere entrambi diretti a Londra e cominciano a frequentarsi, ed è così che hanno inizio le sorprese... Ava avrà trovato l'uomo giusto o è solo un abbaglio?
Recensione: Ormai, quando prendo in mano un libro di Sophie Kinsella, non leggo nemmeno la trama. Li prendo e mi metto a leggere. Perché ci sono alcune cose che non cambieranno mai: la protagonista sarà un personaggio originale ma con caratteristiche in cui i lettori potranno riconoscersi, ci saranno situazioni particolari che porteranno sempre guai e risate e ci sarà una sorta di lezione, con ogni storia. In questo caso abbiamo Ava, inguaribile ottimista, creativa, vegetariana, innamoratissima del suo cane, che inizia mille progetti e non li porta mai a termine. Ma con lei ci sono tre amiche, diversissime tra di loro, ma molto unite. C'è anche un cane che sembra un diavolo della Tasmania a tutti tranne che a lei e un uomo potenzialmente perfetto. Per me è il mix giusto per un buon libro. 
Ci sono stati argomenti che erano già stati affrontati in precedenza come la fatica di sentirsi all'altezza delle aspettative della famiglia, l'importanza di avere veri amici al proprio fianco e la difficoltà nel costruire e mantenere una relazione sentimentale con qualcuno diverso da noi. Quest'ultimo argomento è totalmente al centro della storia: Ava e "Dutch" (non vi spoilero il vero nome del ragazzo) sono molto, ma molto, diversi eppure per lei sono la coppia perfetta. Da una parte ho trovato gli elementi soliti dei romanzi di Kinsella, dall'altra ho notato una grande maturità nel parlare delle difficoltà che derivano dall'unire due vite praticamente opposte. Ho apprezzato molto il modo in cui affronta la faccenda, il modo in cui la protagonista trae realmente beneficio da questo incontro e cresce, rimanendo sempre fedele a se stessa. 
Allo stesso tempo, nonostante il romanzo mi abbia fatta ridere, e anche riflettere spesso sulle nostre aspettative nei confronti delle persone con cui instauriamo una relazione, non l'ho trovato il miglior libro dell'autrice. Non so davvero specificarvi cosa non mi ha soddisfatto completamente, penso di essere io il problema, anche se ho adorato leggerlo. Sembra essere scritto per lettori della mia età perché si riflette molto sull'essere più realisti in fatto di relazioni.
Il finale, gli ultimi capitoli in realtà, sono proprio perfetti, forse uno dei finali migliori immaginabili per un romanzo rosa. 
Voto: 4/5


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione! Gli effetti secondari dei sogni, D. De Vigan

Book haul! Dicembre 2018

Recensione! Sotto il burqa, D. Ellis