Sorprese, regali ma soprattutto tanti libri nuovi! D come danni, ott/nov 2023

Appena ho filmato il video per il post precedente di questa rubrica, mi è arrivato un altro libro. Da lì, è stato tutto in discesa dato che è arrivato un altro libro. Poi un altro libro ancora. E ora siamo qui.
Trovate la rubrica su youtube, cliccando qui

Iniziamo dal libro di cui vi stavo parlando. Seguo Pinguino libri su instagram da quando hanno aperto il profilo. È una piccola casa editrice spagnola che ha aperto anche in Italia e mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa pubblicato da loro. Ho partecipato a un concorso e ho vinto La ragazza delle onde di Cristina Fabbrini Serravalle. 
Questa è la trama: 
Azzurra Orsini, soprannominata Zora, erede della prestigiosa Caetani Cantieri Nautici di Roma, ha abbandonato appena maggiorenne il suo nome e una famiglia alla quale non è mai piaciuta e che le ha scatenato sentimenti di dolorosa inadeguatezza nei confronti della sorella minore, Luna Rossa. Andandosene di casa, Zora ha rinunciato alla vicinanza dei genitori e della sorella oltre che a un grande benessere materiale, ma non ha vive da anni Tenerife, lavora e pratica in ogni momento libero il surf, la sua più grande passione. La sua decisione di vivere sola e di proteggere i suoi sentimenti vacilla quando, su una spiaggia del sud dell’isola, una sera incontra Jay. Lei ha ventisei anni e lui è un biondo surfista sudafricano. Bellissimo e di quasi dieci anni più grande, a Zora sembra davvero perfetto per commettere tutti gli errori sentimentali che sin lì si è risparmiata. È lucida e attenta, ma pensa di essere pronta a pagare il prezzo di un brivido che escluda la sua amata tavola da surf e l’oceano. Jay è conquistato prima dalle sue difese e dal suo sguardo spinoso e respingente, poi dalla resa coraggiosa di quella ragazza asciutta e sincera al desiderio che ha di lui. Scoprono così di amarsi profondamente. Nel mentre sull’isola due uomini, Alaistair e Josè contrabbandieri di diamanti protetti da una potente e occulta organizzazione internazionale, si confondono tra la folla con la sensazione crescente di essere braccati. Il loro incubo è un uomo della cui identità e fisionomia conoscono solo soprannome che gli è stato Lo scorpione di Pretoria.
L'ho già letto e ve ne ho parlato qui.

Ho ricevuto un pacco dalla Spagna, dove ho un amico di quando frequentavo l'università. Gli ho regalato diversi libri mentre era qui a studiare quindi si è sentito in dovere di ricambiare inviandomi El lector de Julio Verne di Almudena Grandes, pubblicato da Maxi Tuquets editores. In italiano è stato pubblicato da Guanda Editore, con il titolo "Il ragazzo che leggeva Verne", e questa è la trama: Non è vero che in Andalusia il tempo è sempre bello, né che la Guerra di Spagna è finita nel 1939. Ne sa qualcosa Nino, figlio di una guardia civile di stanza nella provincia montuosa di Jaén. Ancora nel 1947, il leggendario partigiano Cencerro imperversa sui monti e Nino, che vive con la famiglia nella caserma del suo piccolo paese, non potrà mai dimenticare quell’estate: il giorno di luglio in cui Cencerro si è suicidato per sfuggire alla cattura, facendosi beffe delle autorità per l’ultima volta; il mulino accanto al fiume dove va a pesca di granchi con Pepe il Portoghese, misterioso e affascinante forestiero che diventa suo amico e modello; il podere delle Bionde, famiglia di sole donne, vedove e orfane, che resistono orgogliose alle vessazioni del franchismo; la violenta repressione che segue l’avvento di un nuovo Cencerro; la maturata convinzione che mai seguirà le orme del padre nella Guardia civil. Mentre scopre un mondo nuovo grazie ai romanzi di avventura di cui è avido lettore, Nino impara a poco a poco a interpretare il proprio, il mondo violento della caserma dove le urla dei prigionieri non lo lasciano dormire, quello di un paesino dove convivono omertà e tradimenti di due fazioni opposte e inconciliabili. E capisce perché il padre gli fa studiare dattilografia, capisce perché in quella «guerra interminabile» i nemici di suo padre non sono i suoi.
È stato un regalo davvero ben pensato: come potrete immaginare, il mio amico è dell'Andalusia, abbiamo studiato storia contemporanea insieme quando ci siamo conosciuti, quindi è proprio il libro perfetto per celebrare quei momenti. So poco lo spagnolo ma vorrei impararlo bene quindi spero di leggere questo libro prima o poi. 

Ho preso il quinto volume di Insomniacs after school di Makoto Ojiro, pubblicato da J-pop, anche se devo ancora leggere il terzo e il quarto volume (il primo ve l'ho recensito qui! Il secondo ve lo recensirò presto). Ovviamente questa serie mi sta piacendo e mi sono trattenuta dal comprare anche il sesto volume perché penso di avere già abbastanza cose da leggere...forse. Ho recuperato il 6 e il 7 in un secondo momento e in due fumetterie diverse. Ormai è diventato un problema serio.

