Recensione! La ragazza delle onde, C. Fabbrini Serravalle

Ciao a tutti! Voi non lo sapete perché il D come danni di ottobre non è ancora uscito ma ho vinto un libro grazie a un concorso su instagram. L'ho già letto e ve ne parlo subito.

La ragazza delle onde, Cristina Fabbrini Serravalle
Anno: 2023
Casa editrice: Pinguino Libri
Trama: Azzurra Orsini, soprannominata Zora, erede della prestigiosa Caetani Cantieri Nautici di Roma, ha abbandonato appena maggiorenne il suo nome e una famiglia alla quale non è mai piaciuta e che le ha scatenato sentimenti di dolorosa inadeguatezza nei confronti della sorella minore, Luna Rossa. Andandosene di casa, Zora ha rinunciato alla vicinanza dei genitori e della sorella oltre che a un grande benessere materiale, ma non ha vive da anni Tenerife, lavora e pratica in ogni momento libero il surf, la sua più grande passione. La sua decisione di vivere sola e di proteggere i suoi sentimenti vacilla quando, su una spiaggia del sud dell’isola, una sera incontra Jay. Lei ha ventisei anni e lui è un biondo surfista sudafricano. Bellissimo e di quasi dieci anni più grande, a Zora sembra davvero perfetto per commettere tutti gli errori sentimentali che sin lì si è risparmiata. È lucida e attenta, ma pensa di essere pronta a pagare il prezzo di un brivido che escluda la sua amata tavola da surf e l’oceano. Jay è conquistato prima dalle sue difese e dal suo sguardo spinoso e respingente, poi dalla resa coraggiosa di quella ragazza asciutta e sincera al desiderio che ha di lui. Scoprono così di amarsi profondamente. Nel mentre sull’isola due uomini, Alaistair e Josè contrabbandieri di diamanti protetti da una potente e occulta organizzazione internazionale, si confondono tra la folla con la sensazione crescente di essere braccati. Il loro incubo è un uomo della cui identità e fisionomia conoscono solo soprannome che gli è stato dato: Lo scorpione di Pretoria.
Recensione: Sono molto grata di aver potuto leggere questo libro gratuitamente perché ho potuto conoscere una scrittrice e una casa editrice che non conoscevo. È un romanzo molto breve. Per qualche motivo pensavo facesse parte di una serie, invece penso sia un romanzo autoconclusivo. L'ho letto sicuramente nella prospettiva sbagliata, di conseguenza non penso di essermelo goduta e di averlo apprezzato appieno per questo ma ora mi spiego meglio.
Prima di tutto, non ha le pagine numerate. Posso dire che ho odiato questa cosa con tutta me stessa? Ma questa è una piccolezza. Si legge velocemente per com'è scritto. Ha capitoli suddivisi in paragrafi ed è una cosa che mi è piaciuta molto perché rende, non solo la lettura, ma anche la narrazione molto più veloce. 
Ero convinta che fosse più tendente verso il thriller per via della storia dei contrabbandieri, invece no: è un romanzo abbastanza romantico, che segue di più la vita di Zora a Tenerife. Lei è un personaggio particolare con cui ho fatto fatica a legare però alla fine mi è piaciuta la sua storia. Allo stesso tempo, la storia dei contrabbandieri mi ha presa, anche perché non ho mai letto un libro con una storia simile quindi mi incuriosiva vedere come si sarebbe sviluppata. Non vedevo l'ora che le storie si unissero ma sono rimasta un po' delusa da com'è andata, su questo fronte. In compenso, nella seconda parte c'è uno dei miei personaggi preferiti, ovvero Diego, assieme al mio altro personaggio preferito, ovvero Marina. Ho adorato leggere del loro legame ma non vi spoilero nulla.
L'ultima cosa che ci tengo a sottolineare è che il romanzo abbia bisogno di un editing di forma migliore perché c'erano spazi in più, a parte qualche refuso. Ma nessuno è perfetto quindi succede.
Ve lo consiglio se volete un romanzo breve ma pieno di emozioni intense e personaggi complicati. 
Voto: 3,5/5

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