Recensione! Dieci piccoli indiani, A. Christie

Ho letto finalmente questo famosissimo romanzo! Sapevo che prima o poi sarebbe accaduto ma non mi aspettavo di leggerlo in questo periodo. Questa recensione potrebbe stupirvi.

Dieci piccoli indiani, Agatha Christie
Tradotto da Beata Della Frattina
Anno di pubblicazione: 1940
Anno della mia edizione: 1994
Casa editrice: Mondadori
Collana: Classici moderni - Oscar Mondadori
Trama: Dieci persone estranee l'una all'altra sono state invitate a soggiornare in una splendida villa a Nigger Island senza sapere il nome del generoso ospite. Eppure, chi per curiosità, chi per bisogno, chi per opportunità, hanno accettato l'invito. E ora sono lì su quell'isola che sorge dal mare simile a una gigantesca testa di negro che fa rabbrividire soltanto a vederla. Non hanno trovato il padrone di casa ad aspettarli; hanno trovato invece una poesia incorniciata e appesa sopra il caminetto della loro camera. E una voce inumana e penetrante che li accusa di essere tutti assassini.
Per gli ospiti intrappolati è l'inizio di un interminabile incubo.
Recensione: Le aspettative per questo romanzo erano altissime, in parte per la sua reputazione, in parte perché l'anno scorso ho letto Assassinio sull'Orient Express e mi è piaciuto molto. Onestamente, non posso dire la stessa cosa di questo libro. Fin dal primo momento, ho provato una lieve antipatia e diffidenza nei confronti di tutti i personaggi. Chi aveva fatto cosa? Perché erano lì? Mi sembrava tutto molto strano. Non conoscevo bene la storia quindi sapevo cosa sarebbe successo a grandi linee. 
Ho iniziato a capire la struttura della storia al secondo omicidio quindi, da lì in poi, la lettura mi è parsa molto noiosa. Non avevo voglia di leggere il libro perché mi interessasse completamente ciò che sarebbe accaduto dopo ma perché volevo capire chi avesse architettato il tutto. Fortunatamente il finale mi ha soddisfatta, dandomi tutte le spiegazioni che mi servivano. Mi ha decisamente migliorato l'esperienza di lettura ma non ha salvato la storia. Non è scritto male, questo romanzo, eppure è riuscito a deludermi comunque. Questo non significa che non leggerò altro dell'autrice ma che speravo sarebbe andata meglio. 
Voto: 2,5/5

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