Recensione! L'ultima notte dell'Andrea Doria, P.D. Simpson
Se siete già passati di qui, potreste sapere che mi piace leggere e studiare storie di naufragi in epoca contemporanea. Se no, lo scoprirete ora perché vi recensisco un saggio sull'argomento.
L'ultima notte dell'Andrea Doria, Pierette Domenica Simpson
Tradotto da Marilisa Santarone
Anno: 2006
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Trama: Pierette stava raggiungendo la madre in America con i suoi nonni materni quando la nave Stockholm, con la sua punta rompighiaccio, ha incrociato la rotta dell'Andrea Doria, uno dei migliori transatlantici italiani dell'epoca. Questo incidente ha portato al più grande salvataggio in mare in periodo di pace dello scorso secolo, anche se tante vite sono state perse quella notte. Simpson cerca di ricostruire la vicenda con le testimonianze degli altri sopravvissuti come lei e gli studi degli esperti.
Tradotto da Marilisa Santarone
Anno: 2006
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Trama: Pierette stava raggiungendo la madre in America con i suoi nonni materni quando la nave Stockholm, con la sua punta rompighiaccio, ha incrociato la rotta dell'Andrea Doria, uno dei migliori transatlantici italiani dell'epoca. Questo incidente ha portato al più grande salvataggio in mare in periodo di pace dello scorso secolo, anche se tante vite sono state perse quella notte. Simpson cerca di ricostruire la vicenda con le testimonianze degli altri sopravvissuti come lei e gli studi degli esperti.
Recensione: Dell'Andrea Doria sapevo poco, a parte che la nonna ha perso una cugina in questo naufragio, avvenuto nel 1956. Quindi, data la mia storia come "persona che si interessa in modo quasi ossessivo ai naufragi in tempo di pace", dovevo saperne di più. Questo libro l'ho preso per caso, con un buono sconto, tempo fa. Ma onestamente è stata un'ottima lettura: penso che Simpson abbia fatto un buon lavoro nel ricostruire gli eventi e nel tenersi in contatto con altri sopravvissuti che, in breve, hanno raccontato la loro versione dei fatti. Ha unito un po' quello che Walter Lord e Robin Gardiner hanno fatto con la storia del Titanic: uno ha raccolto le testimonianze, l'altro ha studiato l'evento.
La parte dedicata ai sopravvissuti è sempre interessante perché non mostra solo cos'ha significato per loro prendere parte a un evento tanto tragico, ma dà anche la possibilità di capire com'era la vita di un tempo proiettata in un contesto simile (ad esempio, erano tutti molto religiosi, alcuni stavano emigrando verso l'America mentre altri ritornavano a casa dopo le vacanze/per le vacanze e pochi erano lì per lavoro).
La parte dedicata a ricostruire i fatti è stata ben curata per essere stata scritta da un'insegnante al suo primo libro: si vede che c'è la voglia di mostrare quello che è accaduto veramente e fare chiarezza perché le inchieste, a suo tempo, sono state molto frettolose e basate molto su dei pregiudizi.
Il mio aspetto preferito, a parte vedere come si è svolto il tutto, è il poter leggere della dedizione del Comandante e dell'altruismo e forza che i passeggeri e l'equipaggio (anche delle altre navi) hanno tirato fuori per aiutarsi a vicenda.
Lo consiglio a chi, come me, sa poco di questa storia.
La parte dedicata ai sopravvissuti è sempre interessante perché non mostra solo cos'ha significato per loro prendere parte a un evento tanto tragico, ma dà anche la possibilità di capire com'era la vita di un tempo proiettata in un contesto simile (ad esempio, erano tutti molto religiosi, alcuni stavano emigrando verso l'America mentre altri ritornavano a casa dopo le vacanze/per le vacanze e pochi erano lì per lavoro).
La parte dedicata a ricostruire i fatti è stata ben curata per essere stata scritta da un'insegnante al suo primo libro: si vede che c'è la voglia di mostrare quello che è accaduto veramente e fare chiarezza perché le inchieste, a suo tempo, sono state molto frettolose e basate molto su dei pregiudizi.
Il mio aspetto preferito, a parte vedere come si è svolto il tutto, è il poter leggere della dedizione del Comandante e dell'altruismo e forza che i passeggeri e l'equipaggio (anche delle altre navi) hanno tirato fuori per aiutarsi a vicenda.
Lo consiglio a chi, come me, sa poco di questa storia.
Voto: 4/5
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