Recensione! Little beach street bakery, J. Colgan
Se c'è una cosa che mi piace leggere sono le storie che parlano di riprendere in mano la propria vita e crearne una migliore, dopo momenti di dolore e difficoltà che sembravano insormontabili. E mi è capitato di leggerne una recentemente!
Little beach street bakery, Jenny Colgan
Anno: 2014
Casa editrice: Sphere
Casa editrice: Sphere
Trama: Dopo che la piccola impresa di grafica che ha creato con il suo compagno fallisce, Polly perde tutto ciò che aveva avuto fino a quel momento: il suo appartamento, il suo lavoro, la sua relazione, la vita che ha fatto fino a quel momento. Con i suoi pochi risparmi, in attesa di vendere l'appartamento e capire cosa fare con la sua vita, decide di prendere in affitto un appartamento in una casa fatiscente a Mount Polbearne, un'isola della Cornovaglia. Nonostante un inizio burrascoso con un'abitante in particolare, sarà l'occasione per Polly per capire cosa vuole dalla vita e cos'è veramente importante.
Recensione: Ci ho messo davvero tantissimo per leggere questo libro ma non per colpa sua, la colpa è completamente mia. Avete avuto anche voi zero voglia di fare qualsiasi cosa quest'estate? Ecco. Tutto lì. La storia è molto carina, il personaggio di Polly mi è piaciuto molto così come il suo rapporto con gli abitanti storici di Mount Polbearne. L'ambientazione per me è iconica: adoro la Cornovaglia, anche se non l'ho mai visitata. In più in questo caso parliamo di un'isola con pochi collegamenti con la terra ferma (si può dire così se si parla di un'isola come l'Inghilterra?). Jenny Colgan è decisamente brava nel farti sentire nel posto in cui ambienta la sua storia. Avendolo letto in inglese, ho avuto qualche difficoltà con la lingua perché vengono usate parole strettamente legate al vocabolario britannico, il che ha senso ma non ero abituata a questo utilizzo dell'inglese in senso stretto, quindi ho dovuto ricorrere al vocabolario sul kindle molto spesso.
Purtroppo, verso la fine, ho perso un po' l'interesse che avevo nei confronti della storia che, seppure avesse un finale bello, mi sembrava avesse perso qualcosa. Il finale sembrava scritto in modo troppo frettoloso, come se ci fosse assolutamente bisogno di farlo finire e spiegare quante più cose in poco tempo. È comunque stata una bella lettura.
Voto: 3,5/5
Recensione: Ci ho messo davvero tantissimo per leggere questo libro ma non per colpa sua, la colpa è completamente mia. Avete avuto anche voi zero voglia di fare qualsiasi cosa quest'estate? Ecco. Tutto lì. La storia è molto carina, il personaggio di Polly mi è piaciuto molto così come il suo rapporto con gli abitanti storici di Mount Polbearne. L'ambientazione per me è iconica: adoro la Cornovaglia, anche se non l'ho mai visitata. In più in questo caso parliamo di un'isola con pochi collegamenti con la terra ferma (si può dire così se si parla di un'isola come l'Inghilterra?). Jenny Colgan è decisamente brava nel farti sentire nel posto in cui ambienta la sua storia. Avendolo letto in inglese, ho avuto qualche difficoltà con la lingua perché vengono usate parole strettamente legate al vocabolario britannico, il che ha senso ma non ero abituata a questo utilizzo dell'inglese in senso stretto, quindi ho dovuto ricorrere al vocabolario sul kindle molto spesso.
Purtroppo, verso la fine, ho perso un po' l'interesse che avevo nei confronti della storia che, seppure avesse un finale bello, mi sembrava avesse perso qualcosa. Il finale sembrava scritto in modo troppo frettoloso, come se ci fosse assolutamente bisogno di farlo finire e spiegare quante più cose in poco tempo. È comunque stata una bella lettura.
Voto: 3,5/5
Commenti
Posta un commento