Recensione! I musei, V. Falletti e M. Maggi

Siamo alla prima recensione del 2024 e, contro ogni previsione, vi parlo di un saggio di museologia! Sembra assurdo anche per me, non preoccupatevi.

I musei, Vittorio Falletti e Maurizio Maggi
Anno: 2011
Casa editrice: Il mulino
Collana: Universale Paperback
Sinossi: Perché siamo ancora così sensibili al linguaggio dei musei? Perché edifici pieni di reperti sono ancora, dopo secoli, una "specie" vitale e in espansione? Il libro osserva queste affascinanti macchine culturali e racconta a chi e a cosa servono, come funzionano, come si promuovono. Di fronte a correnti profonde di trasformazione, demografiche, tecnologiche, economiche, i musei hanno reagito come un organismo culturale collettivo e si sono evoluti. Nell'era di Internet, mentre si rischia di sapere tutto senza capire niente, essi conservano e trasmettono la memoria, insegnano e sono fonte di ispirazione.
Recensione: Mi sono ritrovata a dover recuperare nozioni di Museologia e la prima cosa che ho fatto è stata visitare il sito della mia università perché l'esame di museologia era tra quelli che avrei potuto dare ma che, come avrete capito, non ho dato. La seconda cosa che ho fatto è stato controllare i libri più venduti su questa materia su amazon. E ho trovato lui. Le recensioni erano positive quindi l'ho preso. E devo dirvi che l'ho trovato un libro ben fatto. Parla in generale di come siano i musei, partendo dalla definizione di ICOM, passando poi per le strutture, le figure professionali, le finalità e parlando anche delle politiche e di come il museo stia cambiando. Delinea benissimo la differenza tra museologia, museografia e museotecnica e fa esempi concreti per spiegare come il contesto culturale e urbano facciano la differenza. Ma la cosa che mi è piaciuta di più è il fatto che il linguaggio sia facilmente comprensibile. Per me è questo che serve nell'ambito culturale. Sentiamo professionisti usare paroloni e frasi che non sono alla portata di tutti e ci sta, per carità, è ovvio che una persona con delle competenze tecniche particolari sappia utilizzare un linguaggio più tecnico. Ma la cultura deve essere di tutti quindi, da un libro che introduce una materia particolare, mi aspetto proprio questo. Poi è un libro adatto a chi non ne sa proprio niente di questa materia nello specifico, non per chi ha già un'infarinatura. L'unica pecca è che l'ultima parte mi ha annoiata molto ma potrebbe essere un problema mio. Ve lo consiglio se volete sapere qualcosa di più sui musei dal punto di vista strutturale e sociologico. 
Voto: 4/5

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