Recensione! La donna senza passato, A. Ekberg

Oggi vi parlo di un thriller. Quando ho pescato questo titolo dal mio Vasetto dei Titoli da Leggere, ero piuttosto soddisfatta...ma ora capirete se è stato uno stato d'animo che è durato a lungo o no. 

La donna senza passato, Anna Ekberg
Tradotto da: Alessandro Storti
Anno: 2019
Casa editrice: Tea 
Trama: «Sei tu, finalmente ti ho trovato.» Louise Andersen fissa l'uomo che, fuori della porta chiusa del bar in cui lei lavora, continua a ripeterle di essere Edmund, suo marito. Ma negli occhi di Louise non c'è incredulità, bensì paura. La paura di dover ammettere che gli ultimi tre anni della sua vita sono una menzogna. Perché la tranquilla quotidianità nella piccola isola danese di Christiansø e la relazione con Joachim sono tutto ciò che lei conosce del suo passato. Il resto è un buco nero sul quale ha scelto di non farsi mai domande. E infatti l'esame del DNA conferma che lei è Helene Söderberg, una ricca ereditiera svanita nel nulla tre anni prima. Helene ha bisogno di risposte e c'è un unico posto in cui trovarle, la lussuosa villa dei Söderberg, nello Jutland. A poco a poco, però, Helene si rende conto che la sua scomparsa è solo la punta di un iceberg in un oceano di bugie, inganni e tradimenti.
Recensione: L'incipit è pazzesco. I primi capitoli sono stati davvero folgoranti. Una donna che viene scambiata per un'altra scomparsa tre anni prima e un ammissione di omicidio in appena 10/15 pagine? Mi ha colpita davvero e fatto alzare moltissimo le aspettative ma...c'è un ma. Questo romanzo è pieno di colpi di scena, che però arrivano dopo capitoli e capitoli in cui Helene e Joachim, il suo compagno in quei tre anni di vita completamente diversa e lontana da quella dell'Helene del passato, cercano di ricostruire l'accaduto. Sto scrivendo questa recensione dopo un paio di settimane scarse, quindi dopo aver lasciato sedimentare i miei pensieri sul romanzo. È scritto bene, i particolari del thriller sono tipici di un romanzo del nord Europa, dove la polizia non fa abbastanza per scoprire una rete di crimini e criminali estremamente estesa, in cui rimangono impigliate tantissime persone. 
Ci sono tantissimi aspetti oscuri e inquietanti che vengono esposti durante la storia, alcuni ai limiti dell'assurdo. Ha senso perché è un thriller però non mi aspettavo certe cose! 
Il grande problema di questo romanzo è che i colpi di scena ci sono ma solo dopo parti che risultano estremamente noiose. Per ogni passo avanti che si fa, sembra di farne tre indietro. Un thriller dovrebbe mantenere costante l'attenzione del lettore eppure, in certi momenti, ho preferito altre letture a questo. 
Non è brutto ma non è neanche così soddisfacente.  
Voto: 2,5/5

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