A dire la verità per un po' non ho comprato nulla. Ma la mia vicina Cristina mi ha passato un manga: Skip & Loafer di Misaki Takamatsu, pubblicato sempre da J-pop. Questa è la trama: 
A lei è piaciuto ma non così tanto da proseguire nella lettura della serie (che è attualmente composta da tre volumi tradotti) quindi l'ha passata a me. Sembra carina quindi temo di aver aggiunto dei problemi alla mia ormai nota dipendenza da manga. 

Subito dopo ho fatto due acquisti. Il primo su Vinted, dove avevo del credito che ho usato per comprare una duologia, ovvero Deathdate e Birthdate di Lance Robin, pubblicata da DeAgostini. Questa è la trama: Vi siete mai chiesti come sarebbe un mondo in cui tutti conoscono la data precisa della propria morte? Un mondo in cui nessuno ha più niente da vincere o da perdere? Questo è il mondo di Denton Little, diciassette anni e un’unica certezza. Morirà la notte del ballo scolastico. La sua vita è sempre stata piuttosto normale, ma - ora che mancano solo due giorni alla fine - Denton sente di non avere più tempo da sprecare. In meno di quarantotto ore vuole collezionare più esperienze possibili, come la prima sbronza o la prima volta. Ma le cose si complicano quando Denton incontra uno strano tizio che dice di avere un messaggio da parte della madre, morta ormai da molti anni. All’improvviso le ultime ore di Denton si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità, e forse di una via di uscita.
Ci credete se vi dico che ho questo libro nella lista dei desideri dal 2015 (data di pubblicazione del primo volume)? Perché è andata proprio così! Li ho comprati solo ora e costavano 3€ entrambi. Avendo avuto dei soldi guadagnati da altre vendite, non l'ho dovuta nemmeno pagare. Spero che ne sia valsa la pena, attendere così tanto. 

Poi sono stata in fumetteria (di nuovo) e ho comprato, assieme all'ultimo numero pubblicato di Insomniacs, Railway sonata - sinfonia ferroviaria di Ruan Guang-Min, pubblicato da Toshokan. La trama è questa: Quattro storie indipendenti una dall'altra e tuttavia interconnesse, proprio come le quattro stagioni dell'anno che fanno da sfondo alle vicende. Lungo la linea ferroviaria Neiwan, a Taiwan, si incrociano i destini di vari personaggi. Alcuni non si rivedranno mai più, altri si uniranno per il resto della vita. Racconti che assomigliano a poesie, nei quali Ruan Guang-min dipinge spaccati di vita taiwanese e sentimenti universali. Tasselli di un mosaico che rivela l'animo umano.
Appena la fumetteria ha pubblicato la foto su instagram, ho fatto uno screenshot per ricordarmi di guardare se ne avevano ancora una copia, appena ne avessi avuto l'occasione. E ora il volume è mio. Mi piace l'idea di leggere dei racconti che riguardano i viaggi in treno e gli scherzi del destino. 

Ho comprato la versione integrale de Le mille e una notte, nella versione digitale di Mondadori perché *spoiler della mia attuale lettura* sto leggendo una raccolta molto carina ma non mi bastava. Sto adorando queste storie, che sono un classico della cultura orientale, quindi dovevo avere la versione completa. Sono giusto 1616 pagine, niente di che insomma (finirò questo libro entro il 2025? Spero di sì). 

Ho scaricato anche un ebook da Feltrinelli ma, dato che non ho un kobo e posso leggerlo solo da pc o computer, ve lo menziono e basta. Il libro in questione è Before we were strangers di Renee Carlino, pubblicato da Sonzogno, che desideravo da un po' ma che mi sa fatica leggere su questi due dispositivi (non avrei un kindle, altrimenti) e che quindi voglio recuperare in un altro formato. 

Dopo aver girato il video, ho acquistato anche un libro che vi menziono qui e vi menzionerò presto comunque, su ogni social, e l'ho preso per un motivo particolare: studiare. Il libro in questione è Musei di Vittorio Falletti e Maurizio Maggi, pubblicato da Il Mulino edizioni, ed è un saggio sulla museologia e l'importanza dei musei oggi. È un po' strano pensare di leggere saggi su questo argomento ora che sono fuori dall'università ma da qualche parte dovevo pur riprendere per ricominciare il mio percorso. 

Per questi due mesi è tutto! Ma c'è ancora dicembre...anche se il budget per i libri ormai è stato esaurito. Ma ci sono le feste...insomma, potrebbe esserci un ultimo D come danni ma potrebbe anche essere questo, l'ultimo del 2023. Mentre aspettiamo di scoprirlo, fatemi sapere cosa vi siete presi questo mese o se avete letto uno dei libri che ho nominato. A presto! 

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